Aggiornamenti settimanali:notizie dai festival di cinema, le uscite in sala

In questo numero notizie dai vari festival cinematografici che si stanno svolgendo e che si svolgeranno in Italia e all’estero in questi ultimi mesi. Non manca un’occhiata sulle uscite della settimana.Buona lettura dunque!

La Mostra fotografica per festeggiare i 100 anni di Universal

 

 

 

La Mostra fotografica “20 grandi immagini raccontano 100 anni della storia del cinema”,  è stata organizzata in occasione del Centenario Universal . La Mostra, organizzata da Universal Pictures Home Entertainment divisione Italia e da Studio Universal, è  esposta al pubblico presso la Galleria Alberto Sordi di Roma dal 9 al 17 novembre.

Neve, Sandy e tanta emozione a New York per N.I.C.E. USA 2012

E’ iniziato con una serata sold out all’IFC Center West Village di New York interamente dedicata a Valeria Golino , il festival di cinema italiano N.I.C.E. USA 2012, diretto da Viviana del Bianco e Grazia Santini.Tra fiocchi di neve e i postumi ancora evidenti di “Sandy”, in un’atmosfera ancora eccitata e commossa per la rielezione di Barack Obama, il pubblico affezionato del N.I.C.E. ha preso d’assalto il cinema del West Village per il ritorno negli Stati Uniti di Valeria Golino che ha presentato il promo del suo esordio alla regia,Vi perdono”, il corto Armandino e il Madre” (2010) e un film in concorso (“La kriptonite nella borsa” di Ivan Cotroneo). “Un lavoro quello dietro alla macchina da presa lungo, faticoso, emozionante e a tratti sorprendente… ma non sempre bello – ha dichiarato la neo regista. Bisognerebbe creare anche in Patria l’”evento”, cambiare la politica della cultura. Perchè i talenti, la “ciccia” c’è, ne sono convinta. E’ il contorno che manca.”

Il “Social World Film Festival” conquista la Corea del Sud

 

 

 

 

 

 

Il festival del cinema sociale vola in Asia per l’ennesimo successo di critica e pubblico. Dal 24 ottobre all’8 novembre scorsi una rappresentanza del “Social World Film Festival” ha presentato le opere migliori delle edizioni passate in Corea del Sud, attraverso la kermesse “Social in the World @ Korea”. Grazie al sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura di Seoul, il festival ha fatto tappa nei principali centri culturali del paese asiatico. L’evento principale si è tenuto a chiusura delle due settimane di trasferta: “Social in the World @ Sogang University” è stata una conferenza organizzata presso l’auditorium del Dipartimento di Comunicazione, dove il direttore del dipartimento Chung-Hyun Kim ha presentato agli studenti coreani il direttore artistico del festival, Giuseppe Alessio Nuzzo. Presentati inoltre i cortometraggi meglio riusciti delle passate edizione del “Social World Film Festival”: “Giganti” di Fabio Mollo, “Il Regista del Mondo” di Carlo Fumo, “Il Sospetto” di Giovanni Meola, “Io sono qui” di Mario Piredda, “Corti” e “DisAbili” di Angelo Cretella. Dall’1 al 6 novembre la delegazione italiana del festival è stata ospite dell’”Asiana International Short Film Festival” di Seoul. Giunto alla sua decima edizione, l’ AISFF si è rapidamente affermato come uno dei principali festival di cortometraggi d’Asia.Il ricco ciclo di incontri che ha caratterizzato “Social in the World @ Korea” permetterà al “Social World Film Festival” di allargare i propri orizzonti, portando in Italia l’eccellenza della cinematografia asiatica nell’ambito della terza edizione del festival che in programma dall’1 al 9 giugno, nell’inconfondibile cornice di Vico Equense in penisola sorrentina.
Eppure si tratta solo della prima tappa di viaggi che il “Social” farà in giro per il mondo: dal 6 al 13 dicembre il cinema sociale made in Italy torna a Los Angeles e a Hollywood, a fine febbraio farà rotta su Berlino, una delle capitali del cinema europeo; mentre dal 5 all’8 gennaio sarà la volta di “Social on the Sea to Barcelona”, il primo evento cinematografico completamente realizzato su una nave, per la quale si possono ancora prenotare gli ultimi posti. Insomma il “Social World Film Festival” si riconferma come l’occasione di dare al cinema giovane e socialmente impegnato un respiro internazionale.

