L'attrice Sabrina Ferilli al BIF&ST

Sabrina Ferilli si racconta al BIF&ST 2017

Ospite del BIF&ST 2017 dopo Riccardo Scamarcio è stata l’attrice Sabrina Ferilli, che in serata ha ricevuto il Federico Fellini Platinum Award for Cinematic Excellence dal Presidente del festival Margarethe Von Trotta. Nell’articolo possiamo ascoltare le sue parole.

L'attrice Sabrina Ferilli al BIF&ST

L’attrice Sabrina Ferilli al BIF&ST

Sabrina Ferilli – Le interpretazioni più belle: dalla tv a Io e lei a Tutta la vita davanti

In questo video Sabrina Ferilli parla delle interpretazioni che ha più amato o nelle quali ha osato di più, come per esempio Daniela di Tutta la vita davanti

Sabrina Ferilli ha esplorato il suo potenziale lavorando in mille modi diversi, recitando nel cinema popolare più farsesco, quello dei cinepanettoni, ma anche nel cinema d’autore più raffinato, più intenso. E’ difficile di solito per un’attrice avere questa capacità di esplorare il cinema a 360 gradi. Volendo ricercare una sorta di filo rosso di questi personaggi così diversi da un film all’altro, forse la continuità è una certa sincerità, un certo imprinting romanesco, che se spesso ha un significato un po’ deleterio lei l’ha portato ad essere una condizione esistenziale positiva. In questo video l’attrice parla dei suoi personaggi e dell’onestà di rappresentare quello che erano senza preconcetti o senza pensare che i film sono di serie A o di serie B e parla della saggezza popolare acquisita e che esterna proprio con il suo modo di recitare romanesco:

Le interpretazioni: la scelta, una regista donna ed il teatro

Come scegli le proposte da accettare? Cosa conta di più, la sicurezza di avere il regista che conosci e che già hai sperimentato, la sceneggiatura, il personaggio di cui ti innamori…ci sono personaggi che hanno fatto scoprire qualcosa di te che non conoscevi?

In questo video Sabrina Ferilli parla di come sceglie i suoi personaggi, dell’unica esperienza con una regista donna, Maria Sole Tognazzi per Io e lei, della quale sottolinea la sensibilità e senza la quale il film non sarebbe stato lo stesso, e racconta il suo amore per il teatro, quello di Garinei e Giovannini, del Rugantino ma anche di Alleluia brava gente o Un paio d’ali:

L’importanza di essere professionali in ciò che si fa e di circondarsi di belle persone

In questo video Sabrina Ferilli sottolinea l’importanza di fare il proprio lavoro con professionalità, qualunque esso sia e scherza sull’importanza del presente piuttosto che del passato:

C’è un attore con cui c’è stato dal punto di vista professionale un feeling particolare? Sicuramente quello che ha incontrato più volte è Massimo Ghini:

Sabrina Ferilli: Massimo è un amico straordinario è un altro di quelle persone belle molto generose e poi mi ci sono sempre trovata bene a recitare. Ma anche Christian De Sica, Claudio Bigagli, Maurizio Micheli per il teatro, sono persone con cui mi sono trovata molto bene.

Un incontro che ti piacerebbe fare e che ancora non hai fatto?

Sabrina Ferilli: Non vorrei sembrare una morta ma questi desideri non ce li ho (ride). A me piace godermi l’oggi. Io ho dei progetti, non ho sogni, poi non so se c’è differenza tra progetti e sogni però il progetto dipende molto da me. Vorrei sempre lavorare bene e continuare ad avere le persone che ho attorno, che sono leali, fedeli.

L’autoironia

Accade abbastanza raramente tra gli attori e soprattutto tra le attrici che ci sia capacità di prendersi in giro di avere un po’ di autoironia. Sabrina Ferilli ne ha invece sempre avuta nei personaggi che ha interpretato:

Sabrina Ferilli: Adoro l’ironia, la adoro, mi piace essere autoironica, mi piace certo prendere in giro gli altri più che me stessa però arrivo anche a divertirmi molto sulle cose mie. E’ proprio un ingrediente che mi piace nella vita, ne metto molta di ironia si (ride)

Leggi tutte le interviste dedicate ai protagonisti del cinema nazionale ed internazionale.

BIF&ST 2017 – le foto dei protagonisti

In queste gallerie una carrellata di foto dei protagonisti del festival

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