Aggiornamenti settimanali:Veneto film tour; campagna Agis per lavoratori spettacolo; uscite in sala della settimana

Torniamo nella veste consueta con i due appuntamenti settimanali del martedì e venerdì. Ecco le notizie della giornata odierna!

Dall’8 aprile al 13 maggio 2013 seconda edizione di Veneto Film Tour, rassegna dedicata al cinema veneto


Al via la seconda edizione di Veneto Film Tour, rassegna dedicata al cinema veneto promossa da Regione del Veneto e organizzata da Veneto Film Festival in collaborazione con AGIS e FICE (Federazione Italiana Cinema d’Essai). Dopo il successo dell’esordio, la rassegna cinematografica ritorna per il secondo anno nelle sale della regione dall’8 aprile al 13 maggio 2013. In programma un ciclo di proiezioni che coinvolgerà le sale d’essai di Padova, Rovigo, Vicenza, Verona, Este e Venezia in 11 appuntamenti, tutti rigorosamente alla presenza degli autori. Biglietto d’ingresso 3 euro.“La rassegna, che fin dalla sua prima edizione ha riscontrato un grande interesse da parte del pubblico – sottolinea il vicepresidente e assessore regionale alla cultura Marino Zorzato – è nata con lo scopo di promuovere e distribuire opere cinematografiche realizzate da autori veneti, prodotte da case di produzione venete o che abbiano un qualche legame stretto con il territorio regionale. Un progetto che mira a creare col tempo una vera e propria rete di distribuzione sul territorio, sfruttando le potenzialità delle numerose sale cinematografiche in città e provincia iscritte alla FICE. Un progetto che mira valorizzare opere che raccontano i diversi aspetti della nostra regione, film spesso difficilmente visibili dal pubblico che proprio quel territorio vive quotidianamente. Sguardi nuovi e attenti per riflettere sul passato e comprendere meglio il presente”.Con questa seconda edizione Veneto Film Tour suggella una stagione particolarmente fortunata per il cinema veneto. A testimoniarlo i tre film presentati alla 69a Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia: il toccante Medici con l’Africa di Carlo Mazzacurati prodotto da Argonauti in collaborazione con Medici con l’Africa CUAMM, l’intenso documentario Sfiorando il Muro di Silvia Giralucci e Luca Ricciardi prodotto da DocLab e L’uomo che amava il cinema prodotto da Jolefilm, in cui il cinema dialoga con se stesso tramite l’abile regia di Marco Segato. A questi si aggiungono due titoli strettamente legati al territorio: Piccola Terra di Michele Trentini prodotto dall’Università di Padova dipinge un espressivo quadro della Valstagna, nel vicentino, attraverso le parole e i volti di chi vi abita; Le perle di ritorno, odissea di un vetraio africano di Franco Basaglia prodotto dalla 360 degrees è il racconto di Moulaye, primo immigrato senegalese diventato perliere a Venezia. Entrambi i documentari hanno fatto incetta di riconoscimenti, risultando fra i sei più premiati del 2012.Il programma intero qui.

CGIL CISL e UIL sostengono la campagna “Agis: fine dello spettacolo?”

Anche i sindacati Slc Cgil (Sindacato spettacolo) – Fistel Cisl (Federazione informazione spettacolo e telecomunicazioni) e Uilcom- Uil (Unione lavoratori della comunicazione) aderiscono all’iniziativa targata Agis “Cinema: fine dello spettacolo?” volta a sensibilizzare tutti i cittadini pugliesi sul grave stato di crisi in cui versa l’esercizio cinematografico.I sindacati italiani hanno deciso di firmare la petizione – appello con la quale il comparto cinema dell’Agis (ovvero Anec, Fice e Acec) vuole sensibilizzare sia l’opinione pubblica sia gli amministratori e i governi a intervenire in maniera efficace su un problema che è tanto culturale quanto economico.
Come dichiarano i dati degli ultimi mesi, le sale si vanno svuotando per ragioni che sono molteplici e questo si traduce nel rischio chiusura per esercizi cinematografici che hanno fatto la storia della Puglia e del Paese tutto. Moltissime sono quelle che dopo la pausa estiva non riapriranno e la cui chiusura porterà ad un’inevitabile impoverimento culturale ed economico dei territori nei quali sono collocate. La chiusura delle sale corrisponde alla chiusura di attività cinematografiche, ma anche teatrali (tanti sono gli spazi che assolvono a entrambe le funzioni) e soprattutto corrisponde alla perdita di posti di lavoro per le tantissime figure che ruotano attorno a questi spazi: tecnici, maschere, proiezionisti e programmatori pugliesi saranno tristemente i protagonisti di un’altra Bridgestone, questa volta dello spettacolo. Per questa ragione le associazioni sono a riguardo in contatto costante con i rappresentanti del governo regionale e con l’Anci, interlocutori preziosi per elaborare proposte strategiche e per individuare le possibili soluzioni al grave problema che coinvolgerà a breve (e ha in parte già coinvolto) centinaia di famiglie pugliesi.

