Un giorno speciale:la vita difficile dei giovani d’oggi

Uscito il 4 ottobre, presentato a Venezia, il film Un giorno speciale si sta segnalando per l’ottima prestazione dei due giovani interpreti. Per saperne di più continuate a leggere!

Una giornata “particolare”

Parafrasando il film di Ettore Scola, anche la giornata raccontata dalla regista Francesca Comencini dall’alba a notte è “particolare”: due ragazzi che non si conoscono, Gina e Marco, si troveranno a condividere un frammento delle loro esistenze e a scoprirsi molto più simili di quanto si pensasse inizialmente.

La Comencini fa partire il suo film con le riprese di casermoni tutti uguali e strade tutte uguali nell’estrema periferia romana “oltre il raccordo anulare” con l’eco dei giornali radio mattutini, campane dell’era dell’informazione a scandire l’inizio di un nuovo  giorno.

In un appartamentino dignitoso una famigliola si prepara: tutto sembra normale e tranquillo, un fratellino obeso, un papà silenzioso, una mamma un po’ triste e una ragazza con l’apparecchio ortodontico.

Poi quando tutti vanno via, la madre si trasforma in una sacerdotessa dell’effimero e inizia ad acconciare sua figlia per un rito ignoto o incomprensibile. La ragazza, mite vittima sacrificale, si lascia andare consapevole del sacrificio che dovrà compiere pur riluttante e così dopo aver sfilato davanti alla gente del quartiere con il vestito della festa, monta sul carro (l ‘elegante automobile) che la condurrà all’appuntamento con il destino.

Marco, l’altro protagonista, è un ragazzo di periferia, timido,”perbenista”, felice del suo nuovo lavoro di autista, scrupoloso fino all’eccesso e quasi anacronistico nei suoi atteggiamenti, ma a entrambi basterà una solo lunga, interminabile giornata per metterli davanti alla crudele durezza della vita e a costringerli a fare scelte estreme.

Un viaggio nell’ipocrisia del mondo

Gina e Marco partono nel loro viaggio che li porterà ad uscire definitivamente ed amaramente dal limbo della loro adolescenza da quella periferia romana che cinquant’anni fa è stata protagonista di tante storie firmate dal grande Pasolini.

Anche il regista poeta come la Comencini aveva l’intento di mostrare la cupa ipocrisia della sua epoca e a distanza di tempo si può dire che le cose sono solo peggiorate.

Roma ha un ruolo importante nella storia con i suoi luoghi simbolo: dal centro commerciale di periferia sfrenato altare al consumismo frequentato da chi guarda ma non spende, ai luoghi più belli della capitale d’Italia affollati di turisti che fotografano ogni cosa come in un parco divertimenti, ai negozi dello shopping di haute couture con commesse arcigne pronte a piegarsi solo davanti a sua maestà il denaro e a sputare a chi invece trasgredisce perché non può, ai palazzi del potere con uomini pronti solo a prendere.

I due ragazzi guardano,vivono la loro “gita” di quel giorno speciale mentre gli adulti non aiutano a dare loro una strada retta e giusta, ma fanno capire che la vita è solo falsità, compromesso, rapacità e che l’altruismo, la bontà sono dei non valori.

Una scommessa vinta

Gran parte della storia è affidata esclusivamente ai due interpreti, Giulia Valentini che si affaccia per la prima volta sul grande schermo e Filippo Scicchitano che dopo l’esordio con Scialla!  è ormai un attore consumato.

Affidare un’intera storia a due giovani è stata per la Comencini una scommessa felicemente vinta, perché i due sono in grado di gestirsi senza dare spazio a tempi morti ( cosa assai probabile in una trama “on the road”). Spicca tra l’altro la naturalezza dei due interpreti che con freschezza e senza sbavature si tuffano nel ruolo di due ragazzi di periferia alle prese con la grama esistenza.

Analisi del degrado morale delle periferie urbane del mondo, romanzo di formazione, pellicola che da’ a Roma una nuova luce e la celebra molto più seriamente rispetto al pallido omaggio di Allen, cruda contrapposizione tra due generazioni , quella in fieri e quella del mondo adulto entrambe in cerca, Un giorno speciale vale pienamente un biglietto, in attesa di altre felici realizzazioni da parte del cinema italiano.

Alcune clip dal film

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