Citadel è una serie tv spy-action del 2023 prodotta da Prime Studios con protagonisti Richard Madden, Priyanka Chopra Jonas e Stanley Tucci. La prime due puntate saranno disponibili su Prime Video a partire dal 28 Aprile 2023, successivamente verrà rilasciata una puntata a settimana.
Gli ideatori di questa serie sono Josh Appelbaum e Bryan Oh, mentre tra i produttori esecutivi figurano i fratelli Antony e Joe Russo, registi dei film Marvel campioni d’incassi Avengers Infinity War e Endgame.
Ad oggi 28 Aprile 2023 è la seconda serie più costosa di tutti i tempi, con un budget di 300 milioni di dollari.
Citadel
Citadel è un agenzia di servizi segreti per la quale lavorano Mason Kane (Richard Madden) e Nadia Sinh (Priyanka Chopra Jones), ma la loro vita verrà sconvolta da un’attacco a sorpresa da parte di Manticore, un’aggregazione di famiglie che mira a dominare il mondo.
Dopo quest’attacco i due perdono la memoria e nella serie vedremo come proveranno a tornare gli agenti speciali che erano per sconfiggere Manticore.
Il trailer della serie
Una serie tutta già vista
Citadel nasce come un grosso progetto che coinvolgerà più paesi, Amazon affidandosi ai fratelli Russo (già gestori del macro universo Marvel) ha deciso di sviluppare il suo piccolo universo di stampo Spy. Di fatti oltre la saga principale già sono in lavorazione lo spin off ambientato in India, in Italia, in Spagna e in Messico.
Ma veniamo alle prime due puntate che abbiamo avuto la possibilità di vedere in anteprima, quelle della saga principale americana. La serie inizia subito forte mostrandoci tramite una sequenza action il tono che poi vedremo durante la stagione, ossia tanta azione classica da prodotto sulle spie.
Questa prima sequenza faceva sperare bene, è ben diretta e ben coreografata, gode di una buona costruzione della tensione e i protagonisti sembrano in parte. Peccato che la maggior parte di questi pregi andando avanti con la serie vengano sempre meno, in particolare la buona regia, man mano che si va avanti si vedono scene d’azione sempre più confusionarie che purtroppo in una serie di questo genere sono un difetto abbastanza grave.
I due protagonisti non sono attori particolarmente espressivi, ma i ruoli non richiedevano doti attoriali così incredibili, comunque li salva la buona chimica che si percepisce e il fatto che si nota quanto entrambi credono in questo progetto. Purtroppo però nonostante l’impegno c’è una sceneggiatura che penalizza molto i due attori, i dialoghi sono poco credibili e suona tutto come già sentito, vengono dette a ripetizione le classiche frasi da film di spionaggio il che dopo un po’ risulta ridicolo.
Questo difetto riassume un po’ il problema che ha questa serie, è una serie in cui tutto sembra già visto, ripercorre tutti gli stilemi narrativi dei film del genere, i protagonisti sono le classiche spie pressoché perfette (si tenta di innovare un con l’espediente della perdita di memoria ma con scarsi risultati), i cattivi sono i soliti cattivi stereotipati che vogliono conquistare il mondo e i risvolti narrativi sono gli stessi visti e rivisti in mille altri prodotti, risultando così fin troppo prevedibili.
Sicuramente una serie che poteva essere fatta meglio, per questi due primi episodi, almeno si poteva tentare di innovare anche minimamente in modo che non sembrasse di aver già visto tutto quanto.