#RomaFF12 – C’est la vie! – Prendila come viene di Toledano e Nakache

#RomaFF12 – Presentato nella Selezione Ufficiale della 12esima Festa del Cinema di Roma, C’est la vie! – Prendila come viene è il quarto film in coppia dei registi Eric Toledano e Olivier Nakache che, uscito già da tre settimana in Francia, sta sbancando i botteghini con degli incassi record e arriverà in Italia il prossimo 30 Novembre.

C’est la vie! – Prendila come viene

Li conosciamo bene grazie a Quasi amici (2011) ma anche per film come Samba (2014) e Troppo amici (2009), Toledano e Nakache sono la grande promessa della commedia francese: anche in un momento storico in cui gli incassi non sembrano essere più quelli di una volta, loro sono riusciti a cambiare la tendenza con i loro feel-good movie, ‘concetto’ che si riconferma anche in questa nuova pellicola corale.

Prendila come viene

Prendila come viene

Max (Jean-Pierre Bacri; Quando meno te lo aspetti, Cherchez Hortense) è un wedding planner ormai annoiato e pronto a lasciare l’attività, non prima però di affrontare un ultimo grande matrimonio in un castello del XVII secolo. Il film racconterà la preparazione nelle cucine e la serata dell’evento attraverso tutti i personaggi variopinti che lo vivranno da impiegati, invitati… e sposi.

Sinonimo di garanzia, il copione di C’est la vie! è un’estasi per gli amanti della commedia francese che incontra il gusto del grande pubblico basando la propria costruzione narrativa e di caratterizzazione dei personaggi sul vecchio cinema di Billy Wilder: personaggi incastrati gli uni negli altri, che vivono di momenti e situazioni, di silenzi e sguardi.

C’est la vie! – Prendila come viene – Il trailer

Per quanto il numero dei personaggi raccontati sia importante, lungo i 115 minuti di film non ti accorgi mai di qualcosa fuori posto dentro una commedia che vive anche di qualche eccesso ma dove ritroviamo una leggerezza d’animo che riesce a trovare in un mare di cliché un punto di vista nuovo per raccontarsi, come quello del vecchio wedding planner protagonista, occhio oggettivo sulle cose e portatore di quella leggera dramedy tanto cara ai registi e che tanta fortuna gli ha portato con il loro film migliore (Quasi Amici).

C’est la vie! si regge bene, si ride quasi mai di e quasi sempre con i personaggi, sostenuti da un cast di attori di prim’ordine e da una regia fluida e piena di ritmo, in un mondo colorato dove non c’è spazio per la solitudine e per l’amarezza.

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