Weekend dell’Immacolata all’insegna del cinema: da leggere e da vedere!In particolare tante notizie sui vari festival di settore.
Il documentario “Il secondo tempo” proiettato a Bruxelles
E’ stato proiettato al Parlamento Europeo di Bruxelles, il 28 novembre, il documentario Il secondo tempo realizzato da Pierfrancesco Li Donni (’62, produzione Emma Film e Own Air) e dedicato ai giudici Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e alle loro scorte. All’iniziativa hanno partecipato Hannes Swoboda, presidente del gruppo S&D-Socialisti e Democratici, Roberto Scarpinato, procuratore capo di Caltanissetta, l’autore del documentario Pierfrancesco Li Donni, l’europarlamentare Rita Borsellino, membro della Commissione europea contro il Crimine organizzato e il riciclaggio, e Giuseppina Paterniti, giornalista corrispondente Rai di Bruxelles, che ha moderato il dibattito.
Il documentario, in concorso nella sezione DOC alla XXII edizione del Noir Film Festival di Courmayeur – in programma dal 10 al 16 dicembre nella località valdostana – racconta Palermo venti anni dopo le stragi di Capaci e Via D’Amelio. Racconta una città che avrebbe potuto essere e non è stata. È un viaggio attraverso le testimonianze dei protagonisti (Franco Lannino e Michele Naccari, fotografi, Giuseppe Di Lello, magistrato, Giuseppe Lo Bello, Palermo AnnoUno, Peppe Spataro, avvocato, Beatrice Monroy, scrittrice, Marcelle Padovanì, giornalista, Pietro Giordano, Marta Cimino, del comitato dei Lenzuoli) di una stagione di protesta, di riscatto, di una Palermo capitale dell’antimafia.
Ad accompagnare il film le immagini d’archivio di uno di loro, Fabio Lanfranca, che da filmaker amatoriale riprende le manifestazioni spontanee dei cittadini palermitani. Immagini inedite che danno il senso della rabbia e del dolore di una città ferita che prova a riscattarsi dal potere mafioso. A tenere insieme il racconto è Salvo Piparo, cantastorie palermitano, che mette in scena l’amarezza dei giorni presenti. Il film racconta i 57 giorni che intercorrono tra la morte di Giovanni Falcone e quella di Paolo Borsellino nella Palermo di oggi, in un ibrido tra docufiction, interviste, finzione e immagini d’archivio
Seconda edizione del festival del cinema italiano a Buenos Aires
Dopo il successo della prima edizione, Telecom Italia annuncia il 2º Festival di cinema Italiano di Buenos Aires: BACI diretto da Barbara Nava che si svolge nella capitale Argentina dal 5 al 9 dicembre p.v.
Nell’arco di 5 giorni saranno presentati una selezione dei film italiani più premiati e di recente produzione. Saranno circa 30 i titoli selezionati tra film, documentari e cortometraggi di registi affermati ed emergenti. Quello che Telecom Italia si propone è un viaggio virtuale nell’Italia di ieri e di oggi con l’obiettivo di avvicinare il meglio del cinema italiano all’Argentina gettando un ponte ideale e culturale tra i due paesi e rinnovando il successo della prima edizione di BACI. A sugellare il gemellaggio tra Italia e Argentina si pone l’accordo di interscambio culturale (Italia y Argentina, iguales y diferentes: Memorias del futuro) sostenuto da Telecom Italia e siglato tra l’Università di Buenos Aires e il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Telecom doterà i partecipanti di mini tablet per realizzare dei cortometraggi durante i giorni del festival. Al vincitore sarà data l’opportunità di un viaggio di studio a Roma presso il Centro Sperimentale. L’inaugurazione del festival è avvenuta al Teatro Coliseo con il film Cesare deve Morire di Paolo e Vittorio Taviani, che ha vinto l’Orso d’oro al Festival di Berlino 2012 ed è stato scelto come film italiano per concorrere agli Oscar. La cerimonia di apertura si è svolta alla presenza di Giovanna Taviani, ospite d’onore alla serata inaugurale. Per l’occasione è stato proiettato un video di Vittorio Taviani.Tra le location del festival anche il prestigioso MALBA Museo de Arte Latinoamericana de Buenos Aires.Tra i film che saranno presentati in questa seconda edizione del festival: Romanzo di una strage di Marco Tullio Giordana, Reality di Matteo Garrone Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes 2012.BACI si propone, anche quest’anno, di presentare al pubblico argentino alcuni tra i cineasti italiani emergenti e/o più rappresentativi del momento. Tra i film selezionati Io sono Li di Andrea Segre, Isole di Stefano Chiantini, Sette opere di misericordia di Gianluca e Massimiliano De Serio, L’intervallo di Leonardo Di Contanzo, Scialla di Francesco Bruni che ha ottenuto 5 nomination al David di Donatello 2012 e il Premio come miglior regista esordiente. ACAB di Stefano Sollima che ha ottenuto 6 nomination ai David di Donatello.Tra gli altri titoli presenti: Terraferma di Emanuele Crialese e Magnifica presenza di Ferzan Ozpetek con ben 8 nomination ai David di Donatello 2012.
