Mancano ormai due settimane al Natale e noi di CINEMIO vi regaliamo ancora tante intriganti news!
“Ai Weiwei: Never Sorry” entra nella shortlist dell’Oscar e arriva nelle sale italiane
Unipol Biografilm Collection, la distribuzione indipendente del Biografilm Festival di Bologna, insieme a PFA Films e Feltrinelli Real Cinema portano in sala il documentario sulla vita dell’artista cinese diventato simbolo della lotta per la libertà di espressione, entrato ieri nella shortlist dell’Oscar nella categoria miglior documentario.
Il film è tra i 15 selezionati su 126 a concorrere alla statuetta, i cinque documentari nominati saranno annunciati dall’Academy il 10 gennaio.
“Ai Weiwei: Never sorry”, il documentario d’esordio della giovane filmmaker e giornalista americana Alison Klayman che narra la vita artistica e personale del celebre artista cinese, sarà distribuito nelle sale italiane da fine gennaio da Unipol Biografilm Collection, PFA Films e Feltrinelli Real Cinema. Il film ha ricevuto il Gran Premio Speciale della Giuria al Sundance Film Festival ed è stato proiettato in anteprima italiana al Biografilm Festival 2012.
“Ai Weiwei: Never sorry” è il risultato distillato di migliaia di ore di materiali girati tra il 2008 e il 2011 da Klayman, unico occhio autorizzato dall’artista a seguirlo, con un montaggio che include anche immagini di repertorio, interviste a testimoni e materiali video registrati dallo stesso artista durante le sue numerose inchieste pubbliche.
Ai Weiwei è ormai diventato l’icona internazionale del dissenso contro le repressioni del governo cinese. Un personaggio che ha saputo diffondere le sue denunce in tutto il mondo superando le maglie strettissime della censura governativa grazie ad un uso sapiente del web.Live tweeting, video virali e campagne collettive di comunicazione sono i mezzi attraverso cui l’artista ha trasformato una lotta personale in una battaglia condivisa da tutto il popolo della rete, e non solo.Elton John ha dedicato all’attivista cinese il suo concerto di Pechino mentre l’artista indiano Anish Kapoor gli ha reso omaggio reinterpretando il suo ormai celebre video-parodia della canzone del sudcoreano PSY “Gangnam style” che poche settimane prima aveva fatto il giro del mondo.Nel frattempo Ai Weiwei, reduce da 81 giorni di prigionia ingiustificata, non smette di parlare e di ribellarsi con provocazioni beffarde ai soprusi e alle ingiustizie perpetrate dal governo di Pechino.Ai Weiwei: Never Sorry” fa parte della Biografilm Collection, l’innovativo sistema di distribuzione cinematografica sviluppato da Biografilm Festival che ha deciso, grazie al fondamentale contributo di Unipol, di portare nelle sale italiane un’accurata selezione di documentari incisivi ed efficaci nel delineare nuovi modi di analizzare, comprendere e affrontare le complesse dinamiche del mondo contemporaneo.
Il doc su Cucchi a Roma in una serata organizzata da Fusolab il 14 Dicembre
il documentario di Maurizio Cartolano sul caso Cucchi, nato da un’ idea di Giancarlo Castelli, è il tentativo di fare della vicenda Cucchi un atto di denuncia civile ampliando, alla luce dello sviluppo delle indagini e del tempo, una nuova e rivelatrice riflessione umana. La denuncia prende forma nel racconto attraverso la richiesta legalista di verità e giustizia, dichiarata dalle numerose e diverse testimonianze che nel documentario si susseguono. Soprattutto quelle dei familiari di Stefano Cucchi.Dopo numerose proiezioni in festival e rassegne, sarà proiettato a Roma, venerdì 14 Dicembre alle ore 20:30 in via della Bella Villa 94, nel corso di una serata evento organizzata dall’Associazione Fusolab. Saranno presenti in sala il regista Maurizio Cartolano e la produttrice Simona Banchi. La serata sarà introdotta dal critico cinematografico Fabio Sajeva.Il documentario è andato in onda su La7 il 23 luglio u.s. a seguito di una campagna di sottoscrizione lanciata da L’Associazione Articolo21 – che ne chiedeva la messa in onda da parte del servizio pubblico radiotelevisivo italiano.