Premi al festival italiano di Villerupt

 

 

 

 

 

 

Si è conclusa la 35a edizione del Festival del Film Italiano di Villerupt, panoramica del cinema italiano di oggi, che dedica particolare attenzione ai numerosi film italiani di qualità non distribuiti nelle sale francesi. Sono stati oltre 60 i film presentati, con una retrospettiva tematica intitolata Gelsomina e altri viaggiatori, che ha esaminato il tema del viaggio, invitando gli spettatori alla scoperta dell’Italia e del Mondo.

I premi della 35a edizione del Festival:

Amilcar della Giuria:  I primi della lista di Roan Johnson
La giuria, presieduta dal regista Florent Emilio Siri e formata da Donatella Finocchiaro, Anne Schroeder e Paolo Trotta ha così motivato il Premio: La giuria unanimemente attribuisce il Premio Amilcar della 35a edizione del Festival du Film Italien de Villerupt a I Primi della lista come premio ad una vera promessa del cinema: un regista, Roan Johnson, che, ne siamo sicuri, ci offrirà ancora tanti altri film nei prossimi anni. Un autore la cui regia, il lavoro con gli attori e perfino la direzione artistica dimostrano una incredibile capacità, che in un’opera prima ci ha davvero impressionato. Johnson è riuscito a realizzare il film con un risultato straordinario: essere un omaggio al cinema italiano della tradizione e al contempo rinnovare quella tradizione della commedia con C maiuscola, una delle pagine più belle del cinema italiano.
Menzione speciale della Giuria:  a Francesca Riso e Alessio Gallo per il film L’intervallo di Leonardo Di Costanzo con questa motivazione: i due interpreti hanno commosso la giuria con la loro spontaneità e la verità della loro recitazione che ha trasformato il film in pura poesia.

Amilcar della Giuria Giovane: La kryptonite nella borsa di Ivan Cotroneo

Amilcar della Giuria Stampa: Romanzo di una strage di Marco Tullio Giordana

Amilcar della Giuria Esercenti: Il rosso e il blu di Giuseppe Piccioni

Amilcar del Pubblico: Tutti i santi giorni di Paolo Virzì

Amilcar della Città di Villerupt: Luigi Lo Cascio.

Tra gli ospiti di questa edizione, sono stati presenti i registi Stefano Mordini per Acciaio, Salvatore Mereu per Bellas Mariposas, Ivano De Matteo per Gli equilibristi, Libero De Rienzo per La kryptonite nella borsa, Roan Johnson per I primi della lista e Lorenzo Garzella e Filippo Macelloni, per il mockumentary Il Mundial Dimenticato. La direzione artistica del Festival, nelle persone di Oreste Sacchelli e Antoine Compagnone, esprime una « grande soddisfazione per la presenza massiccia di pubblico – 40mila spettatori provenienti da tutta la Frnacia, ma anche dal vicino Lussemburgo e dal Belgio – che hanno affollato le sale e i numerosi incontri – 31 in tutto – con registi, attori e sceneggiatori dei film presentati. In più, siamo contenti di aver dato il nostro contributo alla diffusione del cinema italiano avendo noi stessi finanziato la sottotitolazione in francese di 9 film, tra cui Il comandante e la cicogna di Silvio Soldini e La città ideale di Luigi Lo Cascio ».

L’Omaggio di questa edizione è stato dedicato al regista Giuseppe Ferrara, i cui film raccontano spaccati storici d’Italia ancora avvolti nell’ombra : sono stati infatti proiettati Cento giorni a Palermo ; Guido che sfidò le Brigate Rosse ; I banchieri di Dio e Narcos.

