Recensioni film: Monsters di Gareth Edwards

Sarebbe dovuto uscire a giugno ma è stato rimandato a data da destinarsi. Monsters, il film di Gareth Edwards con Whitney Able, Scoot McNairy e Kevon Kane, non ha ancora una data di uscita in Italia ma è già un cult, consacrato da pubbico e critica di tutto il mondo. Noi lo abbiamo visto in anteprima e lo recensiamo per voi.

Monsters

a cura di Lucio Di Gianni

I mostri ci sono. Questo è sicuro. Il problema sta nel capire da dove eventualmente vengano o dove essi si annidano. È quello che pare domandarsi il trentaseienne regista inglese Gareth Edwards – per l’occasione anche sceneggiatore e direttore della fotografia – nella sua opera prima: alla quale è pervenuto dopo aver lavorato con successo come creatore di effetti visivi per Discovery Channel e la BBC.

Anzi, proprio i suoi lavori, realizzati in tutta economia sul proprio portatile, avevano convinto i responsabili della Vertigo Film a puntare decisamente su di lui. E come dar loro torto? Visto che ha viaggiato in caravan attraverso Guatemala, Belize e Messico con una troupe di appena quattro persone e speso – come dicono – non più di 15.000 dollari (poco più di 10.500 euro)?

Il regista Gareth Edwards

Dicevamo dei mostri…  Tutto nasce dalla convinzione della NASA che, al di fuori del nostro sistema solare, possano esistere altre forme di vita. Così lancia nello spazio una navicella esplorativa col compito di raccogliere materiale e fornire risposte attendibili.

Al suo rientro alla base, però, essa si schianta malamente al suolo al confine tra Stati Uniti e Messico: disperdendo sul territorio, oltre al suo carico, alcuni microrganismi alieni che si adattano al nuovo mondo evolvendosi nel giro di pochi anni in creature mostruose.  Ma questo è solo l’antefatto.

Una scena del film

Quando il film inizia, il patatrac è ormai avvenuto e i governi dei due Stati confinanti sono stati costretti a mettere in quarantena una larga striscia dei loro contigui territori proprio per la presenza delle terribili creature. Al reporter Andrew Kaulder (Scoot McNairy) viene affidato, dal direttore del proprio giornale, il compito di riportare sana e salva negli States la sua giovane figlia Samantha (Whitney Able).

Sostanzialmente il film descrive il tormentato viaggio dei due protagonisti e il loro progressivo conoscersi in un’atmosfera più sospesa e rarefatta che minacciosa e orrifica. Dovranno preoccuparsi maggiormente dell’incombente ma distante pericolo alieno o della presenza ossessiva di militari che disseminano il territorio di bombe e armi chimiche?

Scoot McNairy e Whitney Able

Di rimanere infettati da quegli esseri che danzano nella notte come meduse nel mare e la cui prole cresce fra gli alberi come germogli di luce o dalla corruzione e dallo sciacallaggio dilaganti, dagli amori espressi solo a parole, dal dio danaro e dalle sue mille lusinghe? In sostanza: da chi scappano? Dove intendono rifugiarsi? E dove sono i mostri?

Il trailer del film

Leave a Reply