The Fighters – Addestramento di vita, opera prima di Thomas Calley

Arriva nelle sale cinematografiche The fighters – Addestramento di vita, il film esordio alla regia di Thomas Calley, presentato al Festival di Cannes 2014 nella sezione Quinzaine des réalisateurs e vincitore di tre premi Cèsar: Miglior Opera Prima, Miglior attore emergente per Kévin Azaïs e Miglior attrice per Adèle Haenel.

the fighters film

The fighters

The fighters – Addestramento di vita

di Teresa Schiera @Percorsi Up Arte

L’estate tranquilla del giovane Arnaud (Kévin Azaïs) è scombussolata dall’incontro con Madeleine (Adèle Haenel) una strana ragazza che, ossessionata da profezie catastrofiche, si prepara alla fine del mondo con allenamenti estremi. Il loro primo incontro avviene su una spiaggia dove i due si trovano a combattere e a mordersi. Tra i protagonisti nascerà una sintonia a colpi di pugni, nonché un’atipica storia d’amore e di sopravvivenza. Il tutto incorniciato da un campo di addestramento militare.

Per il suo esordio alla regia Thomas Calley mette in scena gli opposti che si attraggono. Ironia, combattimento e sentimentalismo sono le parole chiavi di The fighters – addestramento di vita. Due giovani protagonisti completamente diversi si ritrovano a vivere un’inverosimile avventura durante un corso d’addestramento militare. Kévin Azais interpreta Arnoud , classico bravo ragazzo che subisce il lutto del padre e vuole dedicarsi insieme al fratello all’azienda di famiglia. Adèle Haenel invece veste i panni di Madeleine, figura combattiva e forte che si contrappone con fermezza a quella più fragile del coprotagonista.

Il film è un insolito viaggio che parte dalla dura realtà della vita dei personaggi, attraversa la caserma militare e giunge alla foresta, luogo in cui tra i due si costituirà una storia d’amore e di sopravvivenza. In questo ritorno alla natura, la serenità è rotta da una catastrofe. La foresta è colpita da un incendio e un immensa nube grigia avvolge Arnoud e Madelaine. Ma la scena non lascia spazio all’angoscia. In questa visione astratta di distruzione c’è posto per il rigenerarsi della vita. Alla base dell’opera di Thomas Calley vi sono, dunque, due protagonisti la cui opposizione coincide perfettamente con la collisione degli elementi naturali.

the fighters trailer

Una scena del film The fighters

La rigidità della caserma militare è sostituita da un humor pungente privo di ogni forma di stereotipo e cliché. Il regista in The fighters – Addestramento di vita ha dato maggior rilievo alle psicologie dei personaggi, abbandonando ogni tentativo di virtuosismo cinematografico e optando per una ripresa più semplicistica, realizzando una divertentissima commedia sentimentale che riduce la distanza del pubblico dai personaggi, con cui invece instaura un sentimento di condivisione ed empatia.

In questo contesto la musica degli Hit’ n’Run ha un ruolo fondamentale. Thomas Calley ha affermato di non voler usare una musica che fosse “dentro” al film, che riflettesse le sensazioni e i pensieri dei personaggi. Musica elettronica dunque, brani potenti ma mai freddi che lasciano spazio ad una continua introspezione e ricerca di sé.

 

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