Blue Beetle è il nuovo film di casa DC diretto da Angel Manuel Soto con protagonista Xolo Mariduena. La pellicola uscirà solo in sala a partire dal 17 agosto distribuita da Warner Bros.
Nel cast ricco di attori sudamericani troviamo Adriana Barrazza, Damian Alcazar e Raoul Trujillo.
Il film traspone l’omonimo supereroe dei fumetti DC, Blue Beetle, al cinema rappresenta il primo eroe sudamericano ad avere un film a lui dedicato.
Blue Beetle
Il giovane ragazzo sudamericano Jaime Reyes torna nella sua città natale, Palmera City, dopo la laurea e per una serie di eventi diventa ospite simbiotico di questo Scarabeo alieno che gli donerà poteri sovraumani.
Il trailer del film
Un cinecomic genuinamente classico
Dopo il clamoroso flop di The Flash la DC al cinema cerca di risollevarsi con un progetto sempre figlio della vecchia gestione, il primo film con protagonista un supereroe sudamericano, Blu Beetle.
Le premesse sono le più classiche, i più appassionati troveranno tanti punti in comune con Spiderman, Iron Man, Venom e addirittura con il novello Shang-Chi. Ma nonostante questa struttura ricca di clichè del genere, aiutato anche dal periodo storico in cui esce ormai arido di classiche storie di origini, Blue Beetle riesce a trovare una sua identità.
A partire dal protagonista il classico ragazzo simpatico e intelligente in questo caso accompagnato dalla famiglia, vera protagonista del film. Ogni componente dei Reyes è ben caratterizzato, eccetto uno che cade un po’ nello stereotipo, e funzionale, risultando loro il vero superpotere di Jaime e non quella tuta blu realizzata con una CGI discutibile.
Blue Beetle: alcuni aspetti da migliorare
Si perché purtroppo la computer grafica di questo film segue le orme di The Flash, decisamente non sufficiente per le tecnologie a disposizione. Anche se le scene d’azione, nonostante una regia piatta, sono sempre ben comprensibili.
La sceneggiatura è banale ma senza particolari ingenuità, è il classico viaggio dell’eroe niente di più niente di meno, ma va bene così nessuno chiedeva una struttura complessa per un personaggio come Blu Beetle.
Il film gode di una comicità talvolta eccessiva, ma ci sono un paio di scene di tensione che vengono smorzate da battute geniali.
I cattivi ripercorrono il sentiero banale della sceneggiatura, la classica miliardaria che vuole rivoluzionare il mondo e il suo braccio destro che ha i poteri speculari all’eroe. Anche qui si cade nel clichè, arricchito però dalla critica all’imperialismo e al colonialismo che permea tutta la pellicola.
Blue Beetle è tutto ciò che ti aspetti da un film di origini di un supereroe, banale? Si ma neanche troppo vista la tendenza di multiversi e intrecci narrativi vari che attanagliano il genere attualmente.