L’ATLANTIC ROWING PROJECT chiude il THINK FORWARD FILM FESTIVAL

 

 

La serata di chiusura della 2^ Edizione del THINK FORWARD FILM FESTIVAL ospiterà la presentazione dell’ATLANTIC ROWING PROJECT da parte di VEIT QUACK.Con 20.000 remate nell’oceano, Veit Quack e Eran Davidson vogliono dimostrare, in primo luogo, che chiunque può fare la differenza, raggiungere qualcosa di straordinario! Non bisogna essere campioni del mondo o super ambiziosi, è sufficiente seguire i propri sogni con determinazione! Il 1 Maggio 2013 sarà il giorno. Dalla piccola isola dell’Atlantico, Porto Santo, la rotta si dirigerà a Madeira: 47 chilometri in mare aperto! Con questa spericolata avventura Eran Davison e Veit Quack vogliono attirare l’attenzione sulle conseguenze dell’innalzamento del livello delle acque marine. Per questo scopo si organizzeranno lezioni in collaborazione con il Potsdam Insitute for Climate Impact Research e un progetto cinematografico in collaborazione con GermanWatch. Una storia di passione, rischio e di come sopravvivere malgrado tutto.

Il Think Forward Film Festival nasce con l’obiettivo di approfondire, discutere e divulgare, attraverso cortometraggi e lungometraggi, il tema dei cambiamenti climatici e le questioni legate all’uso dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili.

La 2^ edizione del Think Forward Film Festival si svolgerà a Venezia dal 30 novembre al 1 dicembre 2012.

Pronti a tutto:  l’arte del videoclip

 

 

 

 

 

 

Da poco è nelle sale con il suo terzo film, Workers-Pronti a tutto con Dario Bandiera e Nicole Grimaudo. Lui però è il re italiano dei videoclip. Ne ha girati oltre 110, con musicisti come Baustelle, Subsonica, Irene Grandi. Si chiama Lorenzo Vignolo e su MAX novembre, da giovedì 8 in edicola, su iPad e online su max.gazzetta.it, ripercorre le tappe fondamentali della storia del videoclip. Alcuni dei quali considerati delle pietre miliari nella storia della musica, anche e soprattutto grazie alle tecniche con cui sono stati girati; il montaggio senza stacchi come in Imitation of Life dei REM, il flash da fermo macchina in voga tra il ’96 e il 2000 (Jovanotti, Penso Positivo e L’Ombelico del Mondo), l’effetto Matrix. Nel mondo dei video le tecniche nascono, crescono, muoiono, poi lasciano spazio a tecniche più recenti: «Ci sono mode che appaiono all’improvviso, esce un video di Robbie Williams con gli split screen (Supreme, del 2000) e tutti a ruota a fare lo stesso». Vignolo ci tiene a sottolineare l’importanza della sperimentazione pura: «un video passato alla storia è quello di Scream di Michael Jackson. Fu rivoluzionario. Ma è assurdo avere Scream nell’iPod, quella canzone è da guardare». Venendo al presente, non ci sono dubbi, gli anni 2010 sono quelli del montaggio democratico: «Prima una cinepresa aveva costi pazzeschi, oggi chiunque, con una fotocamera da poche centinaia di euro, può fare tutto. L’unico limite è la tua immaginazione, come dice il regista Robert Zemeckis». Del resto «Non è mai l’effetto speciale a farti rimanere nel cuore delle persone».

 Trieste Science+Fiction – FESTIVAL DELLA FANTASCIENZA – XII EDIZIONE

 

 

 

 

 