PROGRAMMA (s)VISTE AL CINEMA

 

 

Pubblichiamo il programma di una iniziativa interessante che si sta già svolgendo dal 27 marzo a Gravina di Puglia. Una serie di pellicole poco viste ( sviste appunto) ma di notevole valore artistico e di contenuto riproposte dalle Officine Culturali “Peppino Impastato” ogni mercoledì alle 21.30.

Falene                           3 Aprile
Sleeping around            10 Aprile
SaGràscia                      17 Aprile
Bomber                          24 Aprile
Quijote                           2 Maggio
Colour from the dark     8 Maggio
Amore liquido             15 Maggio
Beket                               22 Maggio
Cortometraggi FEDIC         5 Giugno
P.O.E.                              12 Giugno

Presentata  la rassegna “Ho visto Bari”

Può capitare che il cinema produca frasi celebri che s’imprimono nella memoria collettiva, come nel caso di “Io ne ho viste cose…”, incipit del memorabile monologo di Rutger Hauer, il replicante Roy Batty, in “Blade Runner” di Ridley Scott.
S’ispira a quella frase, immersa nella scenografia apocalittica di una Los Angeles da terzo millennio, il titolo della rassegna “Ho visto Bari…”, appuntamenti che intendono mostrare angoli di visione inediti di una città. Sono tanti i modi in cui il cinema subisce la fascinazione di Bari, delle sue tante anime e dei suoi strati di città del desiderio, della memoria ma anche del conflitto.
“Ho visto Bari…” diventa, quindi, un pretesto per rivedere cinque film ambientati a Bari ma, soprattutto, un momento di riflessione aperto al pubblico in cui la visione della città descritta dal regista e dagli autori o interpreti, si confronta con l’occhio attento di architetti, urbanisti, scrittori e giornalisti. Piccoli dialoghi che precedono la visione del film per comprendere meglio la città attraverso la sua rappresentazione.
Cinque gli appuntamenti in programma, ogni giovedì alle 20.30 dall’11 aprile al 23 maggio al Cineporto di Bari (ingresso libero fino ad esaurimento posti). “Ho visto Bari…” è una rassegna organizzata dall’Apulia Film Commission in collaborazione con l’associazione Murattiano, nell’ambito delle celebrazioni del Comune di Bari per il bicentenario della nascita del quartiere murattiano.

N.I.C.E.Russia 2013

 

 

 

E’ stata presentata a Firenze (Sala Incontri di Palazzo Vecchio) dal prof. Sergio Givone, Assessore alla Cultura del Comune di Firenze e da Viviana del Bianco e Grazia Santini, direttori di N.I.C.E. New Italian Cinema Events, la XVI° edizione diN.I.C.E. RUSSIA 2013, Mosca dal 10 al 16 aprile in due sale, Cinema “35 mm” e Cinema “Formula Kino Gorizont” eSan Pietroburgo, Cinema “Rodina”, 12 – 18 aprile.Abbiamo appreso che i film della selezione in Russia sono entrati nel circuito di distruzione. Questo grazie al grande lavoro che N.I.C.E., rimanendo nell’ombra, fa magnificamente”, ha dichiarato l’assessore Givone che ha introdotto il Festival.
“La collaborazione con la Coolconnections in Russia sta dando ottimi frutti. Il nostro prossimo obbiettivo sarà ottenere lo stesso risultato negli Stati Uniti con la IFC e in Cina”, ha aggiunto Viviana del Bianco.In questa edizione sono 7 i film in concorso,1 3 gli eventi speciali e 5 i premi.
VALERIA GOLINO, madrina del festival, sarà presente all’inaugurazione anche in veste di regista accompagnata da Jasmine Trinca, interprete di “Miele”, suo primo lungometraggio. La serata di apertura verrà trasmessa in diretta dalla piattaforma MYMOVIESLIVE! di Mymovies., Media Sponsor della manifestazione.
“Il lavoro del N.I.C.E. ha per noi, Regione Toscana, un duplice valore: promozione ed esportazione del buon cinema italiano e promozione del territorio toscano attraverso trailer realizzati conFondazione Sistema Toscana-Mediateca Regionale e Toscana Promozione e un’istallazione fotografica in mostra durante il Festival” ” ha commentato Lucrezia Pinzani in rappresentanza della Regione Toscana.”Le aspettative per il Festival in Russia continuano ad essere alte. La richiesta di film italiani è forte tanto che per l’edizione russa abbiamo dovuto fare cambiamenti rispetto a N.I.C.E. USA perchè alcuni film erano già stati presentati” ha concluso Grazia Santini.

