Usciva esattamente 20 anni fa nelle sale italiane Panic room. Un giallo ad alta tensione che nonostante l’ottimo risultato al botteghino è uno tra i meno ricordati di David Fincher.
Il film attualmente è disponibile su Netfilx, Amazon prime video, Apple tv, Google play film e Youtube. Pronti a riscoprirlo?
Panic room
Meg (Jodie Foster) si trasferisce con la figlia Sarah (Kristen Stewart) in un’elegante e grande casa nel centro di New York, dopo la separazione dal marito. Questo nuovo capitolo della loro vita non si apre nel migliore dei modi infatti, la prima notte tre delinquenti entrano nella loro residenza, credendola ancora disabitata, per rubare una grande somma di denaro che sanno essere nascosta nella “panic room”. Proprio in questa sorta di bunker, stanza blindata con all’interno tutto quello che può servire per sopravvivere ( cibo, telecamere di sorveglianza, linea telefonica ecc..), si riescono a nascondere le due: riusciranno a salvarsi?
Il trailer del film
Un prodotto invecchiato benissimo dove tutti danno il massimo
Panic room è un film riuscito che ha messo d’accordo critica e pubblico. Il motivo del suo successo è sicuramente quello di aver miscelato tra loro i giusti ingredienti: una regia sapiente coadiuvata da una perfetta fotografia, una trama originale ed un cast azzeccato. La tensione e l’adrenalina non fanno staccare gli occhi dallo schermo, le scene sono costruite in modo che lo spettatore non riesce mai ad immaginare cosa può succedere e quali azioni compiranno i personaggi. Già dai titoli di testa Fincher ci porta nell’atmosfera del film iniziando a far provare un senso di chiusura, restrizione che continuerà per tutta la durata della pellicola aumentando mano a mano che i minuti si susseguono. Una storia coinvolgente che tiene con il fiato sospeso fino alla fine.
La scrittura solida è un altro punto forte, i personaggi sono caratterizzati molto bene infatti troviamo nella premurosa Foster una donna fragile e momentaneamente instabile al contrario della figlia, molto matura che con sangue freddo si trova spesso a sostenere la mamma suggerendole cosa fare/dire. I tre ladri invece sono abbastanza stereotipati, vediamo i primi due abbastanza “innocui” ( all’inizio qualche sorriso lo strappano anche) che vogliono semplicemente arricchirsi e dare una svolta alla loro vita senza fare del male a nessuno mentre il terzo, che si aggiunge in corsa, è davvero pericoloso ed imprevedibile.
Questo non è solo un film perchè forse non tutti sanno che esistono davvero le “stanze del panico”, presenti in molte case dei cittadini statunitensi (ma non solo) più abbienti. Se volete saperne di più cliccate qui.
Panic room: qualche curiosità dal dietro le quinte
- La realizzazione del film è costata 48 milioni di dollari. Ne ha incassati 30 milioni nella prima settimana di proiezione negli Stati Uniti ed oltre 160 milioni negli altri paesi. È stato uno dei primi film a fare un uso massiccio degli effetti speciali digitali; questi effetti, in larga parte superflui per la tipologia di scene girate e raramente percepiti dallo spettatore, sono stati responsabili dell’aumento esorbitante dei costi di produzione, ma hanno anche rappresentato un banco di prova per dimostrare a registi e produttori scettici il livello di realismo raggiunto e le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie.
- In un primo momento, il ruolo di Jodie Foster era stato assegnato a Nicole Kidman, che ha tuttavia dovuto rinunciare dopo aver girato alcune scene a causa di un incidente.
- Kristen Stewart che all’epoca aveva poco più di 10 anni, è cresciuta di oltre 7 centimetri durante le riprese. Stando a Fincher, una volta terminati i lavori è anche diventata più alta della Foster.
Buona visione!