Nella sezione documentari: La nave dolce di Daniele Vicari, vincitore del Premio Pasinetti 2012 per il miglior film documentario conferito dal SNGCI, Hit the Road, Nonna di Duccio Chiarini, Italy Love it or Leave it di Gustav Hofer e Luca Ragazzi.Tra i cortometraggi che potranno essere visti in questa edizione vanno menzionati: Sotto Casa (2011) di Alessio Lauria, vincitore di numerosi premi tra cui il Creative Contest – Short Film Festival di Roma 2012 per il miglior cortometraggio e il miglior attore a Riccardo De Filippis.
BACI – TELECOM, al fine di favorire lo scambio tra Italia e Argentina organizza inoltre due tavole rotonde tra gli ospiti italiani e argentini che saranno moderati dai giornalisti, Maurizio Di Rienzo e Giancarlo Zappoli.
Alla prima, coordinata da Maria Valdez e Giancarlo Zappoli, incentrata sulle Modalità di produzione artistica parteciperanno le registe: Ana Pikerbarg, Ana Katz, Giovanna Taviani, Barbara Nava, Vanessa Ragona.
Alla seconda coordinata da Emilio Bellon e Giancarlo Zappoli, incentrata sul cinema carcerario italiano, parteciperanno: Lorenzo Perpignani, Luca Ragazzi, Filippo Scicchitano, Giovanna Taviani e Barbara Nava.
Tra gli ospiti di questa seconda edizione oltre a: Pippo Delbon che presenterà il film sperimentale Amore carne, Giovanna Taviani con Fughe e approdi. Lorenzo Perpignani, per Cesare deve morire,Massimiliano De Serio, co-regista di Sette opere di misericordia, Filippo Scicchitano, protagonista di Scialla e Luca Ragazzi, co-regista di Italy: love it or leave it, anche Marcello Foti del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma.
Giurati di questa seconda edizione di BACI saranno: Pippo del Bono, Giovanna Taviani, Luca Ragazzi, Ricardo Manetti, Emilio Bellon, Andrea Tognin.
Copromotore di BACI è TELECOM con il patrocinio del MIBAC e del MAE con l’Ambasciata d’Italia e l’ Istituto di Cultura di Buenos Aires in collaborazione con Luce Cinecittà, il Centro Sperimentale di Cinematografia e Italian Film Commissions. Il Festival è promosso da EGG EVENTS del GRUPPO CASTA DIVA, ed è ideato da Barbara Nava della WARPY FILM.
Il “Social World Film Festival” arriva a Hollywood!
Il “Social World Film Festival” torna anche quest’anno negli Stati Uniti per “Social in the World @ Los Angeles”. La capitale del cinema a stelle e strisce ospita l’ennesima tappa in giro per il mondo del festival. Un mese dopo la Corea, qualche settimana prima di sbarcare a Barcellona, dal 6 al 13 dicembre il festival del cinema sociale vola oltreoceano presso l’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles.
