BIF&ST 2012: diario dal festival #2

Prosegue la mia avventura all’interno del BIF&ST – Bari International Film Festival. Tanti i personaggi incontrati e le interviste fatte che i lettori di cinemio potranno leggere e guardare nei prossimi giorni. Dopo aver raccontato le prime due giornate ecco il resoconto di terza, quarta e quinta giornata.

L'attore Max Von Sydow con Felice Laudadio

La terza giornata: Max Von Sydow

Non sarebbe potuta iniziare meglio la terza giornata del BIF&ST. Ad intrattenere il pubblico con una interessantissima lezione di cinema c’era nientemeno che l’attore svedese Max Von Sydow. Ad anticiparla, la visione del suo unico film da regista, Katinka.

Attore feticcio di Ingmar Bergman, Von Sydow, che capisce bene l’italiano e si è dispiaciuto molto di non essere stato in grado di rispondere nella nostra lingua (‘il mio italiano è un pò arrugginito‘, ha affermato), ama molto l’Italia e ha parlato con molto affetto del periodo passato qui da noi ai tempi dei suoi film con Francesco Rosi, Valerio Zurlini o il più recente Cristoforo Colombo di Alberto Lattuada.

La sua lezione ha spaziato dagli esordi, all’incontro con il regista più amato Ingmar Bergman, alla sua esperienza dietro la macchina da presa fino alla parte conclusiva con i consigli ai giovani che vogliono intraprendere il suo mestiere: ‘Read, read, read‘ (‘leggete, leggete, leggete’), questo il suo suggerimento più importante.

L'attore Alessandro Haber

La giornata è poi proseguita con la conferenza stampa in cui erano presenti Roberto Minervini e Diego Romero, regista e direttore della fotografia di The passage, Andrea Segre, regista di Io sono Li, Michele Rho, regista di Cavalli ed uno strepitoso Alessandro Haber, attore de Il villaggio di cartone, che ha intrattenuto il pubblico con tanti aneddoti sulle riprese del film di Ermanno Olmi e sul suo rapporto con Carmelo Bene, cui una parte del festival è dedicata.

Il vincitore della sezione cortometraggi Giovanni La Parola con Maurizio Nichetti

La quarta giornata: Contraband ed il vincitore della sezione cortometraggi

Dopo aver visionato 35 cortometraggi in tre giorni, una giuria composta da trenta persone, tra le quali anch’io e moderata da Maurizio Nichetti nelle vesti di Presidente, ha decretato come vincitore Cusutu n’ coddu, originale corto di Giovanni La Parola, presto nostro ospite nella rubrica dei registi emergenti.

La giuria ha anche assegnato una menzione speciale al simpaticissimo Il numero di Sharon di Roberto Gagnor. Entrambi i premi sono stati consegnati nella serata di martedi al teatro Petruzzelli, insieme al Premio Fellini 8½ per l’eccellenza artistica a Richard Borg, presidente della divisione italiana di Universal Pictures che quest’anno compie cento anni e Coordinatore dei distributori cinematografici italiani.

Il regista Giuliano Montaldo

Al termine della premiazione è stato proiettato Contraband di Baltasar Kormákur, con Mark Wahlberg, Kate Beckinsale e Ben Foster, di cui presto verrà pubblicata la recensione su cinemio.it. Come tutti i giorni nel primo pomeriggio c’è stata la conferenza stampa nella quale erano presenti Federico Brugia e Malika Ayane per Tutti i rumori del mare, Ruggero Dipaola per Appartamento ad Atene, Fabrizio Cattani, Andrea Osvart e Pasquale Zullino per Maternity blues, Giuliano e Vera Pescarolo Montaldo per L’industriale.

Richard Borg

La quinta giornata: Richard Borg e Titanic 3D

La giornata è iniziata con la lezione di cinema di Richard Borg, presidente di Universal Pictures Italia, nella quale si è discusso tra le altre cose della crisi del cinema italiano e delle possibili soluzioni per affrontarla e contemporaneamente offrire al pubblico una varietà di proposte che va oltre i soliti blockbuster.

Donatella Finocchiaro

In conferenza stampa invece erano presenti Ivan Cotroneo per La kryptonite nella borsa, Francesco Lagi per Missione di pace, Emiliano Corapi e Vinicio Marchioni per Sulla strada di casa, Andrea Molaioli e Francesca Cima per Il gioiellino e Donatella Finocchiaro per Terraferma.

Vinicio Marchioni

In serata è stato proiettato in anteprima nazionale Titanic 3D di James Cameron, la riproposizione di uno dei film più famosi e più premiati (11 Oscar e altri 78 premi e 48 nomination nel mondo) a 100 anni dal naufragio più famoso della storia. Prima della proiezione è stato consegnato il Premio Fellini 8 ½ per l’eccellenza artistica al regista iraniano Abbas Kiarostami.

http://cinemio.it/film-italiani/ruggiero-dipaola-appartamento-ad-atene/15225/

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