Oltre la notte – un’attuale spaccato di vita odierna

Oltre la notte un film di Fatih Akın con Diane Kruger e Denis Moschitto. Uscirà nelle sale italiane dal 15 marzo 2018, film drammatico della durata di 100 minuti.

Oltre la notte

Oltre la notte

Oltre la notte

Cosa faresti se, alla fine di una normale giornata, una giornata come tante altre, tornando a casa trovassi tuo marito e tuo figlio uccisi da una bomba? Cosa ne sarebbe di te, come reagiresti?

Oltre la notte inizia così. Con la protagonista assoluta del film Katja (Diane Kruger, miglior attrice al festival di Cannes 2017, proprio per Oltre la notte) che ci porta nel suo mondo, squarciato all’improvviso da una bomba che esplode, portandole via il marito e il suo unico figlio. Un film con una regia e una sceneggiatura costruiti nel minimo dettaglio, una trama da brividi per tutto il film.

Katja, vittima e testimone, che identifica l’attentatrice, ma che viene accusata di essere un testimone inattendibile. Costretta ad affrontare un dolore e un lutto che rischia di spezzarla. Più il film si snoda, più la trama si complica, rivelando tutta la complessità della vicenda, gli aspetti più intimi e personali e le scelte personali che ogni personaggio si ritrova a dover compiere.

Oltre la notte – il trailer

Realtà e finzione

Oltre la notte è uno spaccato della situazione attuale (il film, come si legge nei titoli di coda, è un racconto basato su fatti di cronaca accaduti tra il 2000 e il 2007 in Germania), dove all’ordine del giorno la cronaca ci riporta attentati a varie matrici. Un film che ci mostra la facilità del costruire una bomba casalinga, e la facilità con cui chiunque può disporre della vita e della morta di perfetti sconosciuti (un film similare, ma che affronta la questione da un altro punto di vista può essere Boston-caccia all’uomo). In Oltre la notte, il marito di Katja, di nazionalità turca, pur essendo la vittima dell’attentato, viene inizialmente accusato di ogni possibile crimine (dallo spaccio di droga, al terrorismo). A difendere la memoria e a cercare giustizia troviamo, a fianco di Katja, Danilo Fava (Denis Moschitto). Un avvocato che era amico della coppia e che cerca in ogni modo di arrivare alla verità, di difendere la memoria del suo amico morto.

Oltre la notte

una scena del film Oltre la notte

Katja ci mostra il dolore di una donna, una moglie, una madre, che tenta di capire. Di capire cosa è successo, di capire cosa fare ora. Oltre la notte è diviso in capitoli, ognuno dei quali affronta una parte della storia, isolata dalle altre. Nella prima succede l’attentato, viviamo insieme alla protagonista lo smarrimento, l’angoscia e il dolore, che traspare in ogni espressione, in ogni movenza dell’attrice. Nella seconda parte, il processo ai presunti attentatori, e nell’ultima parte, la vita dopo la sentenza del tribunale. In ognuna della tre parti, siamo coinvolti e rapiti, in attesa di capire come si evolverà la situazione, cosa accadrà a questa donna così duramente colpita.

Oltre la notte

una scena del processo del film Oltre la notte

Oltre la notte è un film che tiene “incollati” fino all’ultimo, bravissima Diane che riesce a trasmettere tutto. Tutte le emozioni, lo smarrimento, la rabbia, l’apatia. Tutto ciò che lei recita sullo schermo arriva senza filtro a noi, direttamente. Consiglio questo film, perché  non è il solito film “di contorno” è un film che coinvolge, che inevitabilmente porta a immedesimarsi nella vicenda e che sconvolge lungo la sua trama. Ci vuole fare riflettere questo film, e ci riesce.

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