“Social in the World @ Los Angeles” va a rinforzare i forti rapporti tra cinema statunitense e il cinema sociale promosso dal “Social World Film Festival”. La serata di gala in programma per il 7 dicembre si aprirà con una proiezione tributo ad Anthony e Francesco Quinn, simboli del legame storico tra le cinematografie italiana e statunitense. Alla serata parteciperanno i registi Christophe Nassif e Fawaz Al-Matrouk, autori rispettivamente dei cortometraggi “What to Bring to America” (USA, 15’) e To Rest in Peace (USA, 20’). Le loro opere sono state selezionate come le migliori all’interno della sezione “Screening USA” della passata edizione del “Social Wolrd Film Festival” di Vico Equense. A presentare i corti made in USA, ci sarà Sandrine Cassidy, direttrice festival e distribuzione della Scuola di Cinema della University of Southern California.
Ma durante la serata emergerà anche il cinema italiano. Il direttore artistico Giuseppe Alessio Nuzzo presenterà due tra i migliori cortometraggi delle passate edizioni del festival del cinema sociale: “Il sospetto” di Giovanni Meola (Italia, 15’) e “La Colpa” di Francesco Prisco (Italia, 12’). Contestualmente, sarà premiata Fiorella Santopietro per il suo documentario breve “Dipende Da..” (Italia, 8’). L’opera della Santopietro ha vinto il workshop “Doc to Young”, un contest su temi ambientali, tenutosi durante la kermesse “Aspettando il Social World Film Festival” di Caselle in Pittari (SA) nell’agosto scorso.
Il festival premierà anche altri nomi illustri del cinema internazionale: a Los Angeles riceveranno riconoscimenti la produttrice e montatrice Mary Sweeney, l’attore Vincenzo Soriano e il direttore della fotografia e pluri candidato Oscar Dante Spinotti. Ad arricchire l’evento, i saluti di David Bellini, rappresentante a Los Angeles della SACT (Scrittori Associati Cinema Televisione), e gli intermezzi musicali del Maestro Adriano Aponte.L’ultima proiezione prevista durante la serata di apertura di “Social in the World @ Los Angeles” è il trailer di “33 Postcards” di Pauline Chan. Il lungometraggio è stato girato tra Australia e Cina ed è già in corsa per partecipare alla terza edizione del “Social World Film Festival”.
Anche quest’anno, infatti, il festival del cinema social si terrà in primavera, dall’1 al 9 giugno, come sempre nella splendida cornice di Vico Equense, Napoli.
Premio Solinas storie per il cinema 2012
I
10 progetti finalisti del Premio Solinas Storie per il Cinema 2012 selezionati dalla Giuria composta da – Isabella Aguilar, Salvatore De Mola, Francesco Forlani, Annamaria Granatello, Luca Infascelli, Laura Lamanda, Laura Luchetti, Gloria Malatesta, Valerio Mieli, Silvia Napolitano, Michele Pellegrini, Angelo Pasquini, Leone Pompucci e Paola Randi – sono:
Ascolta l’altra parte(titolo originale Noi combattiamo guerre inutili) di Angelo Rago, Buoni e cattivi di Cosimo Gomez, God shave the Queen (titolo originale La muta) di Domenico Davide Pappalardo, Icaro (titolo originale Omissis) di Federico Gnesini e Valentina Strada, La guardia (titolo originale Ultima guardia) di Fabrizio Bozzetti, Lungo il fiume (titolo originale Chi l’ha vista) di Ezio Maisto e Maria Cristina Di Meo, Nessun rimpianto (titolo originale Quello che balla) di Antonio Marzotto, Piezz’e cole di Simona Coppini, Ritornerai (titolo originale Per non tornare mai) di Eleonora Cimpanelli, Voci di Mezzanotte (titolo originale Notizie di mezzanotte) di Lucio Besana.
