Tick, tick… Boom! I sogni sono il motore della vita ma nulla si conquista senza sacrificio

Tick, tick… Boom! è un musical (semi-autobiografico) scritto da Jonathan Larson tra il 1990 e il 1993. A circa trent’anni di distanza Lin-Manuel Miranda lo porta sul grande schermo regalando al pubblico una storia emozionante e significativa che merita di essere conosciuta o riscoperta, in particolare dal pubblico più giovane.

Il film è disponibile su Netflix.

Tick, tick... Boom
Locandina ufficiale del film

Tick, tick… Boom!

Jonathan (Andrew Garfield) è un compositore squattrinato che vorrebbe vivere della sua arte ma alla soglia dei 30 anni non ha ancora realizzato il suo sogno e lavora come cameriere per mantenersi. La sua ultima speranza è quella di organizzare un workshop in cui presenterà il suo ultimo progetto e augurarsi che qualcuno ne venga colpito e decida di finanziarlo.

Il trailer ufficiale del film

“Loro ti cantano ‘Buon Compleanno’ ma tu vorresti solo sdraiarti e piangere”

Tick, tick… Boom! è un film più attuale che mai perchè nella parte del protagonista si possono riconoscere molte persone, in particolare quelle sui 25/30 anni. Quando si arriva a quel periodo della vita, spinti anche dalle pressioni provenienti dalla società, si iniziano a tirare le prime somme e se non si è realizzati si comincia ad essere assaliti da tutta una serie di ansie. Bisogna mettere da parte i propri sogni? Ci si deve adeguare ad una vita infelice perchè nella gioventù non si è stati abbastanza fortunati o chi la dura la vince?

Questo è esattamente quello che prova Larson, un ragazzo che ancora non è riuscito nel suo intento e ha paura che il suo tempo ormai stia per scadere. La sua ipotesi è avvallata dal fatto che molti suoi amici stanno morendo a causa dell’AIDS mentre gli altri sono riusciti a crearsi una buona posizione mettendo da parte le proprie aspirazioni. La pellicola riesce a trasmettere molto bene questa angoscia e senso di inadeguatezza ma dall’altra mostra come la passione sia il motore di tutto e la perseveranza in questo mondo è fondamentale, non c’è esempio migliore di quello di Jonathan. Purtroppo lui non ha potuto godere del suo successo essendo che ci ha lasciati prematuramente a soli 35 anni ma il suo insegnamento, le sue opere e la sua tenacia sono e saranno di monito alle generazioni future.

Garfield è il punto di forza di Tick, tick… Boom!

Il 2021 è stato sicuramente l’anno di Andrew e in questo film ha dato prova di essere sempre più bravo e di riuscire a sorprendere lo spettatore ad ogni performance. Qui per la prima volta lo vediamo anche in veste di cantante e si è rivelato una piacevole sorpresa, un po’ come Jessica Chastain ne Gli occhi di Tammy Faye dove i due interpretano marito e moglie.

L’attore si è calato perfettamente nei panni di Jonathan ed è riuscito a dare tutte le sfumature necessarie al personaggio, facendolo conoscere sia come autore che come persona. La sua vita ha girato sempre intorno a questa grande passione, la sua vocazione era più forte di tutto e questo lo ha anche portato a mettere da parte gli affetti. Nessuno però si è mai allontanato davvero perchè Jonathan non lo faceva di proposito, ci teneva alla famiglia e agli amici certo ma doveva riuscire a dare un senso alla sua esistenza! Una scena molta tenera e profonda che ci fa capire ancora di più quanto la sua devozione fosse assoluta è quando inizia ad inventarsi una canzone sullo zucchero e si giustifica dicendo che si mantiene sempre in allenamento per evitare di dimenticarsi come si fa…

Perchè vederlo?

Tick, tick… BOOM! è un film che vi consiglio di vedere per diversi motivi. In primis per conoscere la storia di Larson e poter vedere come la costanza alla fine premia, per godere di un’ottima interpretazione di Garfield e poi assistere ad un travolgente musical con canzoni significative e orecchiabili che potrete già canticchiare alla fine della visione.

Non siete ancora convinti? La durata è di soli 115 minuti e in un periodo di lungometraggi eterni è sicuramente un punto a suo favore!

Buona visione!

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