Guardiani della Galassia Holiday Special esce il 25 novembre su Disney+. Scritto e diretto da James Gunn, prodotto come sempre da Kevin Feige, lo special chiude ufficialmente la famigerata Fase 4 dell’MCU.
Vi ritroviamo ancora una volta i nostri Guardians favoriti, Chris Pratt (Star-Lord), Dave Bautista (Drax), Karen Gillan (Nebula), Pom Klementieff (Mantis), e, nella versione originale, le voci di Vin Diesel (Groot) e Bradley Cooper (Rocket). Presente, ancora una volta, Sean Gunn (Kraglin), fratello del regista. Guest star, nientepopodimeno che il più grande eroe terrestre di tutti i tempi, come ha sempre detto Quill: Mr Kevin Bacon nella parte di… sé stesso.
Guardians of the Galaxy Holiday Special è il secondo speciale Marvel del 2022, in esclusiva per la piattaforma streaming disneyana.
Guardiani della Galassia Holiday Special
Siamo a cavallo tra gli eventi di Thor: Love and Thunder (appena passati) e quelli che vedremo il prossimo maggio nell’attesissimo Guardians of the Galaxy Vol. 3.
I nostri si trovano nel loro nuovo quartier generale (o base di partenza) e si sta avvicinando quel periodo dell’anno che per nessuno di loro vuol dire nulla… tranne che per l’unico (mezzo) terrestre: Peter/Star-Lord (Chris Pratt).
Mantis (Pom Klementieff) e Drax (Dave Bautista) decidono che, per una volta, il Natale deve essere veramente speciale per il loro amico. Anche perché, diciamocelo, ha più di un motivo per non essere al top della forma e del morale. E cosa potrebbe renderlo più felice che ricevere per regalo il suo più grande eroe, colui che ha sempre ammirato, impacchettato e infiocchettato?
Quindi si dirigono sulla Terra, direzione California, Hollywood, per occuparsi di ritirare il “pacco”. Che – come ormai tutti sanno, e come è visionabile anche nel trailer – non è altri che un Kevin Bacon interprete di sé stesso. Vedere per credere.
Divertente, in puro stile Gunn, 45’ intensi e ricchi per uno special che non delude
Il problema costante con Marvel è che qualsiasi cosa si dica (o scriva) è uno spoiler, quindi diventa piuttosto complicato riuscire ad esprimersi. E non soltanto quando si vedono i loro prodotti in anteprima, come in questo caso. Ma sempre. Perché la sorpresa e l’inatteso sono talmente parte integrante del loro DNA che rivelarle, anche solo parzialmente, rovinerebbe il gusto di scoprirli da soli. Per cui, se sarò evasiva e vaga in questa recensione, sappiate che è per il vostro bene.
Guardiani della Galassia Holiday Special ci mette fin da subito in atmosfera natalizia adattando ad hoc la sigla iniziale con il logo Marvel, come ormai ci hanno abituato. Ma subito dopo – e qui viene la prima sorpresa – se siete come me penserete di aver sbagliato speciale. Di esser stata ingannati. Che non era assolutamente quello che pensavate. Ecco, prima di arrabbiarvi, alzarvi stizziti dal divano, buttare per terra il telecomando o altre reazioni inconsulte del genere, fermatevi. Attendete un attimo e vedrete che avrete di che calmarvi. (No, non vi dico di più, già così ho detto tanto).
Da quando tirate un sospiro, consci che non vi avevan fregato (vabbè, voi lo sapevate già, se avete letto fin qui, you’re welcome), fino alla fine dello speciale è un susseguirsi quasi ininterrotto di gag, divertimento e trovate in puro stile Guardians.
Non a caso James Gunn ha dichiarato che questo special “è la migliore cosa che abbia mai fatto”. Ok, sappiamo che lui esagera, sa vendersi bene, ecc ecc. Ma va detto che Guardians of the Galaxy Holiday Special ha veramente un bel ritmo, è ricco da ogni punto di vista – visivo, di divertimento, di situazioni improbabili. Inoltre concentra la sua attenzione su due personaggi finora relegati ad un ruolo un po’ secondario, e che invece meritano assolutamente, Mantis e Drax. Che infatti non deludono assolutamente, anzi.
Non è sicuramente uno spoiler, visto che è rivelato anche nel trailer e ormai di pubblico dominio, la presenza di Kevin Bacon in qualità di sé stesso. In ogni caso questo e altri dettagli sparsi, che vedrete da soli, sottolinea quel gusto a rompere la quarta parete tipico della Fase 4 (sarà per assonanza numerica?). Certo, non agli estremi visti in She Hulk, ma comunque sufficienti a far pensare che il sottinteso sia che il nostro universo reale altro non è che uno dei tanti multiversi possibili (non sono neanche i primi a formularlo, anche se con termini leggermente differenti).
Riguardo alle millantate rivelazioni essenziali per la successiva fase dell’MCU, lo special rende nota in particolare un’informazione che può virtualmente avere una certa importanza per il seguito (in particolare dei Guardiani della Galassia). Ma, si sa, con Marvel nulla è come sembra, quindi una serie di altre cose, sparse qua e là, potrebbero altrettanto essere foriere di chissà quali oscuri segreti. Che quasi certamente schiere di fan in rete si attarderanno a cercar di decriptare.
Per il resto, anche la colonna sonora non delude. Anzi la canzone dell’inizio, I Don’t Know What Christmas Is (But Christmastime Is Here), scritta dal poliedrico regista ed eseguita dal suo gruppo preferito, The Old 97’s, trasformati in band aliena, è a tutti gli effetti diventata la mia canzone di Natale preferita.
Bilancio finale di Guardiani della Galassia Holiday Special
Da guardare. Ridere. Riguardare. Ri-ridere. Se volete, anche tentare di decriptare possibili messaggi nascosti, easter-eggs o quant’altro. Ma, se amate lo stile scanzonato, improbabile e ineguagliabile dei Guardians of the Galaxy, beh questo special è assolutamente da non perdere. Più e più volte. E se la fase 4 è oggettivamente riconosciuta come una di quelle più caotiche dell’universo Marvel, non poteva davvero esserci modo migliore di chiuderla. Con l’allegro e impareggiabile caos dei Guardiani.