Organizzato dal centro ricerche La Cappella Underground (con la collaborazione e il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale Cinema, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, della Provincia di Trieste, del Comune di Trieste, della Camera di Commercio di Trieste, dell’Università di Trieste e dell’associazione Casa del Cinema di Trieste), il festival ritorna quest’anno nel centro storico della città. La centralissima Sala Tripcovich sarà utilizzata per la prima volta come sede di una manifestazione cinematografica, grazie alla collaborazione con il Comune di Trieste e con la Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi; l’adiacente palazzo della Casa del Cinema, un progetto attivato grazie alla collaborazione con la Provincia di Trieste, sede de La Cappella Underground, del Teatro Miela e delle principali associazioni cinematografiche cittadine, sarà il quartier generale del festival e degli uffici operativi. Il cinema sarà come sempre il cuore della kermesse, con prestigiose anteprime nazionali e internazionali delle migliori produzioni nel  genere science fiction, fantasy e horror. La selezione ufficiale di Trieste Science+Fiction esplorerà il territorio con tre concorsi internazionali. Filmakers indipendenti da tutto il mondo si contenderanno il Premio Asteroide per il miglior lungometraggio di fantascienza; la competizione europea per il Premio Méliès d’Argento al miglior film fantastico e al miglior cortometraggio è organizzata in collaborazione con la European Fantastic Film Festivals Federation; gli spettatori del festival saranno inoltre coinvolti nell’ormai tradizionale assegnazione del Premio del pubblico. Tra i primi titoli della selezione ufficiale: True Love di Enrico Clerico Nasino, sci-fi drama scritto e prodotto dal duo di “Afterville” Fabio&Fabio (Fabio Guaglione e Fabio Resinaro); il post-apocalittico The Divide del francese Xavier Gens; l’esilarante monster movie irlandese Grabbers di Jon Wright; Resolution, opera prima degli indipendenti americani Justin Benson e Aaron Scott Moorhead; la zombie comedy di ambientazione londinese Cockneys vs. Zombies del regista di videoclip Matthias Hoene; il film a episodi The Fourth Dimension di Jan Kwiecinski, Alexey Fedorchenko e Harmony Korine.Immancabili gli incontri, suggellati dal Premio Nocturno Nuove Visioni per registi emergenti, dal tradizionale Premio alla Carriera Urania d’Argento a un grande artista nel panorama del fantastico, e dalle Masterclass organizzate con l’Università di Trieste. Anche nella sua dodicesima edizione il festival conserverà la sua vocazione interdisciplinare, accostando al cinema altri eventi dedicati al fumetto, alla letteratura e alla televisione. Tra le iniziative in programma, una tavola rotonda per il 60esimo anniversario della rivista Urania e un panel dedicato a Philip K. Dick e il cinema a trent’anni della scomparsa del celebre romanziere statunitense.

PREMIO SOLINAS: udienza al Quirinale per le Medaglie del Presidente della Repubblica

 

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha incontrato l’otto novembre, al Quirinale, una delegazione del Premio Solinas. Dopo gli interventi del Direttore artistico e del Presidente del Premio Solinas, Annamaria Granatello e Francesca Solinas, il Capo dello Stato ha rivolto un indirizzo di saluto. Nell’occasione il Presidente Napolitano ha consegnato le Medaglie del Presidente della Repubblica, concesse ai concorsi del Premio Solinas  ed assegnate dalle Giurie a quattro grandi autori del cinema Italiano: Stefano Rulli e Sandro Petraglia (Premio Storie per il Cinema), Daniele Segre (Premio Documentario per il Cinema, in collaborazione con Apollo11), e Bernardo Bertolucci (Premio Franco Solinas).Erano presenti il Direttore generale per il Cinema del Ministero per i Beni e le Attivita’ Culturali, Nicola Borrelli, Roberto Cicutto (Presidente CinecittàLuce), Tinni Andreatta (Direttore Rai Fiction), Giancarlo Scheri (Direttore Fiction Mediaset),  Carlo Brancaleoni (Rai Cinema), Marco Muller (Direttore Festival di Roma), Caterina D’Amico (Direttore Casa del Cinema), Giovanna Gravina (Presidente “La valigia dell’attore”), Agostino Ferrente (Presidente Apollo 11), Luca Milano e Francesco Nardella (Rai Fiction), insieme a Francesco Solinas e agli sceneggiatori e giurati del Premio Solinas Giorgio Arlorio, Gloria Malatesta,  Silvia Napolitano.