Al Kino i documentari di Stefano Savona
KID – Kino Italia Doc, il cinema Kino (Via Perugia, 34 – Roma) organizza una tre-giorni dedicata al regista e documentarista palermitano Stefano Savona, che aprirà la rassegna incontrando il pubblico oggi – martedì 11 dicembre alle ore 20:30 per presentare il suo Piombo fuso (82 min), racconto per immagini della vita quotidiana a Gaza durante gli ultimi drammatici giorni dell’Operazione Piombo Fuso. La rassegna prosegue nei giorni 12 e 13. Più info sul sito del cinema Kino.
Dario Argento a Capalbio per l’omaggio al Maestro
Times;”> 28 al 31 Dicembre 2012 torna Capalbio Cinema International Short Film Festival la vetrina internazionale dedicata al cortometraggio diretta da Tommaso Mottola, quest’anno con un occhio particolare all’Estremo Oriente.Nella cornice inedita di Capodanno, Dario Argento parteciperà il 29 dicembre ad un incontro curato da Enrico Ghezzi e Bruno Roberti. Il re dell’horror sarà uno dei protagonisti del Festival che quest’anno si presenta come una vera e propria caccia al tesoro.Programma e protagonisti a sorpresa saranno rivelati nella prima tappa della caccia al tesoro all’Agis di Roma il 17 Dicembre alle 11.45.
“Sfogliando un film” ritorna a Catanzaro dal 10 al 15 dicembre
Dal 10 al 15 dicembre ritorna a Catanzaro l’appuntamento con la rassegna cinematografica “Sfogliando un film – Tra parola e immagine”, organizzata dall’Associazione Culturale “Otto e mezzo” presso la Biblioteca “Filippo De Nobili” di Catanzaro e curata dal giornalista cinematografico Antonio Capellupo. La manifestazione, giunta alla sua VI edizione, sarà uno degli eventi collaterali previsti nell’ambito del più ampio progetto del “Festival Cinematografico della Calabria” promosso dalla Calabria Film Commission e cofinanziato attraverso i fondi POR Calabria FESR 2007/2013. Fin dalla sua nascita, la rassegna si è posta l’obiettivo di interrogarsi sulle relazioni tra cinema e letteratura e, dopo il crescente successo di pubblico riscosso nel corso degli anni, si è confermata una concreta realtà nell’ambito delle attività culturali del territorio grazie anche all’interazione con le scuole cittadine e alla partecipazione di una nutrita platea di appassionati.I dettagli della manifestazione sono stati presentati lunedì scorso nel corso della conferenza stampa di presentazione del Magna Graecia Film Festival School in the City, festival di riferimento per la provincia di Catanzaro nell’ambito del progetto finanziato dalla Calabria Film Commission, rispetto al quale “Sfogliando un film” si presenta come una cornice di grande qualità. Si partirà il 10 dicembre, alle ore 16.30, con la proiezione di “E’ stato il figlio” e l’incontro con il regista Daniele Ciprì. Tratto dall’omonimo romanzo di Roberto Alajmo, il film ambientato in Sicilia si rifà ad una storia realmente accaduta nella Palermo degli anni ’70, una commedia nera interpretata da uno splendido Toni Servillo. Il giorno successivo, alle ore 9.30, sarà dedicato ai più piccoli con la proiezione de “Le avventure di Tintin – Il segreto dell’Unicorno”, pellicola tratta dal celeberrimo fumetto del belga Hergè che porta la firma di Steven Spielberg. Il 12 dicembre, alle 9.30, sarà presentato, in collaborazione con Rubbettino Editore, il volume “Viaggio al termine dell’Italia. Fellini politico” alla presenza dell’autore Andrea Minuz che propone una lettura nuova e affascinante del più grande maestro del cinema italiano. Alle 16.30 il