Belli e invisibili: Mai storie d’amore in cucina, vietato arrendersi!

Mai storie d’amore in cucina ( Italia/Germania/Spagna) è una mini-serie televisiva andata in onda per la prima volta su Rai 1 nel 2004. Diretta da Fabio Jephcott e Giorgio Capitani, vanta la partecipazione di due attori amatissimi dal pubblico: Stefania Sandrelli e Gigi Proietti, recentemente scomparso.

Mai storie d'amore in cucina
Locandina Mai storie d’amore in cucina

Mai storie d’amore in cucina

Evelina (Bianca Guaccero) è una giovane ragazza che fin da bambina coltiva il desiderio di diventare un’importante chef, nel mentre occupa le sue giornate aiutando i genitori nella trattoria di famiglia. La grande occasione sembra arrivare quando riceve una lettera che le comunica di essere stata presa come stagista nel ristorante Barcellonese di Fernando Barranco, suo idolo da sempre e cuoco di fama internazionale.

Una volta arrivata in Spagna, con il supporto sempre costante della mamma, Evelina si accorgerà che le cose non saranno proprio come se le era immaginate e dovrà darsi molto da fare per provare a coronare il suo sogno più grande…

Mai storie d'amore in cucina
I protagonisti dietro le quinte

Una storia verosimile

Mai storie d’amore in cucina è una classica fiction Rai, detto questo però non è da cestinare a priori in quanto la storia cattura subito l’attenzione del telespettatore, merito anche della presenza di due fuoriclasse come Proietti e la Sandrelli. I due interpretano i genitori dell’ambiziosa Evelina, lui con la figlia ha un rapporto di amore-odio e non condivide fino in fondo le sue idee anche perché non conosce importanti chef donne e ripone quindi poca fiducia nei confronti dell’erede. Lei invece ha un rapporto basato sulla fiducia, sulla complicità e appoggia la sua “bambina” sempre e comunque.

Foto dal backstage di Mai storie d’amore in cucina

Nel personaggio interpretato dalla Guaccero si possono rispecchiare più generazioni di giovani che per realizzare i propri ideali o fare un’esperienza formativa si allontanano da casa con la testa piena di sogni ma consapevoli anche che una volta arrivati “in terra straniera”, dovranno contare solo sulle proprie forze. Quante Evelina ci sono in giro per il mondo? Riguardando questa serie a distanza di anni, diciamo da adulta, la prima osservazione che ho fatto è proprio questa. Tante volte l’unica strada per emergere e far riconoscere il nostro talento anche fuori dall’ambiente famigliare, è proprio quella di uscire dalla tanto famigerata zona di comfort. Spesso i giovani non si sentono abbastanza apprezzati e pensano che scappare all’estero sia la soluzione a tutto ma è davvero così? Forse no ma chi non rischia non vince.

Tra errori, consigli ed ostacoli si impara a vivere

L’aspirante chef una volta arrivata a Barcellona si troverà completamente da sola e con tutto da dimostrare. Ad esempio scoprirà subito che senza una scuola di cucina alle spalle non potrà mai ambire a diventare una cuoca stellata ma come può dirlo ora ai suoi genitori? Evelina in questo nuovo capitolo della sua vita si troverà anche a dover affrontare problemi di cuore, dovrà provare a farsi apprezzare sul lavoro, abituarsi a una nuova quotidianità e non per ultimo… rendere conto a mamma e papà di come sta andando questa avventura!

Nonostante tutto, tale percorso l’aiuterà a diventare una donna a tutti gli effetti e ad acquisire tutti gli strumenti necessari che le serviranno per affrontare al meglio la sua vita professionale e privata.

Gigi Proietti e Stefania Sandrelli in una foto di scena

La serie scorre (anche abbastanza rapidamente) bene e si può guardare insieme a tutta la famiglia. Naturalmente non mancheranno le risate, i colpi di scena e l’amore.

Vi ho convinti? Se si, potete recuperare gratuitamente la fiction cliccando qui.

Buona visione!

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