LA SPOSA PROMESSA vince il premio del pubblico del PITIGLIANI KOLNO’A FESTIVAL

 

 

 

 

 

 

 

La sposa promessa (Fill the Void), opera prima di Rama Burshtein, ha vinto il Premio del Pubblico della settima edizione del Pitigliani Kolno’a Festival, tenutosi dal 3 al 7 novembre alla Casa del Cinema di Roma e diretto da Dan Muggia e Ariela Piattelli. La Sposa Promessa é stato presentato al Pitigliani Kolno’a Festival da Hadas Yaron, la giovane israeliana vincitrice della Coppa Volpi come miglior attrice all’ultima Mostra del Cinema di Venezia. Il film, quasi interamente girato in un appartamento di Tel Aviv, è stato scelto da Israele per concorrere ai prossimi Premi Oscar e sarà distribuito in Italia dalla Lucky Red a partire dal prossimo 15 novembre. Anche in questa edizione del festival é stata registrata una notevole affluenza di pubblico. Oltre tremila persone  hanno infatti  riempito le due sale della Casa del Cinema, partecipando ai numerosi incontri con gli ospiti del festival, tra cui David Ofek, Eran Kolirin e Kamal Hachkar.  Unica rassegna cinematografica in Italia dedicata al cinema israeliano e di argomento ebraico, il festival é stato prodotto da Il Pitigliani – Centro Ebraico Italiano e realizzato con il sostegno di Roma Capitale – Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico e con il contributo dell’Assessorato alle Politiche Culturali della Provincia di Roma e dell’Assessorato alla Cultura della Regione Lazio.

Primo ciac in Puglia per “Eppideis”

 

 

 

A partire da ieri, lunedì 12 novembre e per quattro settimane, tra la provincia di Lecce e Oria (provincia di Brindisi), sono iniziate le riprese del film “Eppideis” di Matteo Andreolli, con protagonista Gianmarco Tognazzi.“Eppideis” è un film corale, che si svolge in due epoche temporali diverse. La vicenda racconta di un gruppo di ragazzini degli Anni ‘80 che si trova di fronte alla morte di un uomo, forse un omicidio. Trent’anni dopo, ormai adulti, dovranno fare i conti con i problemi irrisolti della loro adolescenza.Accanto a Tognazzi, che interpreta il ruolo di maresciallo dei Carabinieri che indaga su quel vecchio caso ancora aperto, gli attori Michele Venitucci (Massimo), Rosaria Russo (Eva), Nicola Nocella (Nicola), Gianluca De Marchi (Fabio), Gianluca delle Fontane (Michele), Anna Gigante (Saturnina), Luca Cirasola (Spillo).Il film, scritto da Lucio Gaudino (produttore della pellicola) e Giovanna Guidoni, è prodotto da Habanafilm, con la produzione esecutiva di Alessandro Contessa e il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e di Apulia Film Commission.

 Le uscite in sala

Per i fans di Bella ed Edward l’attesa è finita: mercoledì 14 esce   The Twilight Saga: Breaking Dawn – Parte 2. Giovedì invece grande infornata:si parte da Quell’estate con Pamela Villoresi e Alessandro Haber un romanzo di formazione che ruota intorno a un adolescente, 7 psicopatici una divertente commedia di equivoci seguono Il sole dentro:  storia di due adolescenti guineani che  riescono a fuggire  nascondendosi all’interno di un Boeing diretto a Bruxelles, dal romanzo di Silvia Avallone Acciaio con Michele Riondino, l’israeliano pluripremiato La sposa promessa, il documentario Vitriol sulle correlazioni che sussistono tra costruzioni e simbologia massonica nella Napoli del periodo borbonico e infine Alì ha gli occhi azzurri: due ragazzi di sedici anni, alle otto del mattino, rubano un motorino, fanno una rapina, e alle nove entrano a scuola. Si chiamano Nader e Stefano: uno è egiziano ma è nato a Roma, l’altro è italiano ed è il suo migliore amico. Il cinema tricolore di qualità predomina questa settimana. A voi la scelta dunque!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *