Si svolgerà dal 13 al 18 aprile a Lecce l’undicesima edizione del Festival del Cinema Europeo, che avrà come protagonista Carlo Verdone e, in un certo senso, anche il defunto Mario Verdone, padre di Carlo e grande critico cinematografico nonchè scrittore, poeta e saggista.
logo del festival
Partirà martedì prossimo presso il il Cityplex Santalucia di Lecce, l’ultima edizione del Festival del Cinema Europeo, diretto da Cristina Soldano e Alberto La Monica. Come ogni anno, di contorno alla competizione principale, che prevede la proiezione di dieci film europei (selezionati dalla direttrice Soldano) in lingua originale e la relativa assegnazione, da parte di una giuria internazionale, di un gran numero di premi, ci sono varie interessanti sezioni.
La prima di queste è sicuramente protagonisti del cinema italiano che quest’anno è dedicata a Carlo Verdone. Il programma prevede la proiezione dei suoi film più importanti, una mostra di fotografia a lui dedicata (comprendenti anche alcuni scatti del suo archivio personale) e la pubblicazione di una monografia a cura di Enrico Magrelli, giornalista e critico cinematografico.
Per l’occasione Carlo, insieme ai suoi fratelli, ha voluto istituire un premio dedicato a suo padre Mario, morto il 26 giugno dello scorso anno, che a partire da quest’anno, sarà assegnato in occasione del festival, ad un autore del cinema italiano che si è contraddistinto durante l’anno.
Carlo Verdone
C’è poi la sezione dedicata ai protagonisti del cinema europeo nella quale verrà omaggiato il regista turco Yilmaz Guney, morto in esilio a Parigi nel 1984, a soli 47 anni. Guney, che attraverso le sue opere ha opposto resistenza al governo turco e per questo trascorso diversi anni in prigione, è diventato un simbolo per i giovani cineasti del suo paese e ha ricevuto numerosi premi (tra cui la Palma d’Oro a Cannes nel 1982). A lui sarà quindi dedicata una retrospettiva cinematografica, una monografia a cura di Massimo Causo, e la sezione Cinema Euromediterraneo in cui verranno proiettati film dei registi più significativi del panorama turco contemporaneo. Da citare è soprattutto Fatih Akin (regista di Crossing the bridge e Soul Kitchen di cui abbiamo già parlato nei nostri articoli) che presenterà il suo ultimo film Solino che narra di un gruppo di italiani (residenti in un immaginario paesino pugliese il cui nome ha dato il titolo al film) che emigrano in Germania negli anni ’60.
il regista turco Yilmaz Guney
Il vasto programma prevede anche la proiezione, in anteprima nazionale o regionale, di film italiani alla presenza dei registi e degli attori protagonisti. Tra questi possiamo citare Shadow il secondo film da regista, dopo Nero Bifamiliare, del cantante dei Tiromancino Federico Zampaglione, thriller-horror (citazione del regista) con un cast internazionale (il protagonista è Jake Muxworthy, che molti ricorderanno nella serie tv CSI).
Numerosi gli attori che arriveranno a Lecce per l’occasione: da Violante Placido a Michele Riondino, da Maya Sansa a Christian De Sica, Anna Falchi, Claudia Gerini e Laura Chiatti. Per maggiori informazioni si può far riferimento al sito del festival.
come al solito la Puglia si conferma un capoluogo importantissimo per il cinema italiano, da lì partono tantissime iniziative, come questa che mi sembra molto interessante, ma te ci andrai antonella?
non credo Paola e mi dispiace! Ma da Bari ci vuole 1 ora e mezzo per Lecce e in settimana è impensabile. Quando c’e stato il BIF&ST è stato più semplice perchè mi trovavo già a Bari.
Nel weekend potrei pensarci ma ci sono i bimbi….