Serie tv da riscoprire: Cascina Vianello (1996)

Qualche anno fa vi avevo parlato de I misteri di Cascina Vianello, una serie Mediaset in cui Sandra e Raimondo vestivano i panni di due investigatori e si dilettavano a risolvere piccoli-grandi misteri per riportare la serenità nella loro cittadina. Cascina Vianello è l’anello intermedio, quello che collega la celebre Casa Vianello all’appena citata I misteri di Cascina Vianello.

Cascina Vianello
Logo della serie

Cascina Vianello

Dopo tanti anni trascorsi in città, Sandra convince il marito e la loro inseparabile tata ( Giorgia Trasselli) a trasferirsi in campagna. Questa nuova vita però non è esattamente come se la immaginava perchè, se da una parte Raimondo non ha mai condiviso questa scelta ed è pronto a tornare da dove è venuto, dall’altra la nostalgia delle amiche e delle vecchie abitudini si inizia a far sentire.

L’atteggiamento della coppia inizia però a cambiare quando fanno la conoscenza di Floriana (Paola Barale), se Vianello viene subito colpito dalla sua bellezza la Mondaini trova in lei una buona amica. Piano piano i due coniugi si abituano ai ritmi del loro piccolo paese e poi, il tempo di annoiarsi non c’è perchè i guai sono sempre dietro l’angolo…

Cascina Vianello
Sandra e Raimondo in un’immagine della serie

Cascina Vianello: promo

Promo della serie con Sandra e Raimondo
Sigla completa di Cascina Vianello

Divertimento e spensieratezza!

A più di dieci anni dalla morte di Sandra e Raimondo, si continua a guardare con amore e nostalgia questa coppia che ha regalato tanto al suo pubblico. Tutto questo affetto deriva anche probabilmente dal ricordo di una tv che sapeva intrattenere piccoli e adulti, divertire in modo genuino e perchè no, insegnare e condividere per il piacere di farlo ma sempre con umiltà. Oggigiorno queste qualità scarseggiano, i prodotti proposti sono per la maggior parte mediocri ( non tutti per fortuna) e affezionarsi è diventato più difficile.

Cascina Vianello si compone di 5 episodi che, riescono ancora nel 2023 a far divertire con battute e gag semplici ma irresistibili. Rispetto alla sit-com originaria qui, sono stati prodotti dei piccoli film però il tempo scorre senza particolari problemi, il cast ha una buona sintonia e riesce a reggere bene più di un’ora di spettacolo senza risultare ridondante e senza ritmo. La sigla, arricchita dalla presenza del Coro dei Piccoli Cantori di Milano, coglie perfettamente lo spirito della serie e rimanda ad una sensazione di casa, di famiglia.

Una scena della serie

Una grande famiglia

Eh si, quando si pensa ai coniugi Vianello non si pensa a due star inarrivabili perchè grazie al loro modo di fare garbato, amichevole ma sempre professionale hanno creato un legame indissolubile con i loro sostenitori. Anche in questa serie hanno portato loro stessi e la loro quotidianità sullo schermo centrando di nuovo, perfettamente, l’obiettivo. Diversi sono i personaggi che gravitano intorno ai protagonisti ma è una giovane Barale che gli fa da spalla, risultando una costante nella vita dei suoi nuovi compaesani. Paola, qui al debutto come attrice, se la cava bene risultando a suo agio davanti alla macchina da presa.

Il trio inossidabile formato da Raimondo, Sandra e l’insostituibile tata, in ogni puntata deve risolvere un enigma, imbroglio o grattacapo per poter dormire sonni tranquilli. La campagna è spesso sinonimo di tranquillità e probabilmente fa tornare bambini se si pensa alle grandi corse nel verde fatte oppure alle prime vendemmie con i nonni ma… credete davvero sia tutto rose e fiori?

Cascina Vianello
Copertina dell’epoca dedicata a Cascina Vianello

Buona visione!

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