Oggi vorrei ritornare ancora una volta sulle iniziative cinematografiche che hanno come protagonista la Puglia. Dopo aver parlato del cinema senza barriere, diamo spazio al Circuito D’autore, un progetto atto a riscoprire e a diffondere quel genere di cinema di qualità che rischia di non avere adeguata distribuzione a causa di multisale e blockbuster.
C’erano una volta i cinema d’essai e c’erano anche i cinema di città. Quelli che quando decidevi di andarci, volendo potevi non prendere l’auto perchè erano a due passi da casa; quelli che dovevi scegliere con cura, perchè se arrivavi ed erano pieni o il film era quello sbagliato, non potevi semplicemente cambiare sala, perchè quei cinema di sale ne avevano solo una. Poi sono arrivati i multiplex, i cinema con talmente tante sale da rischiare di perdersi, fuori città perchè annessi ai centri commerciali. E i cinema di città pian piano hanno iniziato a chiudere, sostituiti da sale bingo, parcheggi o supermercati.
A parte una piccola punta di nostalgia, non ho certo intenzione di demonizzare le multisale, perchè di vantaggi ne hanno davvero tanti. Però un torto ce l’hanno: quello che, probabilmente per motivi economici e d’interesse (della casa di distribuzione che hanno alle spalle n.d.r.), tendono a proiettare solo blockbuster, film ad incasso sicuro, gran parte dei quali americani, lasciando per strada una scia di film, cosiddetti di nicchia, che hanno difficoltà ad essere distribuiti.
Per salvaguardare i piccoli esercenti cinematografici e accontentare una parte di pubblico a cui i film d’autore davvero non dispiacciono, la regione Puglia in collaborazione con l’Apulia Film Commission, ha dato vita al progetto D’autore, Circuito regionale sale cinematografiche di qualità.Si tratta di 20 sale distribuite in tutta la regione, attrezzate tecnologicamente e dal punto di vista dei servizi, finalizzate a diversificare e migliorare l’offerta cinematografica.
Il progetto è stato inaugurato il 3 febbraio nella sede del Cineporto di Bari con la presenza di Silvia Godelli, assessore regionale al Mediterraneo, Oscar Iarussi e Silvio Maselli, presidente e direttore dell’Apulia Film Commission, e Angelo Ceglie, direttore artistico del circuito sale di qualità.
Nella sola prima settimana di programmazione ci sono state oltre 3000 presenze in tutte le sale del circuito, segno che il pubblico ha apprezzato l’iniziativa. Grazie a questo progetto inoltre, è stato riaperto l’ABC uno dei cinema storici della città di Bari.
Se vuoi saperne di più sui film in programmazione, le sale e le iniziative culturali avviate visita il sito del circuito.
a tre mesi dalla realizzazione l’Apulia Film Commission traccia il primo bilancio positivo: +25% di presenze, incassi in crescita, sale da tutto esaurito, esclusive regionali, premi Oscar in Puglia.
http://www.circuitodautore.it/
Esistono i cinema d’autore ed i film d’autore. Nonostante il successo riferito del progetto “Cinema d’Autore” in Puglia, vorrei aggiungere, per completare l’immagine della realtà cinematografica Barese che:
1 – il cinema Essedra, è uno dei pochi punti di riferimento della città di Bari riguardo i film d’autore, il quale, stranamente non è incluso nel progetto “Cinema d’Autore” nonostante questa sala ha costantemente portato nella città di Bari film molto importanti e poco commerciali.
2- più volte capita di arrivare a questo cinema per vedere un film ed essere costretto di ritornare a casa perché la proiezione viene annullata a causa dello scarso numero di spettatori! Questo è successo ripetutamente, di recente, sia con il film “Gatti Persiani” che con “Perdona e dimentica”. Il che significa che, per vedere film simili nella città di Bari, devi mettere un annuncio per creare un gruppo di amici e garantire così un numero minimo di spettatori.
Tutto questo è poco, ma molto poco, promettente per i film d’autore in questa città. C’è qualche dubbio a proposito?
Georgios Rembouskos
a me dispiace davvero tanto per quanto racconti! tra l’altro al cinema Esedra ci sono andata tante volte. Quello che però mi lascia un dubbio è la tua frase ‘stranamente non è incluso nel progetto “Cinema d’Autore” nonostante questa sala ha costantemente portato nella città di Bari film molto importanti e poco commerciali’.
Io so che per far parte del circuito è stato aperto un bando a cui hanno partecipato molti cinema pugliesi. quello che non so è se il cinema esedra non abbia partecipato al bando o sia stato, per qualche motivo, scartato. tu ne sai qualcosa di più?
Non so se il cinema Esedra a partecipato o meno al bando per i Cinema D’Autore – spero che non sia stato scartato. So che è associato col circolo culturale cinematografico “pierrot le fou” e ritengo che porta a Bari film molto più spinti rispetto agli attuali Cinema D’Autore – sicuramente si tratta di film ancora più anti-multiplex e si vede dal risultato. Sicuramente l’iniziativa dei Cinema D’Autore è interessante ma dobbiamo essere poco entusiasti della situazione: il cinema davvero spinto è in via d estinzione in questa città (e non solo). In fondo film come “cosavogliodipiù” “Agora” “Departures” “Vendicami” è normale che venderano alcune migliaia di biglietti, è il minimo. E poi “Agora” e “Cosavogliodipiù” si trovano anche nei cineplex della regione. Ecco perchè Esedra è molto di più anti-blockbuster. Il pubblico invece è ben impacchettato – “cosavogliodipiù” è il suo massimo! Meno male….