pubblico potrà assistere alla visione di “Come Tex nessuno mai”, cui seguirà l’incontro con il regista Giancarlo Soldi che nel film racconta l’avventura di un uomo geniale, Sergio Bonelli, e di un mito, Tex, attraverso numerose testimonianze che vanno da Bernardo Bertolucci a Milo Manara, da Gabriele Salvatores a Tiziano Sclavi. Nell’ambito della sezione “Junior” giorno 13 dicembre, alle ore 9.30, sarà proiettato “Pinocchio, un film parallelo” alla presenza del regista Lorenzo Garzella. Nato come backstage ufficiale del “Pinocchio” di Roberto Benigni, il film si è trasformato in corso d’opera in un film “alternativo” sul celebre personaggio nato nel 1881 dalla penna di Carlo Collodi. Nel pomeriggio, alle 16.30, la rassegna proseguirà con l’attesa proiezione de “Il Mundial Dimenticato” e l’incontro con il regista Lorenzo Garzella: il film ricostruisce le fantomatiche vicende dei Mondiali di Calcio di Patagonia del 1942, mai riconosciuti dagli organi ufficiali dello sport e rimasti per anni una misteriosa leggenda. “Sfogliando un film” continuerà venerdì 14 con la proiezione di “Appartamento ad Atene”, alla presenza del regista Ruggero Dipaola, la storia della famiglia Helianos che nel 1943 vide requisito il proprio appartamento per ospitare un freddo ufficiale tedesco. Gran finale il 15 dicembre con l’evento, realizzato in collaborazione con Adelphi, dal titolo “007 – 60 anni dal primo romanzo, 50 dal primo film”: il critico cinematografico Emanuele Rauco ripercorrerà i 60 anni dall’uscita di “Casino Royale”, primo romanzo “bondiano” di Ian Fleming, e i 50 dall’uscita nelle sale mondiali di “Licenza di uccidere”, primo dei ventitré film della fortunata saga di James Bond, con l’ausilio di numerose clip tratte dalle più importanti pellicole della serie e la presentazione delle nuove edizioni Adelphi di “Casino Royale” e “Vivi e lascia morire”. Le proiezioni dei film saranno precedute dalla presentazione dei romanzi di riferimento a cura del Circolo di Lettura della Biblioteca “F.De Nobili
Jurassic Park al MiniNoir di Courmayeur
In occasione del Noir Film Festival di Courmayeur, siamo lieti di annunciarvi che Universal Pictures porterà a Courmayeur il classico Jurassic Park, che sarà proiettato in alta definizione oggi 11 dicembre, alle ore 14,45, nell’ambito del MiniNoir, la rassegna dedicata ai film per ragazzi. Dopo la proiezione l’APPI, l’Associazione Paleontologica, terrà una lezione sui dinosauri e sulle scoperte più recenti.
Jurassic Park, diretto da Steven Spielberg nel 1993, è il primo capitolo della fortunatissima trilogia cinematografica, disponibile nei negozi nel cofanetto DVD e Blu-ray Jurassic Park Ultimate Trilogy, con oltre due ore di contenuti speciali inediti.
Cinema Trevi: Cesare Canevari un regista poco italiano
Martedì 11 dicembre al cinema Trevi si ricorda Cesare Canevari, recentemente scomparso nella sua Milano, con una selezione delle sue opere più importanti. Canevari è uno di quei pochi registi che non si è voluto spostare a Roma perché come dichiarava in un’intervista a Christian Arioli: «Non ho mai voluto andare a Roma per girare i miei film perché non mi trovavo bene. Preferivo restare qua a Milano dove tutto per me era più congeniale. Alla fine non c’era bisogno di andare nella Capitale per fare cinema, se volevi avere dei doppiatori molto bravi di là bastava ingaggiarli e farli venire a Milano. Certo, per la stampa dei negativi qui non eravamo attrezzati ma per il resto…».
