Dopo otto anni, anche su Game of Thrones è calato il sipario e, nonostante i pareri contrastanti sul finale, non si può dire che il suo successo non abbia raggiunto risultati a dir poco straordinari.
Con più di 12 milioni di telespettatori in diretta per il season finale e incassi da capogiro per i produttori, Game of Thrones può essere oggi definita come una delle serie tv più amate di sempre.
Ne è una chiara dimostrazione anche l’infinità di prodotti ad essa ispirati: capi di abbigliamento, giochi da tavolo e slot online, sempre più spesso basate sugli ultimi film in uscita nelle sale, sui fumetti o sulle serie tv di maggiore successo.
Alcuni pareri negativi sulla settima stagione di Games of Trones
Nonostante l’evidente fortuna della serie, però, non sono stati pochi i pareri negativi sul finale, ritenuto poco coerente da alcuni e poco d’impatto da altri.
La settima stagione di Game of Thrones aveva infatti lasciato i suoi telespettatori con il presagio di due battaglie imminenti: la battaglia finale tra Cersei e Daenerys e l’arrivo dell’esercito degli Estranei.
Le battaglie in effetti ci sono state, degne come sempre dell’altissimo livello cinematografico della serie, ma le scelte di alcuni personaggi sarebbero apparse piuttosto discutibili.
Particolarmente criticato è stato, ad esempio, l’atteggiamento remissivo di Jon Snow, completamente assuefatto dall’amore per la compagna Daenerys.
Allo stesso modo, anche la trasformazione della Madre dei Draghi sembrerebbe essere stata giudicata troppo repentina.
Il personaggio di Daenerys, però, non è mai stato quello della principessa dolce e tranquilla, e le difficoltà da lei incontrate una volta giunta ad Approdo del Re non le sono state per nulla di giovamento.
Un’evoluzione simile, in sostanza, bisognava aspettarsela: forse, però, avrebbe potuto essere gestita in maniera differente, per far sì che i fan avessero il tempo necessario per digerirla.
Molto discusso, poi, è stato anche il finale in sé, ovvero la scelta di Bran come nuovo re di Westeros.
Anche in questo caso, pochi avrebbero immaginato un simile epilogo, eppure la scelta sarebbe stata quasi inevitabile: solo sotto il regno di Bran lo Spezzato, infatti, si sarebbe potuta ottenere una tregua con gli Immacolati, risoluti a voler condannare Jon Snow per la morte della loro liberatrice.
Per Concludere
Se c’è un lieto fine, però, è certamente quello di Sansa Stark, finalmente a capo del Nord indipendente, mentre la sorella Arya si sarebbe lanciata alla scoperta di nuove terre, decisione tutto sommato coerente con il suo spirito libertino.
Quello di Game of Thrones non può certo essere considerato un lieto fine, soprattutto per l’amaro che lascia in bocca dopo la visione dell’ultimo episodio.
D’altronde, anche nelle stagioni precedenti gli sceneggiatori non si erano dimostrati troppo clementi, e il finale non poteva che rispecchiare questo spirito.
A prescindere dai pareri personali, dunque, la serie HBO non può che essere considerata una delle più riuscite degli ultimi tempi, tanto a livello scenografico quanto che per la ricchezza della trama.
I prodotti ad essa ispirati, i giochi e i gadget dedicati al fantastico mondo di Game of Thrones ne sono una prova tangibile.