“E’ stata un ottima annata. La qualità dei progetti inviati al concorso si è rivelata molto più alta degli anni scorsi – afferma Annamaria Granatello direttore artistico del Premio Solinas – . Siamo certi di proporre a registi, produttori e finanziatori una rosa di progetti forti, ricca di generi e toni diversi.“
I 10 progetti finalisti Concorrono all’assegnazione del Premio per la migliore storia di 5.000 euro e della Borsa di Studio Claudia Sbarigia di 1.000 euro, dedicata a premiare il talento nel raccontare i personaggi e l’universo femminile.
La proclamazione dei vincitori e la consegna dei premi si terrà a Roma entro dicembre 2012.
Nuova rivista del Circuito d’autore
È uscita la nuova rivista del Circuito D’Autore di Apulia Film Commission in distribuzione a partire da giovedì 6 dicembre su tutto il territorio regionale e nazionale.
Vetrina sul cinema d’autore che il Circuito, diretto da Angelo Ceglie, sostiene e promuove, la nuova rivista si avvale degli esclusivi contributi dei critici e giornalisti Gianni Canova, Nicola Lagioia, Luigi Abiusi, Alberto Pezzotta, Vito Attolini, Francesco Monteleone, Massimo Causo, Michele Sardone, Francesca Romana Recchia Luciani e Antonella Marino.In un nuovo rinnovato monoformato, la rivista si presenta nella forma di un vero e proprio quaderno di cinema che in continuità con quanto proposto nei passati numeri ha come primo obiettivo quello di indagare il panorama contemporaneo nelle sue molteplici sfaccettature.Come per i numeri del primo ciclo di D’Autore, anche per questo la redazione è partita da una domanda che fa da apertura alle dense 32 pagine: “Lo spettatore vuole essere ingannato?” è stato l’interrogativo al quale ha risposto nel suo articolo il celebre critico Gianni Canova, già direttore del bimestrale “Duellanti” e riferimento critico per Sky.
Alberto Pezzotta del Corriere della Sera ha invece intervistato Paolo Franchi fresco dell’uscita del film “E la chiamano estate”, girato a Bari con il contributo di Apulia Film Commission, mentre i critici Luigi Abiusi, Massimo Causo e Michele Sardone hanno avuto il compito di indagare i “Nuovi autori” (il primo) e di dare le loro critiche “Visioni” dei film distribuiti in questi mesi nel Circuito (Causo e Sardone).“Perso in sala” è il nome della rubrica curata da Francesco Monteleone, viaggio appassionato e ironico nelle venti sale D’Autore pugliesi a partire dalla capofila Abc di Bari, mentre “Incompreso” il nome di quella qui curata da Vito Attolini e dedicata a tutto quel cinema non compreso al momento della sua uscita e “Cineinganni” quella firmata per questo numero da Francesca Romana Recchia Luciani, in linea con la domanda di partenza.Spazio al rapporto fra cinema e arti visive nell’intervento della curatrice Antonella Marino e in chiusura voce alle “Perversioni private” del giovane e affermato scrittore barese Nicola Lagioia, per D’Autore chiamato a raccontare le sue “fissazioni cinematografiche”.La rivista sarà distribuita nelle venti sale del Circuito (Abc, Nuovo Splendor e Piccolo a Bari, Db d’essai di Lecce, Sala Farina di Foggia, Bellarmino di Taranto, Casa delle Arti di Conversano, Multisala Alfieri di Corato, Metropolis Multicine di Mola di Bari, Odeon di Molfetta, Vignola di Polignano a Mare, Piccolo Garzia di Terlizzi, Roma di Andria, Roma di Cerignola, Opera di Barletta, Palladino di San Giovanni Rotondo, Supercinema teatro Cicolella di Ortanova, Elio di Calimera, Paradiso di Melendugno e Comunale di Crispiano), nelle principali librerie di tutti i capoluoghi, nelle sale d’essai italiane, presso gli atenei baresi e in alcune delle scuole coinvolte nelle attività didattiche del Circuito.
