Sinceramente mi sembrava la classica banale commedia estiva che ogni anno ci propinano, storie leggere, forse anche troppo, piuttosto inverosimili con battute scontate sentite e risentite da tutte le parti e che oramai non fanno ridere più nessuno…
Ma questo film secondo me è la dimostrazione che quando ci sono delle storie le quali anche se non cambieranno la storia del cinema e non lasceranno forse il segno, ma le stesse vengono affidate a dei professionisti seri che sanno fare il loro lavoro anche con spirito critico e giustamente leggero, il risultato è garantito.
Il trailer di Ghost Town
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Ghost Town racconta la storia di un dentista affermato, il Dottor Bertram Pincus, il quale deve sottosporsi ad un piccolo intervento chirurgico nel corso del quale per circa sette minuti è clinicamente morto. Questa esperienza gli dà la possibilità, una volta ripresosi, di vedere i fantasmi che si aggirano nella città e che attendono di “mettere a posto delle faccende” prima di andare definitivamente nell’aldilà.
Così Pincus incontra Frank, un fantasma, che nella vita era stato un uomo d’affari morto investito da un autobus, quest’ultimo chiederà a Pincus un favore altrimenti tutti i fantasmi della città gli chiederanno dei piaceri per risolvere delle situazioni personali.
Il nostro dottore dovrà cercare di non far sposare la moglie di Frank, Gwen, ora vedova, con un attivista umanitario; a questo punto la continuazione è piuttosto semplice, Pincus deciderà di offrire un’alternativa a Gwen, ossia offrirà se stesso.
Ripeto la storia potrebbe sembrare banale, ma già dal trailer si capisce che non è così, anzi è un lavoro che potrei definire molto fresco, sicuramente estivo ma giustamente comico che secondo me avrà un discreto successo.
C’è da fare sicuramente i colmplimenti a tutto il cast e sto parlando in particolare di Ricky Gervais insieme a Greg Ginnear, i quali interpretano rispettivamente il dottor Pincus e Frank, ma anche Tea Leoni che nel film è Gwen Herlihy, senza dimenticare la regia di David Koepp, ossia quello che è stato definito lo sceneggiatore dei blockbuster hollywoodiani.