Aggiornamenti settimanali:tagli inaccettabili al FUS;Focaccia blues in tour;le uscite del giovedì

E’ martedì grasso ma noi non scherziamo! Leggete le nostre news: tante interessanti cinenotizie tutte per voi!

Tagli inaccettabili al FUS 2013

 

 

 

 

 

Dure critiche dei giornalisti e dei critici cinematografici, al preoccupante ridimensionamento del Fondo Unico per lo Spettacolo che il Governo ha decurtato, per il 2013, di oltre venti milioni rispetto allo scorso anno. “Pur avendone approvato la ripartizione proposta dal Ministro Ornaghi in sede di Consulta per lo Spettacolo, per evidente senso di responsabilità nei confronti delle altre categorie” SNGCI e SNCCI ritengono che la riduzione del Fondo sia inaccettabile: “non garantisce, infatti, né quello sviluppo industriale del settore solo pochi mesi fa auspicato dal Ministro, ma neanche quel reale sostegno istituzionale che permetterebbe alle attività cinematografiche di poter contare, per esempio, su una normativa antipirateria da anni attesa”.Di fronte al secco ridimensionamento delle risorse – per l’intero settore dello Spettacolo 390 milioni di euro per il 2013 a fronte dei 411 del 2012 – preoccupa ancora una volta l’assenza della politica, tanto più grave in un momento di precarietà istituzionale segnato dal cambio di governo”.“E’ in gioco il futuro di un settore che vanta una storia gloriosa nel nostro Paese ma, soprattutto, ancora una volta si considera la Cultura come uno spreco, non una risorsa alla quale dedicare, con un adeguato sostegno pubblico, la normativa di uno stabile quadro legislativo”.

“Focaccia blues” in tour in Germania

 

 

 

 

 

Focaccia Blues, il piccolo che vince, da oggi 12 febbraio inizierà un tour in sei città tedesche. Il film, che ha conquistato una Menzione Speciale ai Nastri d’Argento, ha vinto il Ciak d’oro Mini 2009 e il Globo d’Oro 2010 come “Film da non dimenticare”, sarà accompagnato dal regista Nico Cirasola che testimonierà l’eccezionale longevità di un film divenuto ormai un cult in tutto il Mondo.La prima proiezione è prevista per martedì 12.02.2013 all’Universum Filmtheater di Brunswick, per poi continuare il 15.02.2013 al Kommunales Kino di Friburgo, il 17.02.2013 al Kommunales Kino Guckloch di Villingen, il 19.02.2013 al Filmtheater di Saarbrücken, il 25.02.2013 al Filmtheater di Norimberga, il 28.02.2013 al Filmtheater di Amburgo.Focaccia Blues è un film di Nico Cirasola, prodotto da Alessandro Contessa, con Dante Marmone, Luca Cirasola, Tiziana Schiavarelli, Renzo Arbore, Lino Banfi, Michele Placido, Nichi Vendola, Onofrio Pepe. Un film che, in tutto il mondo, è diventato bandiera del Made in Italy.Il film racconta una vicenda realmente accaduta in Puglia. E trae spunto dall’impresa di una piccola focacceria che, valorizzando i prodotti tipici, è riuscita a mettere in crisi un grande MC Donald´s aperto nella città di Altamura.Durante le serate saranno coinvolte le condotte tedesche di Slow Food ospitate dai cineclub organizzatori.

“Re della terra selvaggia” batte tutti i big del cinema

 

 

 

 

 

«Re della terra selvaggia» registra al botteghino il risultato più alto del weekend – con una media schermo di 4.750 Euro – confermandosi anche in Italia come film evento e sorpresa dell’anno (al secondo posto, « Zero Dark Thirty » con 2.808 Euro).Da stamane il film è richiestissimo da tutta Italia e la distribuzione (Satine Film con Bolero Film) sta già lavorando a un forte piazzamento per il prossimo weekend in tutte le città possibili.In attesa del verdetto degli Oscar (ben 4 nomination nelle categorie più significative) dopo aver conquistato l’America e mezza Europa, «Re della terra selvaggia» incanta anche il pubblico italiano.