Trieste Science+Fiction (5-9 dicembre)
Si è aperta all’insegna della miglior fantascienza mainstream americana la dodicesima edizione di Trieste Science+Fiction, con l’attesa proiezione speciale di Looper, thriller futuristico diretto dall’americano Rian Johnson (già regista di The Brothers Bloom e Brick – Dose Mortale) e interpretato da star del calibro di Bruce Willis ed Emily Blunt. Una sorprendente proiezione speciale del film distribuito da Buena Vista Internationale che uscirà nella sale italiane nel gennaio del 2013.Il cinema è come sempre il cuore della kermesse, con prestigiose anteprime nazionali e internazionali delle migliori produzioni nel genere science fiction, fantasy e horror. La selezione ufficiale di Trieste Science+Fiction esplora il territorio con tre concorsi internazionali. Filmakers indipendenti da tutto il mondo si contendomo il Premio Asteroide per il miglior lungometraggio di fantascienza; la competizione europea per il Premio Méliès d’Argento al miglior film fantastico e al miglior cortometraggio è organizzata in collaborazione con la European Fantastic Film Festivals Federation; gli spettatori del festival sono inoltre coinvolti nell’ormai tradizionale assegnazione del Premio del pubblico.
Da sempre Trieste Science+Fiction si pone come punto di riferimento per la produzione nazionale di cinema di genere e di sperimentazione; quattro film compongono quest’anno Spazio Italia: No Gravity dell’ingegnere areospaziale Silvia Casalino, documentario sull’importante ruolo femminile nella corsa allo spazio, i post-apocalittici Pandemia di Lucio Fiorentino e MIA di Fulvio Ottaviano, due foschi ritratti sulla degenerazione (e assoluzione) della razza umana e per finire il surreale e anarchico La leggenda di Kaspar Hauser di Davide Manuli, interpretato da Vincent Gallo, Claudia Gerini e Fabrizio Gifuni.
Immancabili gli incontri, suggellati dal Premio Nocturno Nuove Visioni per registi emergenti, dal tradizionale Premio alla Carriera Urania d’Argento a un grande artista nel panorama del fantastico (quest’anno al mitico fumettista italiano Alfredo Castelli), e dalle Masterclass organizzate con l’Università di Trieste. Anche nella sua dodicesima edizione il festival conserverà la sua vocazione interdisciplinare, accostando al cinema altri eventi dedicati al fumetto, alla letteratura e alla televisione. Tra le iniziative in programma, una tavola rotonda per il 60esimo anniversario della rivista Urania e un panel dedicato a Philip K. Dick e il cinema a trent’anni della scomparsa del celebre romanziere statunitense. Inoltre, fra gli eventi speciali, la proiezione dell’edizione restaurata del film di Elio Petri La decima vittima (1965), con Marcello Mastroianni e Ursula Andress, tratto dal racconto di Robert Schekley The Seventh Victim (in collaborazione con Cineteca di Bologna e Museo Nazionale del Cinema di Torino).
In parallelo al festival e con la collaborazione di Trieste Science+Fiction, si svolgono infine nelle stesse date due importanti iniziative: la grande mostra retrospettiva L’Audace Bonelli L’Avventura del Fumetto Italiano, realizzata per celebrare i settant’anni della Sergio Bonelli Editore e organizzata dal Comune di Trieste con Napoli Comicon negli splendidi spazi espositivi del Salone degli Incanti; e il festival di cultura elettronica Electroblog, organizzato nelle serate del 7 e 8 dicembre dall’associazione Etnobog, con un line-up d’eccezione impreziosito dal mago della consolle e della produzione di musica techno Jeff Mills.
