Aggiornamenti settimanali:18 anni di Medfilm,galà del cinema,in arrivo Monster High in flash mob

Tante interessanti notizie in arrivo per il secondo appuntamento news della settimana.Pronti alla lettura?

Monster High in home video

 

 

 

 

 

 

 

Il 17 ottobre è uscito  un nuovo titolo di animazione distribuito da Universal Pictures. Si tratta di Monster High – Una festa mostruosa, il franchise più fashion-gothic del momento che ha conquistato le bambine e le teenager di 35 paesi diversi e che finalmente sarà disponibile in Dvd anche in Italia. Protagoniste di questo nuovo film d’animazione sono le figlie dei più famosi mostri al mondo  che mostrando momenti della vita quotidiana di un giovane adolescente, mirano a divulgare un messaggio profondo ed educativo: avere sempre il coraggio di essere se stessi nella propria diversità.

Per chi acquista il Dvd Monster High – una festa mostruosa, dal 17 ottobre 2012 al 10 gennaio 2013 c’è la possibilità, collegandosi al sito , di partecipare al concorso Monster High Machine per vincere fantastici prodotti del marchio Monster High ed un viaggio a Barcellona per partecipare alla festa Halloween Monster High più cool del momento. Inoltre, per festeggiare l’uscita italiana del Dvd, lo scorso weekend si è tenuto a Milano un flashmob in costume.

 

Medfilm festival compie diciotto anni!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

MedFilm Festival diventa maggiorenne! Ai blocchi di partenza la 18° edizione della kermesse cinematografica più antica della Capitale che rinnova l’appuntamento di Roma con i protagonisti del cinema del Mediterraneo e che quest’anno anticipa le date ad ottobre, dal 19 al 28. Confermati i luoghi: Auditorium della Conciliazione e Casa del Cinema.Offrendo continuità ad un progetto di alto profilo culturale e istituzionale che accoglie, da 18 anni, nei luoghi più prestigiosi della Capitale, le cinematografie e le delegazioni artistiche e istituzionali provenienti da 40 paesi, MEDFILM sostiene e promuove il ruolo dell’Italia quale ponte ideale per favorire la reciproca conoscenza e l’integrazione tra i popoli che si affacciano sulle sponde del Mediterraneo.Dai Balcani, lungo i confini del Sahara, fino alle porte d’Oriente verrà proposto al pubblico  del MedFilm un viaggio dai contenuti intensi, per provare a declinare insieme il tema del cambiamento, un’occasione preziosa per scoprire e far emergere punti di contatto e linguaggi condivisi.Quest’anno la sponda nord del Mediterraneo è rappresentata dalla Slovenia, paese cinematograficamente tra i più vitali in Europa, mentre la sponda sud è raccontata da Marocco, Tunisia, Algeria, Egitto, Turchia e Libano, i paesi con cui il MedFilm ha stretto le alleanze più forti nel corso di 18 anni di lavoro, e da cui avremo testimonianze dirette della primavera araba a un anno di distanza dal suo inizio.Una Giuria speciale e tutta italiana per il Concorso ufficiale Premio Amore e Psiche che vede la partecipazione dell’inviato speciale del Corriere della Sera Maurizio Caprara, accanto a lui il regista e sceneggiatore Ivan Cotroneo, l’autore, direttore di Rai 4 e guru della comunicazione italiana Carlo Freccero, l’attrice Carlotta Natoli, Vania Traxler titolare di Archibald Film, il giornalista e critico cinematografico Carlo Valeri.Per il secondo anno la giuria ufficiale sarà affiancata dalla giuria formata da Più Culture, testata giornalistica online focalizzata sulla vita quotidiana degli stranieri che vivono a Roma, in particolare nel II Municipio. La Giuria Concorso ufficiale Più Culture, è composta da Dawalat (Egitto), Iliana El Moutii (Marocco), Omer Hassan (Sudan), Vahid Hosseini (Iran), Mohssen Kasirossafar (Iran), Igor Sava (Moldavia).Anche per il Concorso internazionale documentari Open Eyes, curato per il secondo anno da Gianfranco Pannone, una giuria speciale: la montatrice Erika Manoni, i registi Jonathan Nossiter e Costanza Quatriglio.Ad assegnare i premi del Concorso internazionale cortometraggi Premio Methexis, gli studenti diplomandi delle Scuole Nazionali di Cinema dei paesi dell’area mediterranea: Hazem Alagha (SAE, Institute Amman, Giordania), Mir-Jean Bou Chaaya (Académie Libanaise des Beaux-Arts, Libano), Chadi Abi Chacra  (USJ Institut d’Études Scéniques, Audiovisuelles et Cinématographiques à l’Université Saint-Joseph, Libano), Nurit Cohn (Ma’aleh School of Television, Film & the Arts, Israele), Nicolas Graux (IAD – Institute of Media Arts, Belgio), Hana Jušić (Academy of Fine Arts – University of Zagreb, Croazia), Sara Kern (AGRFT, Academy of Theatre, Radio, Film and Television Ljubljana, Slovenia), Galia Golda Lulko (Musrara Art School, Israele), Daniel Mejía (Centro Sperimentale di Cinematografia, Italia), Gülten Taranç (Dokuz Eylül University – Fine Arts Faculty, Turchia) che affiancheranno la giuria formata dai detenuti della Casa circondariale di Rebibbia.