PRIMO REGGIANI a MAX: “Moccia? Ai tempi non volevo accettare”… “Io ero di Roma Sud, canne, piercing e Clash”

 

 

 

 

 

Prossimamente al cinema con “Universitari” di Federico Moccia, Primo Reggiani si racconta in un’intervista esclusiva a MAX, da martedì 9 aprile in edicola, su iPad e online.«Quando mi hanno proposto questo film all’inizio ho detto… anche no. Poi ho pensato che sarebbe stata la mia ultima possibilità di fare l’adolescente!… Moccia è una persona umile nonostante la botta di fama che ha avuto… ma di leggere tutti i suoi libri non se ne parla!».Adolescenza da “zecca”: «Non sono mai stato un personaggio da libro di Moccia, un pariolino. Vengo da Roma Sud: ero una zecca, sinistroide, scaciato, tutto canne, piercing. Sono cresciuto con i Clash».La tv con Ris: «Bella esperienza, ma sono contento sia finita. Troppi compromessi tra la realtà e quello che si vuol far arrivare alla gente. Sul set non possiamo essere duri con quelli che arrestiamo, ma… nella realtà succede; non possiamo dare uno schiaffo a nessuno, ma… io da piccolo di schiaffi dai carabinieri ne ho presi eccome».L’infanzia in teatro: «Mia madre mi ha cresciuto da sola, doveva lavorare e voleva avermi con sé, quindi mi ha messo subito sul palco, anche muto. Recitava Medea e io ero lì a giocare con i pupazzetti, nascosto dalla scenografia… Passavo molto tempo con gli adulti, forse ero un bambino un po’ solo, ma non mi pesava».Le donne: «Mi piace ascoltarle, è la sfida più affascinante per un uomo. Mi piacciono quelle che non dipendono dai loro uomini, mi piacciono perché sono tutte diverse e perché sono toste, soprattutto quelle giovani. Certo, non devono sembrare uomini…».Gli amici:«La cosa che le donne ci invidiano di più è il nostro modo di essere amici, tra maschi. Insieme ci immergiamo nel nostro lato ragazzino e un po’ coglione…».L’adrenalina:«La più grande passione sono le mie due Ducati. A 16 anni guidavo sotto età e senza patente, in sella mi sentivo immortale. Poi cadi e ti accorgi che immortale non sei, ma comunque ti rialzi e ricominci: ne hai bisogno, senti l’assuefazione, come per la recitazione. Anche se lo so che non sono Valentino…».Il silenzio: «Sono cresciuto in una casa di attori, di strilloni, dove tutto è vissuto con passionalità, dai turni per il bagno alle cose serie. Da quando vivo solo ho scoperto il valore del silenzio».

Da sabato si aprono le prevendite per VIOLETTA – L’EVENTO!

 

 

 

L’imperdibile weekend-evento si avvicina e la febbre dei V-lovers italiani sale. Il 18 e il 19 maggio nei cinema italiani sarà possibile partecipare a spettacolari attività all’insegna della musica e del mondo di Violetta, nonchè assistere all’anteprima del primo episodio della seconda stagione in arrivo il prossimo giugno su Disney Channel.Le prevendite si apriranno sabato 13 aprile. Per assicurarsi una memorabile esperienza con Violetta, basterà acquistare il biglietto presso le casse dei cinema e sui loro siti on line.La lista dei cinema aderenti all’iniziativa è consultabile al seguente link. Inoltre, in via eccezionale, e solo il giorno 12 aprile, dalle 17.00 alle 19.00,i due cinema selezionati – l’Odeon The Space di Milano e l’UCI Porta di Roma – venderanno rispettivamente i primi 250 biglietti di Violetta l’Evento. I più rapidi V-lovers che si presenteranno presso i due cinema, all’ora indicata, riceveranno a fronte dell’acquisto del biglietto anche l’esclusiva T-Shirt WAIT FOR VIOLETTA – L’EVENTO.