A FIRENZE E ROMA: Festival di Cinema Indiano
Si svolgerà dal 7 al 13 dicembre al Cinema Odeon di FIRENZE la XII edizione di River to River – Florence Indian Film Festival, l’unico festival in Italia totalmente dedicato al cinema indiano. Per la prima volta quest’anno il Festival debutterà anche a Roma al Cinema Trevi dal 14 al 16 dicembre 2012 con un “the best of” dell’edizione-madre fiorentina.Ideato e diretto da Selvaggia Velo, River to River si svolge grazie al Patrocinio dell’Ambasciata dell’India e dell’Associazione Italia-India, è organizzato con il contributo del Ministero per i Beni e la Attività Culturali – Direzione Cinema, Regione Toscana e Fondazione Sistema Toscana Mediateca, nonché di Ente Cassa di Risparmio di Firenze insieme a OAC, Florens 2012 e Ufficio Nazionale del Turismo Indiano di Milano.In occasione del centenario del Cinema indiano il Festival presenterà quest’anno il primo film muto indiano in versione restaurata, “Raja Harishchandra” di Dadasaheb Phalke, presentato per la prima volta il 21 aprile 1913 all’Olympia Theatre di Bombay.Per festeggiare questo compleanno speciale, River to River – Florence Indian Film Festival dedicherà un omaggio alla super star di Bollywood più acclamata a livello mondiale, idolatrata in India come una vera e propria divinità: l’attore AMITABH BACHCHAN – ospite per la prima volta in un festival in Italia – che sarà a Firenze per presentare alcuni suoi film: “Deewaar” (The Wall) di Yash Chopra, “Sholay” (Flames) di Ramesh Sippy, “Black” del grande regista di Bollywood, Sanjay Leela Bhansali, conosciuto anche per il suo “Devdas” del 2002 ed “Everlasting Light”, documentario di Ram Madhvani che ripercorre la vita e la carriera di Big B, come Bachchan è affettuosamente chiamato in India, con interviste di Salman Rushdie, Suketu Mehta e Shashi Tharoor.Oltre Amitabh Bachchan, molte saranno le star internazionali attese in Italia per partecipare a questa edizione. Venerdì 7 dicembre si terrà un evento da non perdere: sul palco del Cinema Odeon saliranno, assieme ad Amitabh Bachchan, star del calibro di:- ANURAG KASHYAP, regista e produttore indiano del momento, che presenterà “Gangs of Wasseypur – part 1” il 7 dicembre come film d’apertura di questa edizione. La part 2 di “Gangs of Wasseypur” sarà il film di chiusura del Festival, il 13 dicembre. I due episodi di Gangs of Wasseypur, dopo essere passati con successo alla scorsa edizione della Quinzaine Des Realisateurs a Cannes ed essere stati selezionati nella sezione fuori concorso “Soptlights” al prossimo Sundance Film Festival 2013, saranno proposti a Firenze in prima italiana.
– IMTIAZ ALI, acclamato regista della commedia di Bollywood sarà a Firenze per presentare il suo ultimo film, “Rockstar”, girato in parte a Verona.– BEDABRATA PAIN, regista del film rivelazione dell’anno, “Chittagong”, che passerà in concorso il 12 dicembre e che parla della storia vera dei primi focolai che hanno portato all’indipendenza dell’India.Saranno anche presenti a Firenze i registi: AVADHOOT KHANOLKAR, ANIRUDH CHAWLA.Il festival ospiterà in prima italiana anche “Adaminte Makan Abu” (Abu, son of Adam) di Salim Ahamed, film che l’India ha candidato agli Oscar nel 2012, “Bhooter Bhobishyot” (Future of the Past) di Anik Datta, ghost-comedy esilarante che ha registrato un enorme successo in India. Dopo ogni proiezione gli ospiti che parteciperanno al River to River terranno un incontro con il pubblico.Il CONCORSO proporrà quest’anno 5 lungometraggi, 8 documentari, 8 cortometraggi, in lizza per ciascuna sezione, al River to River Bitebay Audience Award (che garantisce la distribuzione e promozione online del film sulla piattaforma digitale Bitebay.com). La giuria sarà composta dal pubblico in sala. Come ogni anno, il River to River Florence Indian Film Festival accompagnerà ai propri film la fantastica cucina indiana: all’interno dell’Odeon Bistro del Cinema Odeon sarà possibile degustare il pomeriggio, tra una proiezione e l’altra, dolcetti indiani e bere chai caldo e la sera, dalle 19.00 alle 21.30, farsi tentare da un pollo al curry. La degustazione è a pagamento.