Ha spaziato dal western (Per un dollaro a Tucson si muore, Matalo!) allo spionistico pop psichedelico (Una jena in cassaforte) e a varie declinazioni dell’eros: dall’erotico intellettuale venato di atmosfere alienanti alla Michelangelo Antonioni, congiunto al surrealismo dei fumetti di Valentina di Guido Crepax (Io Emmanuelle), a quello folle e delirante (La principessa nuda), senza dimenticare l’eros-svastika (L’ultima orgia del terzo Reich) e l’eros colorato ora di giallo (Delitto carnale), ora di rosso, il colore del melodramma (Il romanzo di un giovane povero). Canevari comincia da giovanissimo negli anni Cinquanta come attore “amoroso”, ovvero interpretando i ruoli di ragazzino innamorato, per poi proseguire sui sentieri impervi della produzione e della distribuzione, tanto che il suo esordio registico derivava dal fatto che il regista Oscar De Fina aveva deciso di non girare più il western Per un dollaro a Tucson si muore e così Canevari, che produceva il film, decise di mettersi lui dietro la macchina da presa per non perdere tutti i soldi. Ed è sempre Canevari a decidere per il titolo in italiano del film di Nicolas Roeg, Don’t Look Now, in A Venezia un dicembre rosso shocking: «Mi ricordo che l’ho pagato bene quel film per averlo, mi pare cinque o sei milioni. A Milano è stato su un mese in prima visione. Comunque, quando sono rientrato dopo averlo visto, il responsabile da Roma mi chiama e mi chiede: “Allora?”; “Hai fatto bene” gli dico “il film c’è! Però attenzione: o si trova un grosso titolo o altrimenti non fa una lira”. Mi hanno mandato una lista di titoli che già avevano pensato. Uno era “La vera storia di Cappuccetto Rosso”! Ma si può?! Questo era il parto di una distribuzione importante di Roma!”». Schivo, dei suoi film ne salvava ben pochi: dal suo più amato Io Emanuelle («Era proprio il genere di film che amavo fare, stile francese: ero innamorato di quelle atmosfere intimiste che ho poi riprodotto nel mio film. Non so perché ma mi affascinano tutt’ora. Io Emmanuelle è andato molto bene soprattutto all’ estero, in Inghilterra») a Matalo («Ho voluto creare qualcosa di innovativo ma senza inserire chissà quali messaggi, volevo soltanto raccontare una bella storia, tutto qui, con l’intuizione dei dialoghi ridotti all’osso che funzionano molto bene. Non è stata mia intenzione fare una regia distaccata, semi-documentaristica, anche se a qualcuno potrebbe suscitare questa impressione») a Una jena in cassaforte, considerato da Canevari stesso il suo vero esordio. In tutta la sua filmografia ha dimostrato uno stile poco italiano di mettere in scena storie raramente banali, con un’estetica debitrice alla Nouvelle Vague (Godard in primis) e a certi autori eccentrici del cinema inglesi (Ken Russell e Nicolas Roeg).
Cinema Roma: terminata il 7 dicembre la prima edizione della rassegna Revolver
Ultimo appuntamento mercoledì 7 dicembre al Nuovo cinema Aquila per la prima edizione della rassegna Revolver organizzata da Cineama.it e Nuovo Cinema Aquila.George Harrison – Living In The Material World di Martin Scorsese è il film scelto per questo ultimo appuntamento della rassegna su cinema e musica. Il film documentario di Scorsese Attraverso le immagini, le parole e la musica “George Harrison – Living in the material world” dipinge il quadro di una personalità complessa e affascinante, irrequieta e inafferrabile, di grande umanità e generosità e perennemente alla ricerca di una verità più ampia e di un contatto vero con il mondo.
Film cult “U MEGGHIE PAISE” in DVD
Dopo le tante richieste giunte negli ultimi due anni, è uscito in questi giorni nella versione home video il dvd del film documento “U megghie paise” (Il paese migliore -ndr).
Girato nel capoluogo pugliese tra la primavera e l’estate del 2009, il film racconta in un clima euforico e a tratti surreale, le storie singolari di nove irriducibili tifosi del Bari (noti e meno noti) alle prese col campionato più difficile: la vita vera. Mentre la crisi economica inizia a manifestare i suoi effetti, la città galvanizzata vive una irripetibile stagione in cui si intrecciano il ritorno del Bari in serie A, le elezioni amministrative, la festa di San Nicola e molto altro.
Un viaggio sentimentale nelle viscere di una comunità tra delusioni, speranze, vittorie, sconfitte e voglia di riscatto. Si scoprono temi universali legati alle vicende umane e un autentico excursus della baresità. Imperdibile per ogni barese e per chi vuole uno sguardo autentico e disincantato sulla bizzarra comunità biancorossa.
Per la regia di Vanni Bramati vede interpreti i non attori Giorgio De Trizio, Michele Errico, Enzo De Santis, Peppe e Patrizia Porcelluzzi, Michele Salomone, Alberto Savarese, Roberto Sblendorio, Vittorio Sbisà, Onofrio Vittorio, detto Jair. Considerato da molti un piccolo cult-movie “U megghie paise” è stato già visto in sala da oltre 12 mila spettatori e vanta più di 15 mila fan su Facebook, dove sulla pagina dedicata al film appaiono tra gli altri i nomi di Barack Obama, Dalai Lama, Fidel Castro, Maradona e Angela Merkel .
