Segnalazioni: si avvicina il Festival di Roma e…

Il nome completo della kermesse è Festival Internazionale del Film di Roma, e quest’anno è giunto ormai alla quinta edizione, che si svolgerà tra il 28 ottobre ed il 5 novembre prossimi. Un’occhiata veloce al programma non rivela per la verità molto per cui perdere il fiato, a parte il 31 ottobre la presentazione italiana di My Name Is Khan, capolavoro bollywoodiano atipico (e drammatico) che avevo recensito su Cinemio qualche tempo fa.

Altra cosa che mi sento di segnalare è Animal Kingdom, film australiano di David Michôd già passato al Sundance e che uscirà nei cinema a gennaio 2011. A Roma è previsto nella selezione ufficiale (fuori concorso) il 29 ottobre; io spero di riuscire a vedermelo questa settimana in anteprima, e nel caso ne riparliamo.

Ci sarà inoltre un omaggio a Satoshi Kon, il geniale autore d’animazione giapponese che adoravo per la serie Paranoia Agent: purtroppo devo usare l’imperfetto perché Kon è morto quest’estate, a meno di 50 anni, per una malattia fulminante. Sigh, Sob. Dalle nostre parti non si può dire che sia molto conosciuto, ed almeno fa piacere che gli organizzatori del festival si siano ricordati di lui.

Segnalo infine (in concorso) Una vita tranquilla di Claudio Cupellini, che vede come protagonista Toni Servillo nei panni di un ex boss della camorra: l’attore è in questi giorni già sugli schermi con Gorbaciov (sul quale potete leggere qui la recensione di Flavia), e su di lui ogni superlativo è stato abbondantemente consumato. Continuerà il suo momento di grazia?

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Per chi non sta a Roma, ma a Bologna, la Cineteca ospita fino al 20 ottobre la prima retrospettiva europea dedicata al misconosciuto regista cinese Mei Fu (1906-1951): protagonista del cinema orientale soprattutto negli anni Trenta, quando i film – a differenza che in Occidente – erano ancora muti.

Viene invece dalla Thailandia il regista Apichatpong Weerasethakul, che quest’anno si è aggiudicato la Palma d’Oro al Festival di Cannes con Lo zio Boonmee che si ricorda le vite precedenti: il film è uscito in questi giorni nei cinema italiani e spero di riuscire a vederlo quanto prima (anche se dicono sia un po’ una mattonata). Nel frattempo vi rimando alla mia recensione di una delle sue opere precedenti, Tropical Malady nel 2004. E buona settimana a tutti!

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