Godzilla e Kong – Il nuovo impero. Il film più importante del MonsterVerse

Godzilla e Kong – Il nuovo impero è un film del 2024 diretto da Adam Wingard con protagonisti i due mostri più famosi della storia del cinema, nonché quelli con più pellicole all’attivo. Il lungometraggio uscirà in Italia solo in sala a partire dal 28 marzo distribuito da Warner Bros. Picture.

Oltre ovviamente ai due kaiju nel film abbiamo un ricco cast di comprimari tra i quali Rebecca Hall, Dan Stevens e Bryan Tyree Henry.

Questa pellicola rappresenta il sequel diretto di Godzilla vs. Kong del 2021 ed è il quinto capitolo del MonsterVerse di Warner iniziato nel lontano 2014 con il Godzilla di Gareth Edwards.

godzilla e kong

Godzilla e Kong – Il nuovo impero

Il film seguirà l’avventura che contrappone Godzilla e Kong ad una nuova minaccia di livello globale proveniente dalle viscere della terra.

Il trailer del film

Buon popcorn movie ma nulla di più

Dopo essersele date di santa ragione nella pellicola del 2021 tornano in sala due tra i mostri più iconici della storia del cinema. Questa volta avendo trovato il loro equilibrio uno sul nostro territorio, uno nella terra cava, saranno costretti ad unire le loro forze per fare fronte ad nemico comune.

Nonostante ciò che possa far pensare il titolo questa pellicola ha un unico protagonista, colui che può empatizzare di più con l’essere umano, Kong. A Godzilla viene dato un ruolo più marginale facendo accenni alla tematica ambientale a lui tanto cara ma nulla di più. Per il resto è funzionale solamente alle scene di combattimento, apprezzabile la scelta di mostrarcelo interagire con l’Europa.

Nel film vediamo la ricerca dello scimmione della famiglia che non ha mai avuto contrapposto al percorso della piccola umana Jia (Kaylee Hottle), sua amica conosciuta su Skull Island, che si sente inadatta al mondo in cui vive sostenendosi solo tramite l’affetto della madre (Rebecca Hall).

Questa trama è l’unica componente interessante che riguarda gli umani, poiché i comprimari sono due macchiette ridicole che ricalcano alcuni stereotipi base del cinema, il nerd che usa termini di nuova generazione per far rispecchiare in lui i più giovani (Brian Tyree Henry) e il belloccio con la camicia floreale aperta che accompagnato da canzoni pop anni 80′ risolve situazioni surreali (Dan Stevens). Il fatto di avere un essere umano interessante, Jia, è comunque un passo avanti per i film di questa saga.

Godzilla e Kong

Godzilla e Kong – Punti di forza

Ma la parte umana in un film di questo genere per quanto difettosa risulta sempre marginale, la pellicola prometteva botte tra mostri giganti e nulla di più e in questo riesce in parte a mantenere la promessa. L’approfondimento sulla psicologia di Kong per quanto superficiale funziona, ma la cosa più bella è vederlo in azione. Le scene con lui protagonista sono spettacolari in particolare il combattimento di metà film, meglio di quello sul finale decisamente troppo caotico. Si perché finché Kong combatte da solo il tutto è sempre molto chiaro e bello da vedere, appena vengono aggiunti più elementi come Godzilla la regia va in totale confusione facendo capire ben poco di ciò che accade, forse sarebbe servita una mano più esperta di quella di Adam Wingard.

Abbiamo accennato al cattivo di questo film, un’altra scimmia come Kong, Skar King. Il design è memorabile, vederlo in combattimento è interessante dato che usa un altra tecnica rispetto al suo avversario e basta questo alla fine. Nonostante non sia particolarmente caratterizzato è funzionale alla spettacolarità della pellicola e rimane impresso, non è un cattivo così anonimo.

La computer grafica ovviamente molto presente regge sempre risultando credibile quasi per tutta la durata del lungometraggio, eccezion fatta per il baby kong e quando Godzilla interagisce con città reali.

Al contrario della CGI, un problema abbastanza importante è da rilevare nel montaggio, in questa pellicola non si ha mai la giusta percezione dello spazio-tempo, più volte i personaggi sembrano avere il teletrasporto o comunque non si capiscono le distanze e il tempo trascorso.

A chi piacerà

Godzilla e Kong – Il nuovo impero nonostante i difetti è un buon blockbuster o popcorn movie che dir si voglia, ottimo film per passare due ore in sala staccando la testa e godendosi sul grande schermo delle sane botte tra i mostri più iconici della storia del cinema, intrattenimento puro fatto abbastanza bene senza pretese.

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