Le fate ignoranti: la serie tutta targata disney plus

Le fate ignoranti arrivano su Disney plus il 13 aprile. La serie è lunga 8 episodi e sarà la prima serie italiana che debutterà a livello mondiale sulla piattaforma. Da un film di Ferzan Ozpetek ad una serie dello stesso regista insieme a Gianluca Mazzella con Cristiana Capotondi, Luca Argentero e Eduardo Scarpetta.

le fate ignoranti

Massimo, marito di Antonia, un giorno in libreria incontra Michele. Michele è un giovane romantico che vede nell’incontro con Massimo un vero e proprio segno del destino. I due si innamorano perdutamente. Durante i festeggiamenti del compleanno di Massimo però, Michele scopre che Massimo è sposato con una donna. Massimo, due anni dopo decide di lasciare Antonia definitivamente per Michele.

Massimo, però, fa un incidente in motorino e muore prima di aver comunicato a sua moglie di questa scelta. Alla sua morte ad Antonia arriverà un quadro molto caro al defunto marito firmato ”la tua fata ignorante”. Antonia si mobiliterà per scoprire qualcosa sulla seconda vita del coniuge… ma chi sarà la misteriosa signora Mariani?

Il trailer del film

Le fate ignoranti – Una serie che promette bene

Lo snaso di cinemio ha visto per voi due episodi di questa serie tv originale disney plus e non ne è rimasto affatto deluso, anzi è molto incuriosito e non vede l’ora che arrivi il 13 per vedere gli altri sei episodi. Bando alle ciance, ora vi dirò qualcosa in più.

Le fate ignoranti era originariamente un film del 2001di Ferzan Ozpetek che ha segnato un’era, ormai si può definire un cult dei primi anni 2000. Disney ha corteggiato per anni il regista per rendere questo film così iconico una serie tv, e scavare affondo nei personaggi.

Ferzan, luminare del cinema però ha un approccio tutto suo e adatta i personaggi agli attori, quindi ha sconvolto qualche particolare dell’iconico film per esempio Michele non è un gommista ma dipinge pannelli per il teatro dell’Opera di Roma, è un artista. La serie è stata adattata ai giorni nostri e possiamo scorgere dei frammenti del passato che ci fanno approfondire il rapporto tra Massimo e Michele.

I personaggi secondari non sono più corali ma ben distinti rispetto al film, anche se si sente l’unione della ”casa”. Nuovi sono i personaggi di Roberta e Annamaria, una coppia di lesbiche che sognano dei bambini.

I primi episodi visti sono eccelsi. Il personaggio di Antonia non è lo stesso del film anzi questa Antonia è più furba e meno angelica. Non ci sono critiche ma solo complimenti per il lavoro di Ferzan e Mazzella. L’unica pecca che posso trovare è che la casa di Massimo non si colloca precisamente a Roma, davanti loro casa dove ci stanno le ” tre Marie” si trova su via ostiense, il portone su una traversa di via dei mercati generali e l’affaccio della terrazza non si colloca nel panorama della zona. Per fortuna la gente di Roma non si accorgerà di questi dettagli.

Si prospetta una bella serie in arrivo, capace di scaldarci il cuore. Inoltre i flashback della coppia ” Michele e Massimo” riescono ad emozionarci. Ferzan mette l’anima nei sui film, e questa serie non sembra da meno.

Assolutamente da vedere. Mi dispiace di non aver potuto vedere più episodi per potervi dire altro. Aspettative alle stelle.

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