Ospite della seconda giornata del BIF&ST 2017 è stato il regista e attore Alessandro Gassman, figlio di Vittorio Gassman cui il festival è dedicato. Nell’articolo i dettagli di questa interessante masterclass.
Alessandro Gassman: il festival dedicato a mio padre ed il mio nuovo film
Proprio nel momento in cui era ospite al BIF&ST Alessandro Gassman era impegnato nelle riprese del suo secondo film, Il premio, con Gigi Proietti, Rocco Papaleo, Anna Foglietta e Matilda De Angelis, in uscita nei prossimi mesi. In questo video l’attore parla del suo film ma prima di iniziare però ringrazia il BIF&ST per aver dedicato questa edizione a suo padre:
L’esordio al cinema: Di padre in figlio con il padre Vittorio
Alessandro Gassman ha una filmografia estesissima sia per quanto riguarda il cinema che la televisione ma ha lavorato anche molto in teatro. E’ un percorso professionale molto movimentato.
L’esordio al cinema è con Di padre in figlio girato con il padre Vittorio, film autobiografico nel quale si riprendono vari episodi della sua vita e del rapporto con il padre. La recitazione ha cambiato la sua vita perché fino ai 18 anni era un ragazzo non molto raccomandabile.
In questo video Alessandro Gassman racconta delle riprese del suo esordio come attore e poi un aneddoto sul suo servizio militare che fa capire un po’ più in dettaglio il rapporto con suo padre, divertente tra l’altro perché uno degli episodi sembra essere preso di peso da una delle commedie italiane interpretate da suo padre:
Vittorio Gassman: un papà vecchio stile
Vittorio Gassman è stato un papà molto fermo, molto severo, ma anche molto affettuoso. In questi video Alessandro Gassman racconta come, dato che da giovane era una testa calda, per non fargli fare l’università dove avrebbe potuto perdersi, lo portò in tournee con se. La sua prima volta Alessandro interpretò il figlio di Vittorio, biondo e nudo sulla scena. Nonostante le preoccupazioni e l’imbarazzo del figlio, Vittorio Gassman ipnotizzava gli spettatori come ha dimostrato nel Moby Dick dove nessuno si accorse di una caduta dal palco di Alessandro perché attratti dal monologo del padre
La decisione di fare l’attore
Alessandro Gassman non aveva nessuna voglia di fare l’attore: quando è scattata l’idea che fare, benissimo come sta facendo, l’attore ed il regista per il teatro ed il cinema era la sua vita?
Alessandro Gassman: L’ho capito quando mi hanno offerto di fare un ruolo brillante. E ho capito che, nonostante il mio fisico non da comico potevo far ridere sdrammatizzando la mia fisicità.
In questo video Alessandro Gassman racconta di quando Pino Quartullo mise in scena prima a teatro e poi al cinema la commedia Quando eravamo repressi offrendogli un ruolo e facendogli capire che la commedia poteva migliorarlo come attore drammatico. Inoltre parla della commedia ai tempi di suo padre e di quanto fosse difficile e rischiosa perché faceva ridere sui drammi italiani e sulle caratteristiche degli italiani di quel tempo che poi non sono cambiate così tanto:
Ci sono degli spettacoli teatrali che Alessandro Gassman dirige soltanto. Per esempio Qualcuno volò sul nido del cuculo è stato a Barletta con grande successo e Alessandro Gassman ne ha approfittato per ricordare Manrico Gammarota, attore pugliese e anche suo amico a cui ha dedicato lo spettacolo:
Alessandro Gassman: E’ un grandissimo attore ed un grandissimo amico, non c’è più e fare quello spettacolo dedicato a lui è stato molto importante.
Termina qui la prima parte della masterclass dedicata ad Alessandro Gassman. Continua a leggere la seconda parte.
BIF&ST 2017 – le foto dei protagonisti
In queste gallerie una carrellata di foto dei protagonisti del festival