 ANIJA (La Nave) approda in sala

 

 

 

Dal 5 marzo fino a giugno prossimo il film di Roland Sejko, inserito nella rassegna L’ITALIA CHE NON SI VEDE, verrà presentato in numerose sale italiane. Il film ha già raccolto straordinari apprezzamenti al Torino Film Fest il 25 novembre scorso.Nei primi giorni di marzo del 1991, all’orizzonte della costa Adriatica dell’Italia meridionale fecero la loro apparizione fantasmagorica alcune navi che con il loro carico umano hanno segnato l’inizio di quello che sarebbe stato chiamato “l’esodo degli albanesi”. Chi erano quelli sulle navi? Da che paese partivano? E dove sono oggi, 20 anni dopo?A differenza di altri documentari che si sono occupati del tema concentrandosi sull’approdo nei porti italiani, questo si focalizza soprattutto sulla partenza delle navi, cercando di approfondire le ragioni della fuga, e raccontando per la prima volta “l’arrembaggio” delle imbarcazioni. Materiali assolutamente inediti, foto e filmati di repertorio documentano inoltre gli anni oppressivi del regime comunista finito come gli altri dell’Europa orientale dopo la caduta del muro di Berlino.

Sebastian Lelio e il nuovo cinema cileno alla 49. Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro

 

 

 

 

 

 

La 49esima Mostra Internazionale del Nuovo Cinema (24 giugno – 1 luglio 2013), diretta da Giovanni Spagnoletti, dopo aver esplorato, in anni passati, il Messico e l’Argentina continua la sua perlustrazione delle cinematografie del Sud America proponendo per la prima volta in Italia un’ampia retrospettiva sul cinema cileno che nell’ultimo decennio si è segnalato come una delle produzioni più attive e innovative del continente latino-americano (e non solo).Ad accompagnare le proiezioni, oltre a una tavola rotonda con i registi invitati, il festival proporrà un’ampia sezione monografica del catalogo generale in cui, oltre ad analizzare il passato cinematografico di un paese che ha vissuto una sua prima notorietà internazionale a seguito dell’espatrio di alcuni interessanti registi come Alejandro Jodorowsky, Miguel Littin, Raúl Ruiz o il documentarista Patricio Guzmán dopo la morte di Salvador Allende e l’instaurazione di una lunga e sanguinaria dittatura militare (19973-1990), esplorerà l’attuale struttura estetico-produttiva del cinema cileno. È infatti a partire circa dal 2005 che esso sta assumendo dei caratteri di novità strutturale con una nuova generazione di filmmaker tra cui Sebastián Lelio a cui la Mostra dedicherà una personale. Lelio, regista, sceneggiatore e montatore, si è diplomato alla Escuela de Cine in Cile e ha diretto vari cortometraggi (tra cui Cuatro, 1996; Ciudad de maravillas, 2001; Carga vital, 2003), documentari (Cero, 2003; Mi mundo privado, 2004). Il suo lungometraggio d’esordio, La sagrada familia (2005), è stato presentato al festival di San Sebastián e ha vinto numerosi premi internazionali proprio come i successivi Navidad (2009), presentato in prima mondiale alla Quinzaine des Réalisateurs di Cannes, El año del tigre (2011), in concorso al festival di Locarno e Gloria, il film più applaudito in questi giorni al festival di Berlino.

Le uscite del giovedì

Tanti titoli per chi vuole passare il san Valentino al cinema! Cominciamo con Blue Valentine uscito negli Stati Uniti a fine 2010:Cindy e Dean vedono il loro matrimonio minacciato da alcune incertezze. Cercando di superare i problemi, proveranno a recuperare quello spirito e quella vitalità che li aveva fatti innamorare in un parallelo di ricordi tra passato e presente. Torna Bruce Willis con un ennesimo episodio di Die Hard- Un buon giorno per morire, stavolta John McClane si reca in Russia insieme al figlio per una delicata missione. Emma Watson non più compagna di Harry Potter alla scuola di magia è la protagonista di Noi siamo infinito: Charlie, adolescente per nulla ordinario, al suo ingresso nelle scuole superiori, entra in un turbine di prime volte. Promised Land con Matt Damon, vede l’attore nei panni di Steve Butler, un rappresentante inviato in una cittadina di campagna per concludere un importante affare fondamentale per l’espansione dell’azienda. Infine un poker d’assi di film tricolore. Cominciamo con il ritorno di Massimo Ceccherini in La mia mamma suona il rock, segue la fiaba moderna Il principe abusivo con Alessandro Siani, Christian De Sica e Sarah Felderbaum; il film al vetriolo Viva la libertà con Toni Servillo e Valerio Mastandrea e infine last but not least il film in bianco e nero di Fabrizio Ferraro Quattro notti di uno straniero, ispirato dalle “Notti bianche” di Dostoevskij, il film si svolge in quattro movimenti. Quattro notti in cui i due incerti amanti si accompagnano e si specchiano in una Parigi illuminata da un bianco cittadino abbagliante e senza tempo.

A voi l’ardua scelta e buon cinema a tutti!

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