Speciale evento: Ermanno Olmi gira a Bari

Una location difficile da trovare: è questo il motivo per cui Ermanno Olmi è venuto a Bari a girare il suo ultimo film Il villaggio di cartone. E, durante una conferenza stampa, ci ha raccontato il motivo per cui ha allestito il set in un Palazzetto dello Sport.

Il villaggio di cartone

Ermanno Olmi sul set insieme a Rutger Hauer

Ermanno Olmi sul set insieme a Rutger Hauer

Tema particolarmente delicato quello dell’ultimo film di Ermanno Olmi, che a detta del regista

non evidenzierà solo il problema razziale ma soprattutto il dialogo tra le religioni, che quando si liberano dall’idea di Chiesa come rigida istituzione, rendono possibile l’incontrarsi, il riconoscersi e la solidarietà.

Presenti alla conferenza stampa, oltre a gran parte del cast (formato in maggioranza da attori di colore), il Presidente dell’Apulia Film Commission, Oscar Iarussi che ha così commentato:

Il tema della vicenda migratoria è stata decisiva nella costituzione della nuova identità pugliese. Ricordiamo ancora la vicenda del 1990 con la nave carica di albanesi: lì è cambiato il senso della storia e il senso della presenza geopolitica di questa regione.

Ermanno Olmi e Michael Lonsdale sul set

Ermanno Olmi e Michael Lonsdale sul set

Insieme a lui il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola che ha affermato:

Non conosco una persona, una personalità e un personaggio più inattuali di Ermanno Olmi. Un protagonistra assoluto della vita culturale che ha fatto dell’inattualità la sua ricerca. Il pudore, la semplicità, l’amicizia, la solidarietà, la comunità sono i punti, a volte marginali in questo contesto attuale, che lui mette a fuoco e su cui ha costruito una poetica che solo gli stolti possono considerare nostalgica e reazionaria. E’ una poetica assolutamente controcorrente e non per moda, per atteggiamento esteriore, ma per intima spiritualità. Olmi è venuto a parlare di solidarietà nei confronti dei migranti, un tema totalmente inattuale.

L’idea del film

Nei video che seguono Olmi racconta l’evento fortuito che ha portato alla nascita del film

I personaggi e la storia

Questa la risposta di Olmi a chi gli chiedeva di raccontare la storia e i personaggi del film

I personaggi sono tanti, sono più di 30 e quasi tutti protagonisti a modo loro, chi più chi meno. Anche una scena ti rende protagonista. Per quanto riguarda la storia: è come andare a teatro con il sipario chiuso e andare a sbirciare dietro, si toglie il gusto della magia. C’era una volta…ecco il film è un’allegoria! E’ la storia di un personaggio che ha sempre voluto bene secondo le modalità pratiche dell’amore e ha scoperto che le altre modalità (quelle per..dono) sono quelle più vere anche se le ha scoperte alla fine della vita.

Perchè Bari

In questo video Olmi racconta il motivo che lo ha portato a girare il suo film a Bari

Nell’attesa di parlare del film, cito una cosa che il maestro Olmi ha voluto espressamente sottolineare: il film è dedicato alla sceneggiatrice Suso Cecchi D’amico scomparsa qualche mese fa.

Continua a leggere la recensione del film con il video della presentazione del film da parte del regista a Bari

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