Snowpiercer: da un film di Bong Joon-Ho ad una serie Netflix

Dal 25 maggio approderà su Netflix Snowpiercer la nuova serie dal genere thriller futuristico con Jennifer Connelly ispirata all’omonimo film del 2013 di Bong Joon-Ho, regista che quest’anno ha trionfato con Parasite ben 4 oscar e la palma d’oro a Cannes.

La serie Snowpiercer si basa anche sulle graphic novels Le transperceneige, fumetto post apocalittico uscito nel 1982. La serie è già stata rinnovata per una seconda stagione.

Snowpiercer
SNOWPIERCER Locandina: la nuova serie originale Netflix dal 25 maggio

Snowpiercer

La storia inizia sette anni dopo la nuova glaciazione della Terra, siamo nel 2027. Gli unici sopravvissuti a questa nuova era glaciale si trovano sullo Snowpiercer, un treno in perpetuo movimento con 1001 vagoni e con a capo il signor Wilford.

I vagoni dei ricchi sono in testa al treno ed i poveri sono nel fondo. C’è chi ha e c’è chi soffre e prova a sopravvivere. I fondai si stanno preparando per insorgere quando all’improvviso il signor Wildford chiama Layton, fondaio ed ex detective, per risolvere un caso di omicidio…

La nuova serie must-watch di Netflix

Partiamo dalla domanda che più frequentemente mi è stata fatta. Per  vedere questa serie bisogna rivedere il film del 2013? Assolutamente no, in questa serie ci sono gli antefatti del film, anche se vi consiglio anche Snowpiercer, la pellicola con Chris Evans definito da noi capolavoro su rotaia.

La serie Snowpiercer non poteva essere da meno, infatti sicuramente sarà apprezzata da molti amanti del genere thriller. La trama è molto intrigante e ben strutturata. Il contesto sci-fi s’interseca perfettamente con la contestazione sociale che fa da sfondo all’indagine investigativa del nostro protagonista.

Il treno mantiene lo stesso ordine del film: in testa al treno si hanno i viaggiatori di prima classe, persone ricche che hanno pagato milioni per ottenere un vagone e che vivono nel lusso, i viaggiatori di seconda classe che ricoprono un ruolo di maggiore prestigio all’interno del treno, quelli di terza che hanno pagato in parte il biglietto e lavorano sullo Snowpiercer e poi ci sono i fondai coloro che occupano gli ultimi vagoni, che non hanno pagato alcun biglietto e che la sera della partenza del treno si sono buttati dentro pur di sopravvivere al gelo.

I fondai sono quelli dimenticati, che sopravvivono come stile di vita e che proveranno ad insorgere. Il treno però è un’ecosistema, ogni cosa e persona ha il suo posto prestabilito ed ha un ordine, ”ordine” è proprio la parola per descrivere l’operato del Signor Wilford ed è quello che proverà a mantenere.

I personaggi in questa serie sono ben costruiti e appaiono realistici. Andre Layton(Daveed Diggs) non è il classico il rivoluzionario come lo era Curtis, il protagonista del film anzi è molto più ponderato nelle decisioni e machiavellico. Un plauso speciale a Jennifer Connelly che interpreta magistralmente Melanie Cavill,  portavoce del misterioso Mr Wildford. Lei non è un vero e proprio villain, ma un antieroe che agisce per il bene supremo e il famigerato ordine.

Andiamo al dunque: questa serie riesce a trasportare su questo treno anche lo spettatore più difficile e a convincerlo a proseguire il viaggio dello Snowpiercer. Netflix si è superata….Sarà perchè Boong Joon-ho è un produttore esecutivo? Anche lui ha fatto la sua parte sicuramente. Non vedevo una serie netflix così trascinante dalla prima stagione di You.  Superconsigliata la visione a tutti, tranne ai più piccoli o alle persone facilmente impressionabili visto che sono presenti alcune scene cruente.

Snowpiercer sarà sicuramente tra i must-watch di Netflix.

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