Obbligo o Verità di Jeff Wadlow

Arriva nelle sale da Giovedì 21 Giugno il nuovo film del regista Jeff Wadlow e prodotto dalla BlumHouse, casa di produzione di genere conosciuta per produrre opere a basso budget dal potenziale di botteghino alto: Obbligo o Verità.

Obbligo o verità

Obbligo o verità

Obbligo o Verità

Un gruppo di amici passa l’ultima sera di una vacanza in Messico in una chiesa abbandonata dove decidono di giocare a Obbligo o Verità. Finita la serata e tornati all’università, però, i ragazzi scopriranno di essersi portati da quella sera una forza oscura derivante dal gioco e che costringe i ragazzi a rivelarsi le verità più scomode perché altrimenti dovranno vedersela con la morte.

Trailer del film “Obbligo o Verità”:

PASSO FALSO

Ci appare chiaro già giunti a fine primo tempo di come questo Obbligo o Verità sia un prodotto meno interessante all’interno della definita linea editoriale della casa di produzione americana.

Se l’intento del progetto ci sembra chiaro sin dalla premessa, sia dal punto di vista narrativo che da quello sociologico, è la mancanza dell’ironia che giocava a favore nell’ultimo mediocre Auguri per la tua morte (2018) che ne decretava la fruibilità diversamente da questo prodotto che invece si prende molto sul serio e che determina solo quanto un regista come Jeff Wadlow, che ha già portato a picco la saga di Kick-Ass col mediocre secondo episodio (2013), sia assolutamente sbagliato in questa operazione delicata mettendo in scena un soggetto debole (ma era già successo in altri film firmati BlumHouse) privo di ritmo e particolarmente prevedibile, nel suo essere a metà tra It Follows (2014, chiaramente nella volontà ma non nella resa) e Ouija (2014).

Obbligo o verità

Obbligo o verità

Un’altra saga da cui ruba il sistema delle morti è di certo quella di Final Destination (2000-2011) ma anche qui, essendo priva di mordente e di sense of humor, Obbligo o Verità risulta un horror nelle premesse ma un melò che si tinge di thriller nella sostanza, sbagliato persino nel casting dei giovani protagonisti e mancante di creatività nello sviluppo della trama e privo di quella lettura sociologica e/o fantastica che ha sempre contraddistinto la saga, da Split di M.Night Shyamalan (2016) a Insidious (2011-2018) e fino a La notte del giudizio (2013-2018).

Obbligo o verità

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