È in partenza dal 21 aprile, Zero, la nuova serie originale italiana Netflix in 8 episodi nata da un’idea di Antonio Dikele Distefano. Zero è diretta da Paola Randi, Ivan Silvestrini, Margherita Ferri e Mohamed Hossameldin che si sono alternati nelle varie puntate.
Zero – Un supereroe sui generis
È ispirata liberamente al romanzo Non ho mai avuto la mia età, di Antonio Dikele Distefano, la nuova serie tv Zero , in onda in esclusiva per Netflix. Il protagonista è un ragazzo normale, italiano di nascita e cultura ma originario del Senegal.
Omar (Giuseppe Dave Seke) vive a Milano, il suo quartiere è il Barrio, immortalato musicalmente da Mahmood, ma per il suo lavoro di rider si trova spesso nel lato pieno di luci e grattacieli della città.
Quando scopre che il suo quartiere, dal quale sogna di fuggire, è in pericolo, Omar insieme ai suoi nuovi e originali amici, decide di entrare in azione trasformandosi in una sorta di super eroe sui generis grazie a un potere che ignorava di possedere.
Zero – Il trailer
Differenza tra romanzo e serie tv
Il romanzo di Dikele, scrittore italiano di origine angolana, emergente sulla scena letteraria nazionale, è stato pubblicato nel 2018 e affronta gli anni dell’infanzia e adolescenza dello scrittore trascorsi in un quartiere periferico.
Nel libro non mancano descrizioni drammatiche mentre la serie televisiva vira verso un’atmosfera a metà tra l’analisi delle subculture di periferia e il Fantasy per le caratteristiche speciali di Omar.
Lo sceneggiatore è Menotti, già mente di Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti, grande successo interpretato da Claudio Santamaria.
La serie Zero ha il merito di rendere protagonisti i ragazzi italiani di seconda generazione, per la prima volta sono al centro di una fiction, e dietro la figura di Omar/ Zero, super eroe per caso, si nascondono ragazzi e ragazze in attesa di una identità precisa, rivendicata da troppo tempo e da troppo tempo disattesa.