Il film esce in cofanetto dvd arricchito di numerosi extra e di un cd musicale con 18 brani della colonna sonora tutti composti da musicisti pugliesi. Jazz, pop, luonge, country, rock ed altro ancora nella colonna sonora firmata da: Mauro Gargano, Andrea Gargiulo, Costantino Ladisa, Alberto Parmegiani, Antonio Tuzza e Folkabbestia. Il regista del lungometraggio, Vanni Bramati, che nelle vesti di attore ha appena terminato le riprese del film “Come il vento” di Marco Simon Puccioni, con Valeria Golino, Filippo Timi, Marcello Mazzarella, crede che «il cofanetto sarà un regalo molto ambito da chi lo ha visto al cinema e lo ha a lungo desiderato in versione home video.
Ma spero sia anche l’occasione perchè sia visto da quanti a suo tempo lo hanno perso, magari credendo si trattasse solo di un film sui tifosi del Bari. Oltre al film e agli extra aggiunti, si potrà finalmente apprezzare il grande lavoro di dedizione dei musicisti che hanno collaborato alla colonna sonora.
A parte “Un altro giorno” dei Folkabbestia – continua Bramati – tutti i brani sono stati arrangiati appositamente per il film da vecchi e nuovi talentuosi amici compositori. Non mi sorprenderei se un paio di pezzi diventassero un nuovo tormentone. Mi piaceva l’idea che “U megghie paise” diventasse un piccolo oggetto feticcio immancabile nelle videoteche dei baresi, e non solo, che già lo conoscono e di quelli che fin’ora ne hanno solo sentito parlare. Un film da custodire gelosamente e rivedere ogni tanto, come un vecchio album di famiglia. E nel cofanetto ci sono “foto di famiglia”, ma non svelo altro».
ET torna in edizione restaurata
Trent’anni, ma non li dimostra. Il tenero extraterrestre che ha commosso il mondo intero, grazie a The Space Extra e Universal, ricompare sul grande schermo con tutta la sua carica poetica ed espressiva. Chi non ha mai visto E.T. L’EXTRA TERRESTRE – EDIZIONE RESTAURATA, una delle opere cinematografiche più importanti nella storia di quest’arte, può finalmente farlo su grande schermo, nelle sale The Space Cinema, il 10, 11 e 12 dicembre.
Creato dal genio di Steven Spielberg, il film uscì negli Stati Uniti l’11 giugno 1982. La storia del dolce alieno abbandonato sulla terra e il suo commovente rapporto con il bambino, Elliott, appassiona da subito gli spettatori. E.T., distribuito dalla Universal Pictures, raccoglie un grande successo al botteghino, superando il record allora detenuto da Guerre Stellari (del 1977) come film che incassò di più nella storia del cinema.
Quella di E.T. L’EXTRA TERRESTRE – EDIZIONE RESTAURATA resta una favola immortale, che parla di incontro, curiosità, conoscenza, accettazione del diverso. Tante le scene indimenticabili: da “telefono-casa” all’immagine della bicicletta che vola oltre la luna. L’emozione di vedere per la prima volta o rivedere ancora una volta quest’ultima su grande schermo giustifica una corsa al cinema. I biglietti per i cinema The Space sono già in prevendita alle casse di ogni cinema, al numero 892.111 oppure online sul sito.
Giovedì cinema
Santa Lucia porta molti film destinati ad allietare le feste natalizie. Ecco le uscite del 13 dicembre: iniziamo dal fantastico Lo Hobbit-un viaggio inaspettato : la storia del viaggio del protagonista Bilbo Baggins, coinvolto in un’epica ricerca per reclamare il Regno Nanico di Erebor governato dal terribile drago Smaug, segue La parte degli angeli una commedia dolce amara diretta dal pluripremiato regista britannico Ken Loach, il ritorno della tartaruga Sammy nel film per bambini da 0 a 100 anni in Sammy 2-La grande fuga e infine tre film italiani: L’innocenza di Clara, nuovo film di Toni D’Angelo ambientato tra le cave di marmo di Carrara e i boschi della Lunigiana e i due film natalizi attesissimi ovvero Colpi di fulmine, la nuova risposta al classico cinepanettone con tra gli altri Arisa e Christian De Sica e il nuovo film di Antonio Albanese, preceduto da una efficace campagna promozionale, Tutto tutto niente niente che segna il ritorno del mitico Cetto Laqualunque stavolta insieme a Rodolfo Favaretto il nordista e allo “stupefacente” Frengo Stoppato. Tutti al cinema allora!