A Quiet Place II _ Scoprirete il vero significato della parola SILENZIO

A quiet place II, il sequel dal 24 giugno al cinema, scritto e diretto da John Krasinski, con  Emily BluntMillicent Simmonds, John Krasinski e Noah Jupe. Sequel appunto di A quiet place del 2018.

a quiet place

A quiet place 2 – Non respirerete più come prima.

474 giorno.

Questi i giorni passati dal giorno 0, il giorno in cui sulla terra, all’improvviso sono comparse dal cielo delle creature mostruose che hanno iniziato a sterminare chiunque trovassero sul loro cammino. Questi i giorni passati da quando Evelyn Abbott (Emily Blunt) cerca in ogni modo di sopravvivere, ma soprattutto far sopravvivere i suoi figli. Le creature dotate di un udito eccezionale, ma prive della vista, attaccano qualunque cosa emetta rumore, anche il più piccolo.

Come fare per sopravvivere in un mondo, dove anche scartare una caramella può farti morire e morire davvero male? Semplice, facendo il possibile per rimanere zitti, anche quando il tuo piede finisce in una tagliola e il dolore è inumano. Un figlio, una figlia sorda, una madre che vagano e che con mille escamotage cercano di rimanere in vita. E a complicare ulteriormente la cosa, aggiungiamo anche che c’è un neonato, figlio di Evelyn; un bambino che non ha mai sentito altro che silenzio in pratica.

Il giorno 474 è anche il giorno del nuovo inizio, dopo che il marito di Evelyn si è sacrificato, per salvare la famiglia, e la famiglia deve fare il possibile per sopravvivere, così parte per cercare un luogo dove poter respirare senza paura…
A quiete place 2, tutto quello che vi serve è entrare in uno stato mentale di assoluta calma, dove nulla può farvi urlare di terrore.

Un trailer non proprio silenzioso

Certe volte, un silenzio vale più di mille parole…

Premesso che io non sono appassionata di film horror, e quindi non sono la persona più adatta per recensire un film del genere, devo dire che questo film mi ha stupita fino a una certa. Un inizio fantastico, niente altro da aggiungere. Un inizio che ti incolla alla poltrona, in una tensione sempre più crescente. Poi però, qualcosa si guasta un po’ e scadiamo nel ridicolo/già visto/dove è finita quella tensione iniziale.

A quiet place 2, accenna l’inizio di come tutto è iniziato, anzi, ce lo fa proprio vedere in diretta, come se anche noi fossimo in quel maledetto giorno 0. Inizio spettacolare, come dicevo, poi inizia il vero film, con il relativo silenzio. In alcuni punti del film, c’è talmente tanto silenzio, che senti i passi delle persone fuori dalla tua sala del cinema. Un silenzio carico di ansia e attesa, in cui potresti uccidere tu stessa la persona seduta dietro di te, che attente proprio quel momento esatto per far squillare il telefono. Una cosa che Emily dallo schermo gli ha lanciato uno sguardo inceneritore che mezzo basta. Poi il film prosegue…

Lo ripeto, non sono un’esperta di horror, ma posso dirvi, in totale serenità che questo film non fà paura. Mette ansia in alcune scene si, ma tutto lì, ci sono troppe cose stupide per mettere paura. Manca una vera trama degna dei primi minuti iniziali, sa tanto di sequel che sfrutta la notorietà del primo film…

I mostri non hanno un reale spessore, sono dei simpatici tritacarne che appaiono uccidono e spariscono, assolutamente privi di qualsivoglia spessore e/o minima crescita o arricchimento dei personaggi. Ci sono, sono forti, uccidono. Non si evolvono minimamente, sono solamente il pretesto per continuare una storia, che più ci penso e più non mi ha convinto.

a quiet place 2
una scena del film

A quiet place 2 – Non ci sono più persone che meritino di essere salvate.

Un film assolutamente da vedere, che sinceramente non mette per niente paura, e ve lo dice una che salta sulla poltrona del cinema dalla paura praticamente ad ogni film… Peccato solo che dopo un inizio così spettacolare, man mano che proseguiamo c’è una picchiata drastica, l’ansia da silenzio a una certa si spezza, non c’è più tensione, ed è un susseguirsi di cose stupide che possono succedere solo nei film.

Verso il finale tentano di ritirare su il livello di tensione… Ma all’ennesima cosa stupida che solo in un horror si può fare, mi ha persa completamente (SPOILER: cler garage, eddai). Attori bravissimi, coinvolgenti, completamente nella parte, musiche azzeccatissime, mostri tutto sommato discreti (i denti alla Venom non convincono) eppure qualcosa non torna. E’ che alla fine è un sequel completamente inutile se ci pensiamo, perché sai già come andrà a finire dall’inizio del film, e più passa il tempo, più hai la conferma.

Mi spiace un sacco, perchè credetemi, quei minuti iniziali urlavano perfezione, ma poi…

Tensione sparita, finale scontato, baci e abbracci. Quel dommage!

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