Proseguiamo la lezione di cinema che il regista Dario Argento ha tenuto al BIF&ST 2017. Dopo aver parlato del suo film Suspiria, proiettato al festival, e dei suoi esordi, in questo articolo parla delle sue amicizie importanti con personaggi internazionali del mondo del cinema.
Le donne di Dario Argento
In questo video Dario Argento parla di alcune delle più importanti protagoniste dei suoi film: Clara Calamai , protagonista di Profondo Rosso (era un’ubriacona), Joan Bennet, protagonista di Suspiria, (l’ho scelta perché era la donna di Fritz Lang e volevo mi raccontasse qualcosa ma non l’ha fatto), e Alida Valli, una grande professionista, che ha lavorato con lui in Suspiria e Inferno.
Le influenze nella carriera di Dario Argento
In questo video Dario Argento parla delle sue influenze, dall’espressionismo tedesco a Fritz Lang, la nouvelle vague, Alfred Hitchcock, Federico Fellini e Sergio Leone con il quale ha esordito
Perchè la scelta di dedicarsi all’horror? Qual è stato il momento della sua vita in cui ha capito che la paura e l’horror potevano essere la sua cifra stilistica e creativa?
Dario Argento: ci sono state molte influenze a partire da quando ero ragazzino e andavo in vacanza sulle dolomiti e facevano una retrospettiva di film vecchi. In quell’occasione vidi Il fantasma dell’Opera a colori di Arthur Lubin con Claude Rains e mi impressionò perché mi fece scoprire un mondo che non conoscevo, un mondo di mostri, di persone strane, bizzarre cattive, morbose e da allora ho iniziato le letture di Edgar Alla Poe i racconti di Bram Stocker, il fantastico. E’ stato un crescendo fino a che ho cominciato a capire che questo tipo di film mi piaceva molto. C’era qualcosa in questo genere di film che suscitava dentro di me qualcosa di particolare.
Le grandi amicizie di Dario Argento, la factory e sua figlia Asia
Dario Argento può vantare grandi amicizie: dal produttore Roger Corman, al regista George A. Romero, a Michele Soavi che ha fatto debuttare, o Sergio Stivaletti, mago degli effetti speciali, e Lamberto Bava.
In questo video il regista parla della sua factory e della voglia che ha sempre avuto di aiutare e produrre giovani talenti e del rapporto con sua figlia Asia Argento:
Il film Giallo mai uscito nelle sale
Dario Argento: Giallo non è uscito nelle sale e non so perché. E’ stato prodotto da un americano, ci sono stati dei problemi, non hanno pagato il protagonista. Alla fine il film si è perso nei meandri ed è uscito solo in cassetta.
Il terrore, i film di genere e lo splatter
Lei sapeva di suscitare questo terrore, quest’ansia negli spettatori?
Dario Argento: Mah proprio quest’ansia così forte che la gente non dormiva per tre giorni non ci avevo pensato. Ho pensato a dei film ma il mio scopo non era di fare così paura (ride)
Perchè per far paura bisogna degenerare nello splatter? Cosa ne pensa del digitale?
Dario Argento: Lo splatter è un genere interessante, ci vuole però psicologia in questi film altrimenti restano fini a se stessi. Il digitale è stato inventato e può essere utilizzato per le scene più difficili, anche se a volte ha un che di fasullo, finto.
Il suo marchio di fabbrica è stato mettersi negli occhi dell’assassino. Ha mai avuto paura di far scoprire subito le carte? Questa scelta è pericolosa
Dario Argento: Bisogna impegnarsi, studiare, per questo ci metto molto a preparare un film, devo studiare, vedere che sia tutto calibrato esattamente.
Dopo l’uscita dei suoi film molti hanno iniziato a copiarla e poi c’è stato il rapporto conflittuale con Lucio Fulci, quando ha fatto Zombie 2.
Dario Argento: Di film copia ce ne sono stati tanti, all’inizio mi dava fastidio ma poi non ci ho pensato più. Quello che mi colpì fu Fulci che fece Zombie 2, l’originale era di Romero e secondo me questa cosa non andava fatta. Poi dopo anni ci rincontrammo lui se la passava piuttosto male e così cercai di fargli fare un film. Sembrava andasse tutto bene ma due settimane prima dell’inizio delle riprese lui venne a mancare…
Termina qui la seconda parte della masterclass dedicata a Dario Argento. Continua a leggere la terza ed ultima parte.
BIF&ST 2017 – le foto dei protagonisti
In queste gallerie una carrellata di foto dei protagonisti del festival