L’appuntamento, purtroppo o per fortuna, è praticamente unico. Purtoppo per gli assenti, intendo. Tra poche ore, alle 22 in Piazza Maggiore a Bologna, si proietta la copia ritrovata (e restaurata) del capolavoro di Fritz Lang “Metropolis”.
Il film, come si sa, è muto: e per questo ha avuto, nel tempo, diversi accompagnamenti musicali. Ed a rendere unico l’evento di stasera…
… è anche l’esecuzione musicale dal vivo. A provvedere sarà infatti l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, che suonerà la partitura composta da Gottfried Huppertz (direttore Frank Strobel). Si tratta anche in questo caso di un “restauro”, perché questa è la partitura scritta originariamente per il film.
Per quanto riguarda le immagini, la copia che verrà proiettata stasera è unica al mondo. Il sito della Cineteca di Bologna descrive la travagliata storia della pellicola, e quella – oggi – del suo epico recupero. “Metropolis” era un’opera monumentale, che però iniziò assai presto ad essere mutilata. Uscita in Germania nella sua versione integrale (4189 metri) a gennaio 1927, restò nei cinema per quattro mesi senza nessun successo. Fu allora drasticamente ridotta a 3241 metri, e poi a 3100 metri, per essere nuovamente presentata al pubblico tedesco ed anche a quello americano. L’incarico di sforbiciare fu affidato allo sceneggiatore Channing Pollock, che per macellare adeguatamente il film dovette anche cambiare la storia in più punti.
Per quanto riguarda la versione originale, per decenni si è pensato che fosse andata distrutta. Ciò che si è poi scoperto è che ne esisteva un’altra copia in Argentina, dove era finita non si sa come, e qui è stata ritrovata nel giugno del 2008. Circa un anno dopo il tesoro è stato riportato in Germania, e qui sottoposto ad un accurato restauro. Il materiale ritrovato era infatti in condizioni problematiche, e – nonostante gli avanzati trattamenti a cui è stato sottoporto – non potrà comunque eguagliare del tutto la qualità della fotografia originale.
Ma per la prima volta, il film si potrà vedere in Italia nella sua interezza: gli spezzoni scoperti ammontano ad oltre mezz’ora di film, che così durerà 149 minuti.