Quarta ed ultima coppia di film recensiti dai ragazzi della Giuria Giovani al Sudestival: L’assoluto presente del regista Fabio Martina e Al massimo ribasso di Riccardo Jacopino.
L’assoluto presente
Thriller opera prima di Fabio Martina racconta di tre ragazzi: Cosimo, Riccardino e Giovanni che una notte alla guida di un SUV aggrediscono gratuitamente un ragazzo, lasciandolo in fin di vita. L’intero lungometraggio si sviluppa attorno al crimine commesso dai ragazzi, spezzettando in ordine diacronico le ore antecedenti e successive all’aggressione.
Entrando nelle vite di ognuno dei tre protagonisti,il regista tenta di fare emergere le diverse motivazioni ad un gesto assurdo e ingiustificabile.
Riuscita la scelta del regista di ingaggiare per i tre protagonisti attori esordienti che hanno saputo rappresentare al meglio la personalità dei suddetti giovani. In particolar modo azzardata, ma vincente, la scelta di un’attrice (Claudia Veronesi) per il ruolo di Riccardino.
Alessio Palmirotta, VA IISS SANTE LONGO e Andrei Munteanu, VCi IISS SANTE LONGO
Al massimo ribasso
In Al massimo ribasso di Riccardo Iacopino viene affrontato un tema che fa da eco alla cronaca italiana degli ultimi anni. Tra appalti truccati e corruzione, Iacopino racconta di un sistema perverso attraverso gli occhi e le esperienze di un personaggio singolare, Diego Malenotti, interpretato da un bravissimo Matteo Carlomagno.
Diego fa parte del “sistema”, è un informatore, ma si muove su di un piano diverso da quello degli altri personaggi. Infatti, in un sottobosco di informazioni, riesce ad interpretare, tramite una particolare capacità, tutte le mosse dei concorrenti.
Accompagnato da una suggestiva colonna sonora, Al massimo ribasso si attesta come un intrigante favola civile, sicuramente uno dei migliori film in concorso per questa diciannovesima edizione del Sudestival.
Valeria Abbracciavento, VA Liceo Linguistico GALILEO GALILEI
Con queste ultime due recensioni termina la carrellata delle recensioni dei ragazzi della Giuria Giovani del Sudestival 2018 che ringrazio a nome di tutto lo staff di cinemio.