Mary Shelley – Un amore immortale _ una creatura eterna

Mary Shelley, un film del 2017 di Haifaa al-Mansour, con protagonista Elle Fanning nel ruolo della scrittrice, Douglas Booth. Basato sulla vita della scrittrice che diede vita al mostro di Frankenstein.

Mary Shelley
il poster del film

Mary Shelley: Dietro il mostro, dietro al dottore, una donna e la sua forza

Primo decennio del XIX secolo, sobborghi di Londra.  Mary Wollstonecraft Godwin, figlia della filosofa Mary Wollstonecraft e dello scrittore William Godwin. Cresce tra libri e cimiteri, visto che la sua mamma è morta subito dopo la sua nascita. Un talento acerbo di scrittrice, che si diletta a scrivere storie di paura; poi l’incontro con lui,  Percy Bysshe Shelley, l’incontro che cambierà il corso della vita di Mary. La vita scorre tra debitori, lutti e un amore tra i due profondo, difficile e travagliato…
Tutto ciò conduce Mary Shelley a Ginevra, ospite, insieme ad altri, nella villa di Lord Byron. Il brutto tempo fuori dalla villa, e poi, una sfida, “che ognuno scriva una storia, una storia di fantasmi, premieremo la migliore”. Questo, secondo le leggende produce la nascita di un capolavoro senza tempo, una perla gotica, un libro che tutti voi conoscete come Frankenstein.

Il trailer di Mary Shelley

Atmosfere gotiche, cimiteri, fogli e inchiostro

Forse voi lettori, sapete tutto del Dottor Frankestein e della sua creatura. Dello scienziato che, a dispetto di tutti e tutto, crea e da vita a una creatura, assemblando pezzi di cadaveri. Forse voi siete anche appassionati del genere, e la notte, durante le tempeste urlate “Si può fareeee” rivolti alla luna. Ma quanti di voi conoscono la storia di Mary Shelley, l’autrice, la donna che ha dato vita a una delle creature dell’orrore per antonomasia?
Chi di voi, si è mai appassionato al libro, al film, al punto da indagare, per scoprire qualcosa di più sulla sua autrice?
Mary (moglie di Percy Shelley), il suo tempo, passato in cimiteri a scrivere appoggiata alle lapidi. Questo film è uno spaccato intimo e profondo della vita della scrittrice. Tra atmosfere gotiche, luci fredde, solitudini, lunghi silenzi, ci addentriamo sempre di più nell’animo della donna. Una solitudine che traspare sempre sul volto di Mary Shelley, quella malinconia profonda che ha ispirato così tanti poeti e artisti. L’incontro, il colpo di fulmine, un amore senza tempo con Percy. Le parole, che scorrono sulla carta davanti a noi, il sangue e gli incubi che si fondono indissolubilmente con le parole che vergano in modo profondo la nostra anima. Lei, Mary, forse la miglior scrittrice dei suoi tempi, di sicuro l’unica in grado di regalarci una storia così vicina a noi, così spaventosa, perchè la creatura è solo un uomo.
La sconfitta, la morte, il tradimento. Tutto questo è presente in questa storia.

Mary Shelley
Elle in una scena del film

I maestri dell’orrore, non solo uomini o mostri.

Frankenstein, il dottore, il mostro. Due facce della stessa medaglia, due creature intercambiali, al punto da confondersi, noi diciamo noi Frankenstein per indicare il mostro, e non il suo creatore? Ma la creatura non ha nome, nemmeno un nome ha avuto da questa vita, in cui è stato trascinato a forza dal suo creatore. Tanto si è creato intorno al libro di Mary Shelley. Tanti film, tanti libri. Ma pochi sono neri d’inchiostro come Frankenstein di Mary Shelley, presentato da Roberto Recchioni e pubblicato da Edizioni StarComics.

Cosa succede ai tuoi libri, quando si aggiunge Frankestein
Un fumetto di Edizioni StarComics

Una collana “I maestri dell’orrore” in cui troviamo questo fumetto. Una prefazione scritta dallo stesso Recchioni, in cui candidamente ci confessa che lui, mai nella vita avrebbe mai letto un libro scritto da una giovane donna, soprattutto se risultasse essere sposata con uno scrittore. Ma come saggiamente ci confessa, il mostro è donna. E una donna ha creato una storia, una di quelle che spaventano, non per la quantità di sangue versato, non per la brutalità dell’omicidio, ma per la profondità dei sentimenti.
Sentimenti neri, profondi come l’inchiostro. Sentimenti schiaccianti, come i tratti brutali e decisi che sono nel fumetto. Una grafica old style, per una storia sempre attuale. Disegni di Francesco De Stenna, testi di Giulio Antonio Gualtieri. E una copertina che con pochi tratti neri, su sfondo rosso, con dei tocchi bianchi, rievoca la creatura, e affascina il lettore. Frankenstein, di Mary Shelley. Benvenuto nella mia collezione.

Edizioni StarComics

“Il Sole abbraccia la Terra e i raggi di Luna baciano il Mare. Ma a che vale tutto questo baciare se tu non baci me.”

Mary Shelley

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