Dopo aver ascoltato le parole di Valeria Bruni Tedeschi premiata come miglior attrice protagonista per La pazza gioia di Paolo Virzì al BIF&ST 2017 è ora il turno di Francesca Archibugi, venuta a ritirare il premio Luciano Vincenzoni per la migliore sceneggiatura sempre per lo stesso film.
Francesca Archibugi: lavorare ridendo
Nonostante la loro fosse una amicizia che dura da anni, questa per La pazza gioia è stata la prima collaborazione di Francesca Archibugi con Paolo Virzì:
Francesca Archibugi: E’ stato bellissimo quando Paolo mi ha detto ‘mi è venuta un’idea…secondo me è pane per i tuoi denti’. Lavorare con Paolo è molto bello perché siamo veramente amici da quando abbiamo iniziato a fare il cinema, dall’epoca del Centro Sperimentale in cui eravamo studenti insieme. Il gruppo di sceneggiatura per La pazza gioia siamo stati io e Paolo e lavorare con lui è stato veramente una cosa fuori dal comune.
Durante l’incontro c’è stato anche l’intervento di Felice Laudadio, direttore del festival che ha elogiato il lavoro della regista e sceneggiatrice:
Felice Laudadio: Francesca Archibugi ha debuttato a Bari nel 1988 per il Festival Europacinema da me diretto. Tra i film italiani di quell’anno è stato selezionato il suo Mignon è partita. Francesca veniva da una straordinaria esperienza di sceneggiatrice perché come tale aveva vinto con un altro titolo Sott’acqua il primo Premio Solinas, il più importante premio italiano di sceneggiatura del cinema. Tra l’altro per introdurre la lezione di cinema di Alessandro Gassman abbiamo scelto il suo film Il nome del figlio.
Il lavoro con Paolo Virzì – Com’è nato il film ‘La pazza gioia’
Essendo imperniato su due donne, c’è il dubbio che Virzì abbia chiamato Francesca Archibugi a collaborare con lui perché è una donna ma lei smentisce. Nel video che segue la regista parla, elogiando Virzì, di com’è nato il film e del fatto che avessero sin dall’inizio molto chiaro in mente le due protagoniste.
Tutti i precedenti film di Paolo Virzì erano scritti insieme a Francesco Bruni ma Francesca Archibugi non ha sentito il peso di questa eredità:
Francesca Archibugi: Innanzitutto anche Francesco è un grande amico e anche con lui ci conosciamo sin da piccoli. Francesco ha cominciato a fare il regista da grande, a cinquantanni, che è una cosa strana e credo che abbia un po’ bisogno di avere degli spazi suoi perché Paolo è una personalità esuberante. Loro sono amici da prima di essere studenti di cinema e io mi sono sempre tenuta un po’ distante. Come si dice ‘tra moglie e marito non mettere il dito’ (ride) però credo che Francesco sia un bravo sceneggiatore ed è diventato un grandissimo regista e c’è stata una bella alchimia.
Il nuovo film di Paolo Virzì
L’esperienza di Francesca Archibugi con Paolo Virzì continua anche dopo La pazza gioia: in questo video la regista parla della nuova esperienza insieme a Francesco Piccolo del film che vedrà come protagonisti Donald Sutherland ed Helen Mirren ed è quindi scritto in inglese:
I nuovi progetti di Francesca Archibugi al cinema ed in TV
L’attività di sceneggiatrice non interrompe quella da regista di Francesca Archibugi: in questo video infatti parla dei suoi nuovi progetti, in TV ed al cinema, e fa un commento sull’aumentato interesse sulle serie TV:
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BIF&ST 2017 – le foto dei protagonisti
In queste gallerie una carrellata di foto dei protagonisti del festival