Dopo un deciso battage pubblicitario sui media e sui social, Finché notte non ci separi dal 29 agosto è al cinema. Il film è diretto da Riccardo Antonaroli ed interpretato da Pilar Fogliati e Filippo Scicchitano.
Finché notte non ci separi, una commedia “romana” e romantica
Quest’estate più o meno in parallelo con la presentazione in anteprima mondiale al Taormina Film Fest, social, quotidiani e riviste hanno acceso la curiosità su Finché notte non ci separi commedia romana e romantica interpretata da Filippo Schicchitano e Pilar Fogliati, ormai a pieno titolo due attori di punta del cinema italiano degli anni Venti del secondo millennio.
La trama è piuttosto esile e vagamente ispirata a Honeymoon, una pellicola uscita nel 2015. Valerio, di origine ebraica, è un ragazzo tutto d’un pezzo, praticamente il clone di un precedente personaggio dell’interprete maschile in Cattiva coscienza. Eleonora è una ragazza vivace, quasi opposta per carattere e comportamenti. Appena sposati, nella suite del loro albergo di gran classe nel centro di Roma, Eleonora comincia a nutrire dubbi sul ragazzo. Inizia una folle notte fatta di incontri con personaggi disparati, dal tassista crumiro (Francesco Pannofino) ai due ex (Claudio Colica e Neva Leoni), gli apprensivi genitori di lui (Lucia Ocone e Giorgio Tirabassi) e persino una scrittrice con un secondo lavoro piuttosto fuori le righe.
Punti di forza e punti di debolezza
Ambientata a Roma che però appare quasi sempre in scene notturne con strade deserte sapientemente evidenziate dai droni, onnipresenti in ogni pellicola contemporanea, la storia rispetta le tre unità aristoteliche perché l’azione si svolge in una sola città, in una sola notte e verte solo su una tematica leggera.
Sicuramente non è la sola vicenda che si avvale di queste caratteristiche. Da sempre la città by night è ispiratrice di molte storie in chiave commedia, un esempio è Tutto in una notte, film del 1985 diretto da John Landis. L’idea base del film può risultare divertente: i dubbi di una coppia prima della prima notte di nozze. Il cast è di tutto rispetto perché unisce attori ormai “senatori” come Pannofino o Tirabassi a giovani conferme: i due protagonisti. Colica e Neva Leoni invece rappresentano la new wave, attori che si sono fatti conoscere con il web, nuovo talent. A fronte di questi punti di forza la sceneggiatura è decisamente povera di spunti finendo con l’imbrigliare le potenzialità della Fogliati e di gran parte del cast. Occasione sprecata? In ogni caso si tratta di una pellicola simpatica buona per tornare al cinema vincendo la tentazione di una serata all’aperto. Appuntamento al 29 agosto dunque!