Stasera 19 ottobre  la serata inaugurale  a entrata gratuita fino a esaurimento posti – si terrà a partire dalle ore 20:00 presso l’Auditorium Conciliazione (Via della Conciliazione, 4) con la Cerimonia di Apertura e la proiezione in anteprima italiana del lungometraggio Noor, di Çağla Zencirci e Guillaume Giovanetti, proiettato in lingua originale con sottotitoli in italiano. Girato in Pakistan, lungo la strada del Karakoram, attraverso le montagne, Noor racconta una storia vera, una favola on the road, su un uomo in cerca dell’amore e di una nuova identità, sullo sfondo della Khusras, la comunità transgender pakistana. Prima della proiezione del film, la consegna da parte di Caterina D’Amico, direttrice della Casa del Cinema, del Premio Koinè a Carlo Freccero, già direttore di Rai 2  e presidente di Rai Sat, attuale direttore di Rai 4, osservatore attento della complessità contemporanea, scopritore di giovani artisti, innovatore dei linguaggi della comunicazione,  sperimentatore e pioniere di una televisione dai confini fluidi

 

Selezionato per il  “New  York City Independent Film Festival” il documentario su Joseph Tusiani realizzato dalla Apulia film Commission

 

 

 

 

 

 

Dopo la premiere americana che si è tenuta all’Hunter College di New York il 29 settembre scorso, “Finding Joseph Tusiani-the poet of two lands”, il documentario di Sabrina Digregorio prodotto da Atena Films realizzato con il patrocinio dell’Apulia Film commission, è stato selezionato al New York City Independent Film Festival e verrà proiettato domenica 21 ottobre al Producers Club di New York.Finding Joseph Tusiani-the poet of two lands”, realizzato con l’attrice Daiana Giorgi e con la partecipazione di Furio Colombo, Geltrude Bocchimuzzo, Margaret Brooks-Llamas, Antonio Cera, Derek Bowen e Richard Pena, è dedicato al poeta pugliese Joseph Tusiani(nato a San Marco in Lamis, in provincia di Foggia nel gennaio 1924). Partito con sua madre, nel 1947, alla volta di New York, Tusiani incontra, ormai all’età di 24 anni, per la prima volta suo padre.Girato tra New York e San Marco in Lamis, il film racconta la poesia e la vita di Tusiani, poeta, romanziere, traduttore, professore emerito di letteratura italiana al Lehman College della City University (New York).

Il documentario è stato realizzato in collaborazione con la Provincia di Foggia e la Regione Puglia, in partenariato con “The Cultural Association of Apulia of the British Columbia” in Vancouver, “The United Pugliesi Federation of the Metropolitan Area in New York”, l’associazione “La Cicogna” di Torino e con il patrocinio dell’Apulia Film Commission, Federculture e il Comune di San Marco in Lamis.“Il film documentario –spiega la regista Digregorio -,  ha innescato un dibattito sulla poesia di Tusiani al quale sono intervenuti critici letterari come John T. Kirby, Luigi Bonaffini e Natalia Quintavalle Console Generale d’Italia a New York. Il successo di critica e pubblico è la dimostrazione di come la cultura sia il vero grande patrimonio del nostro Paese e di come sia possibile “esportarlo” in tutto il mondo per dare all’Italia l’immagine che merita”.

 

Galà del Cinema e della Fiction vincono Bianca Guaccero, Reality e Caruso

 

 

 

 

 

Serata di stelle per la premiazione della V edizione del Galà del Film e della Fiction in Campania, ideato da Valeria Della Rocca e diretto da Marco Spagnoli, che nella splendido Castello medievale di Castellammare di Stabia, ha chiuso con gran successo i suoi battenti. A trionfare come miglior attrice fiction è stata un’emozionata Bianca Guaccero per Il caso Tortora: “È il primo premio che ricevo nella mia carriera, sono felicissima e ancor di più per riceverlo in una regione, la Campania, che ha dato molto alla mia vita e alla mia carriera, il ruolo di Assunta Spina non lo dimenticherò mai”. Caruso la voce dell’amore ha vinto come miglior Fiction e miglior attore protagonista per l’interpretazione del tenore Gianluca Terranova, premi ritirati dal regista Stefano Reali e l’attore Fabio Fulco. Dove eravamo rimasti? A convincere la giuria, tra i film, è Reality di Matteo Garrone che porta a casa anche il premio come miglior attrice dramma: Loredana Simioli. Il premio come miglior attrice di commedia, è invece per Cristiana Capotondi in La Kryptonite nella borsa, impegnata sul set ma presente con un videomessaggio. Tra gli uomini David Coco, per Nauta, è il miglior attore drammatico e Maurizio Casagrande, anche conduttore della serata insieme a Yuliya Mayarchuk, per la commedia con Una donna per la vita.Il Gala’ del Cinema e della Fiction Campania e’ nato dall’intuizione di Valeria Della Rocca col la sua Solaria Service, dell’importanza di rafforzare il cineturismo. Ogni anno si celebrano e premiano tutte le produzioni audiovisive che hanno scelto la Campania come location. L’evento e’ promosso con la collaborazione della Campania film Commission.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *