C’mon C’mon – Il significato del parlare

C’mon C’mon è un film drammatico del 2021 per la regia di Mike Mills con protagonista il premio Oscar Joaquin Phoenix. La pellicola uscirà solamente in sala il 7 aprile 2022 distribuito da Notorius Pictures in collaborazione con Medusa Film.

C'mon C'mon
C’mon C’mon

C’mon C’mon

Il film racconta la storia di Johnny (Joaquin Phoenix) un giornalista noto per i suoi documentari che ha deciso di andare in giro per l’America per incontrare ed intervistare bambini riguardo il futuro del nostro pianeta.

Prima di partire però arriva l’imprevisto Johnny si ritrova a doversi occupare del giovane nipote Jesse (Woody Norman) dato che la madre Viv (Gaby Hoffmann) deve badare al padre malato mentalmente. A questo punto Johnny decide di portare il giovanotto con se all’interno del suo viaggio, i due instaureranno un rapporto incredibile che si svilupperà con l’andamento del film.

Il trailer del film

Un film che esalta la bellezza del dialogo

C’mon C’mon è un film atipico, non si basa sulla solita dinamica adulto-bambino per la quale il rapporto si consolida dopo mille avventure passate insieme. Mike Mills compie una scelta diversa, sostituisce alle solite esperienze dei lunghi dialoghi nei quali il linguaggio dei bambini e quello degli adulti si uniscono in una perfetta amalgama.

Tramite questi dialoghi viene abbattuta la barriera dell’età, i due sono quasi dei pari che si divertono a parlare senza fermarsi mai. Il piccolo Jesse riesce a togliere il freno a mano dettato dalla paura della responsabilità di Johnny, portandolo a trovare del piacere e dell’amore dove non pensava.

I due si aiuteranno a vicenda tramite il dialogo a superare i demoni che li tormentano, scavando e riscoprendo le loro radici familiari. Tutto ciò viene esaltato dal bianco e nero usato da Mills che sottolinea l’essenzialità della narrazione basata solo e solamente sul parlare.

C'mon C'mon
Joaquin Phoenix e Woody Norman

Come detto in precedenza è un film atipico, non solo per la narrazione e la dinamica, ma anche dal punto di vista tecnico. Il regista decide di mostrarci un’America diversa priva di rumori assordanti e colori accesi lasciando spazio solo alla profonda semplicità di questi straordinari dialoghi

I due protagonisti sono perfetti, Joaquin Phoenix tira fuori un empatia da brividi con il piccolo Woody Norman, anch’egli molto bravo nonostante la giovane età, suscitando tramite la sua performance forti emozioni nello spettatore.

La regia ha un impianto teatrale atto ad esaltare le conversazioni di una sceneggiatura perfetta, la fotografia costruisce un ottimo bianco e nero che non risulta mai pesante.

Il film è veramente interessante su tutti i punti di vista, purtroppo non per tutti, ma il mio augurio è che possa andare bene, merita veramente.

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