Cash or trash – Chi offre di più? è un programma televisivo italiano basato sul format tedesco Bares für Rares. Trasmesso per la prima volta su Nove ad ottobre 2021 conta al momento due stagioni ma dato il successo crescente (le repliche sono trasmesse dal lunedì al venerdì alle 19.15 circa), non è da escludere una terza serie.
Cash or trash: Come funziona?
La struttura di Cash or trash è tanto semplice quanto efficace. In ogni puntata conosciamo cinque persone comuni che vogliono disfarsi di un oggetto più o meno prezioso e ricavare quanto più denaro possibile. Ogni partecipante, prima di arrivare davanti ai commercianti, riceve da Alessandro Rosa una valutazione disinteressata del bene proposto, spesso ottiene anche maggiori informazioni sul prodotto e qualche consiglio utile per poterlo vendere al meglio. A questo punto si passa nella sala dei mercanti dove gli esperti ( Roberta Tagliavini, Ada Egidio, Gino Bosa, Stefano D’Onghia e Giano Del Bufalo sostituito poi da Fabio Mearini) sono pronti ad accaparrarsi, attraverso un’asta spesso combattuta ma che lascia spazio anche al divertimento ( soprattutto del telespettatore), quello che più li aggrada ma solo se il venditore accetta la loro proposta: l’ultima parola è la sua.
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Cash or trash: Nove ha fatto centro!
Nell’epoca dove le parole d’ordine sono diventate riciclaggio, green e sostenibilità, Cash or trash sembra aver colto la palla al balzo e portato una boccata d’aria fresca nella tv generalista italiana. Probabilmente chiunque si è trovato almeno una volta nella vita a dover vendere un oggetto e chiedersi quanto sia il suo valore, proprio come accade ai venditori in ogni puntata. Molte volte si pensa di avere una rarità, altre il valore è solo quello affettivo. Oltre al fattore curiosità (magari anche voi potreste avere lo stesso prodotto portato in tv), una delle parti più interessanti del programma è quella di scoprire durante l’analisi dell’oggetto da parte dei mercanti e del valutatore, cosa ci sta dietro e avere cosi delle piccole nozioni di storia, geografia, cultura generale e arte.
Il punto forte del game è il cast, competente e variegato. A partire dal garbato ed equilibrato padrone di casa Paolo Conticini; il suo modo di fare porta quella giusta dose di leggerezza e se con i protagonisti di ogni episodio diventa quasi una spalla cercando di fargli concludere l’affare nel migliore dei modi, con Rosa ha creato il giusto feeling che frequentemente da vita a simpatici siparietti.
I mercanti, sempre in cerca del pezzo migliore da annettere alla loro personale collezione o rivendere nella propria galleria, hanno caratteri e stili completamente diversi e proprio questo porta un valore aggiunto. Spettacolo a parte le aste sono vere e quando si tratta di battere qualcosa di realmente significativo, bluff e occhiatacce non mancano!
A differenza di molti altri show, Cash or trash riesce a miscelare intrattenimento e sapere in modo naturale, senza strafare, senza troppa saccenza ed è per questo forse che non annoia mai anzi, con il passare del tempo si entra nel meccanismo e diventa sempre più interessante. Spesso basta la giusta location (lo stile industriale ha un fascino d’altri tempi), le giuste persone e lo spirito adeguato per ottenere un buon programma: gli ascolti infatti lo stanno dimostrando.
Buona visione!