Una donna promettente è scritto e diretto da Emerald Fennell, vincitrice dell’Oscar per la migliore sceneggiatura originale. Da giovedì 24 giugno il film finalmente arriverà nelle nostre sale italiane.
Una donna promettente
Cassie sembrava la classica donna promettente: studentessa eccellente di medicina, intelligente, la tipica ragazza da cui si aspettano grandi cose ma per colpa di un evento traumatico tutto cambiò. Lasciò medicina nonostante le mancasse poco per laurearsi e alla soglia dei 30 anni si ritrova a lavorare in un bar e a vivere ancora con i genitori.
Cassie, una volta a settimana però fa qualcosa di davvero particolare: va in un locale, si finge ubriaca fradicia, si fa rimorchiare da qualche poco di buono e gli dà una lezione. Barista di giorno e giustiziera di notte.
La sua vita si stravolgerà ancora una volta quando rivedrà una sua vecchia conoscenza…
Il trailer del film
Una donna promettente: sorprendente fino all’ultimo fotogramma
Una donna promettente è una pellicola di cui avevamo bisogno. Affronta uno dei temi di cui si parla di meno oggi: lo stupro ed il fatto che le donne ne sono vittime per ben due volte: lo stupro in quanto atto sessuale e la vita dopo lo stupro, dove spesso le donne non vengono credute o ritenute consenzienti.
La nostra Cassie dopo l’esperienza traumatica della migliore amica Nina diventerà una vera e propria giustiziera della notte, facendola pagare ad uomini che vorrebbero approfittarsi di una giovane ragazza ubriaca.
Qualcosa però sembra quasi farle cambiare idea: l’incontro con un suo vecchio compagno di corso, ora chirurgo pediatrico (con la voce di Marco Vivio) che all’inizio sembra giovarle e poi invece la porterà sempre più verso il baratro e ad un nuovo tentativo disperato di giustizia.
Una donna promettente viene definito dalla regista stessa un road movie, Cassandra è sempre in moto perpetuo e non si sa mai fino a che punto potrà spingersi. Cassandra è un po’ come Harley Quinn nella vita reale: pazza ma tremendamente geniale. Ci sorprenderà anche nel finale.
Revenge o road movie?
Dalla descrizione potrebbe sembrare un revenge film come un altro, invece è molto colorato e dinamico con una colonna sonora con brani iconici, delle volte un po’ troppo presenti. Nonostante tutto Emeral Fennell è riuscita a mantenere i toni del film senza finire nel comico o nel surreale.
Carey Mulligan, che interpreta la nostra protagonista è semplicemente perfetta nella parte. Un po’ Harley Quinn ( soprattutto nella parte finale vestita da infermiera con una parrucca platino con ciocche colorate) , po’ La Sposa di Kill Bill.
Se dovessi trovare una pecca in questo film, oltre alla presenza di troppe canzoni, sarebbe che i personaggi maschili sono al 99% personaggi negativi in tutto il film. Per il resto il film riesce a intrattenere lo spettatore fino all’ultimo fotogramma.