Star Trek: Enterprise – La prima stagione in Blu-ray

 

 

 

Una grande notizia per i fan di Star trek:mercoledì 10 aprile arriva in edizione Blu-Ray Star Trek: Enterprise – La Prima Stagione, un cofanetto in sei dischi con i primi 26 episodi della celebre serie televisiva ispirata alla saga fantascientifica cult e premiata con quattro Emmy Award.Il Blu-Ray contiene molti contenuti speciali, tra cui un inedito documentario in tre parti con interviste al cast e riprese di backstage, ed è distribuito da Universal Pictures Italia, che nei prossimi mesi riproporrà a tutti i fan le edizioni home-video delle storiche serie Tv che, nel corso degli anni, hanno conquistato milioni di appassionati di ogni generazione.

 

La Casa di Fede Alvarez chiude l’edizione della XV edizione del Future Film Festival

L’atteso remake de La Casa, l’horror cult di Sam Raimi del 1981, diretto dall’esordiente Fede Alvarez, uscirà nelle sale italiane il 9 maggio distribuito da Warner Bros. Pictures Italia. Il film sarà proiettato in anteprima come film di chiusura della XV edizione della rassegna cinematograficaFuture Film Festival.Gli agghiaccianti e terrificanti colpi di scena, accentuati dall’uso delle moderne tecnologie, sono il tratto distintivo del reboot de La Casa. Il film, prodotto dallo stesso Sam Raimi con Rob Tapert (30 giorni di buio) e Bruce Campbell, scritto da Fede Alvarez e da Rodo Sayagues, è stato girato con una fotocamera digitale in una casa tra i boschi, simile all’originale per omaggiare la prima versione del 1981. “Abbiamo dovuto girare il primo film in 16 millimetri e non potevamo permetterci effetti audio troppo dispendiosi – ha spiegato Sam Raimi -. E fu distribuito in poche sale per questo in tanti lo hanno visto solo in vhs. Mi sembrava giusto che la storia, su cui ho molto creduto, venisse raccontata ancora una volta sul grande schermo da un regista che avesse un punto di vista differente dal mio, con immagini e audio di alta qualità”. Fede Alvarez, il regista, ha inoltre voluto ricorrere il meno possibile agli effetti speciali computerizzati puntando molto sugli elementi reali, sono stati usati più di venticinque litri di sangue e addirittura trecento di fluidi ripugnanti per le scene più cruente, avvalendosi dell’aiuto del supervisore George Ritchie, dell’esperto di protesi Roger Murray e della truccatrice Jane O’Kane.

Otar Iosseliani ospite d’onore del festival di Capalbio

 

 

 

 

 

 

 

Nel ventennale di Capalbio Cinema, che quest’anno si svolgerà dal 17 al 21 luglio, arriva l’omaggio al grande cineasta georgiano Otar Iosseliani artista anarchico e controcorrente che una volta disse: “Sono dalla parte dei poveri, detesto i parassiti. Ma il nostro mestiere e’ talmente faticoso che bisogna affrontarlo con leggerezza, per questo io lavoro solo con chi mi e’ simpatico”.Iosseliani, che sarà ospite d’onore del festival, è uno di quegli autori dalla vita avventurosa e imprevedibile. Inizia studiando musica, poi si dedica alla matematica e in ultimo al cinema ma d’improvviso cambia vita e va a lavorare in fabbrica e poi su una nave mercantile. Quando torna di nuovo dietro la macchina da presa vince premi nei maggiori festival del mondo: Cannes, Venezia e Berlino. A questo artista complesso e affascinante Capalbiocinema rende omaggio proponendo quattro dei suoi “film brevi”:Ap’rili del 1961, che segna anche il suo debutto alla regia, è una paradossale e piccola storia d’amore da cui emerge tutta l’ironia di Iosseliani. Tudzhi (Ghisa) del 1964 è un documentario poetico sul lavoro in una fabbrica metallurgica, in cui già c’è il tocco lieve e comico dell’autore. Georgian Ancient Songs del 1969 è un breve inno d’amore alla musica e al canto della terra georgiana. Sept pièces pour cinéma noir et blanc del 1983 è un “divertissement” sul lavoro del cineasta e sul cinema. Ai quattro cortometraggi si aggiunge un medio metraggio interamente girato in Toscana: Un petit monastère en Toscane (1988) sulla vita dei monaci di Montalcino.

I film della settimana

Grande infornata di film quasi tutti made in Italy per una serata di primavera all’insegna del cinema.Iniziamo con Oblivion:Nel futuro la Terra è diventata troppo tossica per viverci e gli umani si sono traferiti in città sopra le nuvole, lontano dalle radiazioni. Sul Pianeta è rimasto solo Jax, solitario umano,segue l’insolito Il volto di un’altra:All’improvviso Bella, una starlette di successo,viene licenziata perché gli ascolti del suo  show sono in calo e il pubblico è stanco ormai di vedere la sua faccia. Bella, infuriata, lascia lo studio televisivo e, sulla via del ritorno a casa, ha un brutto incidente d’auto che la lascia sfigurata. Quello che potrebbe sembrare il colpo di grazia che sancisce la fine della carriera di Bella, si rivela essere un’ottima occasione.Continuiamo con La città ideale con Luigi Lo Cascio:Michele Grassadonia è un fervente ecologista che da molti anni ha lasciato Palermo per trasferirsi a Siena, da lui considerata la città ideale. Da quasi un anno l’uomo porta avanti un suo esperimento e prova a vivere in piena autosufficienza, senza far ricorso alle forniture di acqua corrente ed energia elettrica. Ne L’ipnotista, film di genere poliziesco, Erik Maria Bark era l’ipnotista più famoso di Svezia. Poi qualcosa è andato storto e la sua vita è stata a un passo dal crollo. Ha promesso pubblicamente di non praticare mai più l’ipnosi e per dieci anni ha mantenuto quella promessa, fino a quando, l’8 dicembre, in una notte gelida, viene svegliato di colpo dallo squillo del telefono. In Ci vediamo domani film commedia con Enrico Brignano  Marcello Santilli è continuamente alla ricerca dell’occasione della vita, ma le sue grandi idee per arricchirsi in modo facile e svoltare si rivelano sempre delle fregature! Con una moglie stufa di fargli da madre ed una figlia che ha poca stima di lui, Santilli ormai ridotto sul lastrico ha un’ultima micidiale trovata: aprire l’unica agenzia di pompe funebri in uno sperduto paesino della Puglia popolato solo da ultranovantenni.Tutto parla di te film drammatico di Alina Marazzi parla di due donne di diversa età, Pauline ed Emma. Pauline è una donna adulta che nasconde un segreto e che ha dedicato la sua intera vita a studiare e capire il comportamento degli animali, sottraendosi di proposito al contatto con gli altri e ai forti legami intimi.Nel film d’animazione Le avventure di Taddeo l’esploratore, a causa di un fortuito errore Tad, un muratore sognatore, viene scambiato per un archeologo e assunto per una pericolosa missione in Perù. Con l’aiuto del fedele cane Jeff, della bella e giovane archeologa Sara, del pappagallo muto Belzoni e della guida peruviana imbrogliona Freddy, Tad si imbarca in un’avventura piena di misteri. Di tutt’altro genere è il thriller horror Midway – tra la vita e la morte:Sara ed Alex stanno attraversando un periodo molto difficile: hanno perso il figlio che aspettavano da tempo a causa di un aborto spontaneo e da quel giorno la loro vita è cambiata. Proprio quando meno se lo aspetta, Sara scopre di essere incinta ma decide di aspettare il terzo mese di gravidanza prima di dirlo ad Alex per non rischiare di illuderlo nuovamente. 11 Settembre 1683 di Riccardo Martinelli un film storico che focalizza sul ruolo avuto da Marco D’Aviano nella battaglia di Vienna, che nel settembre 1683 cambiò la storia e il destino dell’Europa grazie alla vittoria della Lega Santa sull’esercito ottomano.Chiudiamo con Un’insolita vendemmia: un gruppo di attori che interpretano una soap – opera di grande successo, dopo dodici anni passati sul set, apprendono la probabile fine della loro serie televisiva. Decidono allora di raggiungere Roberto, il leader del gruppo, in una piccola isola paradisiaca, dove lui possiede una vigna.


 

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