Metti la nonna in freezer – mettici anche le risate già che ci sei

Esce il 15 marzo 2018 Metti la nonna in freezer, la nuova commedia di Giancarlo Fontana, Giuseppe G. Stasigiovani registi e autori diventati famosi grazie ad alcuni video web e già intervistati da cinemio per la rubrica dei registi emergenti.

Metti la nonna in freezer

metti la nonna in freezer

Metti la nonna in freezer

Una simpatica nonnina (Barbara Bouchet una delle attrici storiche della commedia sexy all’italiana) che passa le sue giornate a cucinare e congelare lasagne e tortellini. La nipote Claudia (Miriam Leone miss Italia 2008) che fa la restauratrice, ma sopravvive grazie alla pensione della nonna e un agente della guardia di finanza Simone (Fabio de Luigi attore comico italiano) che passa tutto il suo tempo a dare la caccia agli evasori fiscali.

Metti la nonna in freezer

una scena del film Metti la nonna in freezer

Questi i protagonisti principali di questa divertente commedia nera all’italiana. Metti la nonna in freezer inizia con la morte della nonna. Evento di per se già drammatico, ancora di più se si pensa che con la pensione della nonna (4mila e passa euro alla faccia della miseria!) la nipote Claudia ci finanzia la sua attività di restauratrice e ci paga le sue due (svampite) collaboratrici, in attesa di un fantomatico pagamento da parte della sovraintendenza italiana.

La trama del film non è delle più brillanti o articolate, ne tantomeno spicca per geniali colpi di scena. E’ una classica commedia italiana, in stile cinepanettoni. Vuole fare ridere, ci riesce e fine della storia. Lascia il tempo che trova Metti la nonna in freezer fa passare 100 minuti in relax, fa ridere in alcuni punti, sorridere in altri.

Metti la nonna in freezer – il trailer

Se ci si pensa bene, la base del film (ovvero la nipote che riesce ad andare avanti solo grazie alla pensione della nonna) fà più piangere che ridere, ma ormai è una situazione comune ed assodata in Italia. E’ un pò la norma dei giovani d’oggi, riuscire ad andare avanti grazie agli aiuti dei familiare. E se ci si pensa bene, c’è ben poco da ridere.

Quando la nonna muore, Claudia è disperata. In primo luogo perchè è veramente affezionata alla nonna che l’ha cresciuta, in secondo luogo perché ora dovrà chiudere la sua attività. E qui il colpo di genio di una delle sue due collaboratrici. Perchè non Metti la nonna in freezer e continui a prendere la sua pensione?! Dopotutto, in Italia non sei la prima che lo farebbe (e nemmeno l’ultima, a giudicare dalle cronache dei giorni d’oggi). Quindi è deciso. Nascondiamo la nonna in mezzo ai tortellini e alle lasagne, ma solo per alcuni mesi, finché lo stato non ci paga.

Metti la nonna in freezer

una scena del film Metti la nonna in freezer

Parallelamente abbiamo la vita di Simone, che si intreccia con quella di Claudia, dando vita a una storia d’amore dall’inizio drammatico. Simone è un integerrimo agente della guardia di finanza, ligio al dovere oltre ogni limite. I suoi sottoposti non ne possono più di questo capo, che non prende mai ferie, li costringe a lavorare fino tardi (straordinari non pagati) e il sabato. L’unico modo per fare “mollare” la presa a Simone è riuscire a farlo innamorare, per questo i suoi uomini fanno di tutto affinchè Simone si fidanzi con Claudia (cosa non si fà per il sabato libero!).

La storia d’amore tra i due protagonisti è il vero filo comico di Metti la nonna in freezer, un susseguirsi di battute e situazioni paradossali (niente di nuovo, ma sono sempre divertenti i luoghi comuni presenti nel film). Dalla rivalità con il collega raccomandato, ai bliz in costume, tutto in Metti la nonna in freezer è inserito per fare ridere, sempre partendo da luoghi comuni che non mancano mai.

Peccato per la partecipazione marginale della nonnina, il suo personaggio con accento tedesco che mangiava wurstel e crauti a colazione, è davvero ben riuscito!

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