The Suicide Squad, da 5 agosto nei cinema italiani. Seguito del primo Suicide Squad del 2016. Diretto da James Gunn, avrà come protagonisti Margot Robbie, Idris Elba, John Cena, Sylvester Stallone e Viola Davis.
The Suicide Squad, missione suicida – Prendi una squadra, trattala male… Lascia che le sparino per ore.
Terra, il nostro pianeta, da difendere ad ogni costo, qualunque sia il sacrificio richiesto. Lo sa bene Amanda Waller, la donna che non ride mai. Una donna, con chiari problemi di controllo, gestione della rabbia e aggressività repressa, che recluta gente a caso dalle prigioni, gente che abbia delle caratteristiche speciali per missioni suicide, contro i cattivi che non devono chiedere mai.
Supercattivi rinchiusi a Belle Reve, che hanno la possibilità di ridurre la loro pena, in cambio di servizietti per il governo americano. Ah, ovviamente la morte è compresa nel prezzo… Se disobbedisci muori, se tenti di scappare muori, se combatti troppi nemici muori, se non sai nuotare muori. Se non vuoi accettare, minacciamo la tua famiglia (il pezzo meno credibile di tutto il film credo sia il rapporto padre figlia di Bloodspot, ma è un ardua lotta eh).
La missione questa volta è:
penetrare nell’isola di Corto Maltese (…) e distruggere una ciminiera-torre in cui i nazisti (se devi mettere un cattivo, metti loro sempre e comunque che non sbagli mai) hanno condotto degli esperimenti su una creatura aliena misteriosa. Andare, radere tutto al suolo e tornare.
La formula della Suicide Squad, composta da supercattivi, controllati da bombe inserite nel loro corpo, ha già funzionato in passato, e cavallo che vince non si cambia. Quindi Amanda recluta come non ci fosse un domani, e spedisce questa folta e insolita squadra verso la sua missione…
Trailer del kaboom bum booommm
Siamo cattivi, siamo fatti così, siamo proprio fatti così, dentro abbiamo un cuore
Mi spiace ma ho giurato a me stessa che al primo campanello di allarme avrei l’avrei fatta subito finita con il film. E questo è un enorme campanello d’allarme credo.
Domanda per la regia, ma in nome di dio, perché avete messo così poco fattore Harley?! Harley è superfantastica, follemente fuori di testa, adorabilmente pazza nella sua lineare visione del mondo. Credo sia il personaggio più credibile (ma ammetto che io ho un debole per Harley Quinn), con delle scene pazzesche di lotta e fiori…
Altri personaggi invece…
Deadshot (Will Smith del primo film) non ha potuto tornare, quindi il posto era libero, così, per ottimizzare i tempi, nel film assistiamo al provino per assegnare il ruolo. In lizza per il miglior faccio sempre centro e uccido al primo colpo troviamo Bloodsport e Peacemaker. Solo uno di loro otterrà la parte, chi uccide più persone.
Il coccodrillo come fa?! Non c’è nessuno che lo sa! Quindi mettiamo uno squalo al posto del coccodrillo del primo film e siamo coperti anche su questo fronte.
E’ un film davvero incredibile The Suicide Squad, perché non ci si crede alla quantità di personaggi e azione che sono stati inseriti. Poi capire se tutti questi personaggi e azione hanno veramente un senso ai fini narrativi, o se sono stati inseriti giusto per folklore e colore. Personaggi strambi, in un film strambo.
Se Suicide Squad fosse una gara di Lol, Amanda vincerebbe sempre e comunque, nessuno ha mai visto sorride la Waller, se qualcuno l’ha mai vista sorridere, non è sopravvissuto per raccontarlo. Dovevo dirlo. E’ utile ai fini della recensione? No, ma dovevo dirlo.
© 2021 Warner Bros. Entertainment Inc. All Rights Reserved.
The Suicide Squad: bam bam bam
Io lo so che questo film è piaciuto a tutti, lo so che tutti stanno urlando al miracolo su schermo, al film più bello sui supereroi mai visto, al film epico, il migliore… Ma io sarà la voce fuori dal coro. Perché per me, The Suicide Squad non ha assolutamente il minimo senso. Nel senso. Volete fare un film in cui dei supercattivi a caso muoiono in maniera truce, nei modi più fantasiosi possibili, cadendo come mosche?
Volete fare un film in cui la trama si scrive man mano che si va avanti, aggiungendo personaggi a caso? Molto bene… Ma a me non è piaciuto. Lo so, lo so… certi film non devono avere senso, vanno visti e amati per quello che sono. Ma qui non si ha il tempo di amare nessuno. Troppi personaggi, capisco l’esigenza di riportare nella pellicola tutte le morti fantasiose a cui hai pensato, ma per me è no. Ci sono personaggi che rimangono in scena circa 5 minuti, prima di morire tra atroci sofferenze.
E con atroci sofferenze, intendo atroci sofferenze, che non vi vengono risparmiate. Squartamenti, gente letteralmente strappata in due, gente mangiata, uccisa con le cerbottane, saltata in aria, la cui testa viene tagliata in due ecc ecc.
Mazzate come non ci fosse un domani, gente sventrata, arti che volano, sangue a gogo… I cattivi prendono il sopravvento e ole, non ce n’è per nessuno.
Ci sono dei momenti molto divertenti (grazie Harley, se non ci fossi, dovrebbero inventarti), e dei momenti in cui ti ritrovi a ridere per non piangere, ma la mia personale visione del film (compresa di scene post credit) è stata:
cosa minchia ho appena visto?!
Chiedo venia, ma a me proprio non è piaciuto, e non capisco cosa non ho capito, visto che al resto del mondo è piaciuto!
Allora tralasciando i miei sentimenti per questo film, soprattutto perché sono parecchio contrastanti. Sembrava di vedere Deadpool ehi tu sei in fila per la tavoletta wonka? Io? Nuop sono in fila per morire. Per tutto il film ho pregato e sperato che la Wallen morisse, davvero quella donna non ha il minimo senso di esistere, fatela uscire di prigione e vedrete così le passa la voglia di giocare a fare Dio. Harley è stata fantastica, anche se per certi versi sembrava più una comparsa. Il film sembrava più incentrato su bloodsport e alla sua mira infallibile. Vogliamo più Harley quinn nel prossimo suicide squad, perché sicuro ci sarà un terzo film per quando riguarda le ultime due scene post credit li sinceramente non ci ho capito nulla ciò nonostante non è ne un buon ne cattivo film, direi che la verità sta nel mezzo è un film che si lascia guardare senza troppe pretese, che riesce a strapparti anche qualche risata qua e là
Ps: non c’è abbastanza harley quinn? Date una telecamera e un vestito a Paola. Paola oregioni la giustiziere degli arlecchini