In arrivo come le rondini anche le prime news di primavera: mettetevi comodi e iniziate la lettura dunque!
VORREI LAVORARE CON ALMODOVAR DICE JEON DO YEON AL FLORENCE KOREA FILM FEST
L’attrice Jeon Do Yeon, tra le principali interpreti del cinema asiatico contemporaneo, giunta Firenze per ricevere il Premio Florence Korea Film fest e per la retrospettiva a lei dedicata, ai giornalisti ha dichiarato: “Mi piacerebbe lavorare con Pedro Almodovar che ho amato per i suoi film pur stimando molti registi europei. Lui è uno dei miei preferiti”.A proposito del suo prossimo film dal titolo “The Way home diretto da Bang Eun-Jin” ha dichiarato: “Non posso ancora dire molto, perché le riprese inizieranno fra un mese a Santo Domingo. Quello che posso svelare è che si tratta di un thriller dalla forte connotazione drammatica. La storia è quella di una donna che si trova suo malgrado e ignara di tutto a fungere da corriere per una partita di droga; viene arrestata a Parigi e si trova rinchiusa ingiustamente in carcere. Suo marito lotterà per salvarla….”Jeon Do-Yeon, nota al grande pubblico per aver vinto nel 2007 il premio a Cannes come miglior attrice con il film Secret Sunshine di Lee Chang Dong e l’Asian Film Award nel 2011, è l’ospite d’eccezione del Festival giunto quest’anno alla sua undicesima edizione.
GIANCARLO E ADRIANO GIANNINI doppiano l’episodio della Festa del Papà di PHINEAS & FERB
In attesa dell’arrivo della 4^ stagione della serie animata più geniale della tv, l’esclusiva coppia padre e figlio Giancarlo e Adriano Giannini, sono state le voci protagoniste dell’episodio speciale di Phineas e Ferb, che è andato in onda il 19 marzo alle 17.50 su Disney XD (canale 616 di SKY) per festeggiare la Festa del papà.Adriano è la voce di Paul, un ragazzo alla ricerca di sè stesso e addetto alle consegne della ditta di famiglia; Giancarlo interpreta il titolare dell’azienda nonché padre severo e pignolo sempre pronto a riprendere il figlio per i suoi ritardi.Paul non solo incontrerà sulla sua strada i geniali fratelli Phineas e Ferb ma, si rivelerà anche il personaggio chiave della puntata che salverà la città di Danville dal temibile DR.
Le 5 Leggende arriva in Blu-ray e Dvd
Da mercoledì 20 marzo, giusto in tempo per la Pasqua, arriva in Blu-ray 3D, Blu-ray e Dvd l’avventura firmata DreamWorks Animation Le 5 Leggende, che ha incantato grandi e piccoli con una storia di magia e divertimento incentrata su figure leggendarie dell’immaginario dell’infanzia: Jack Frost, Calmoniglio, Nord (Babbo Natale), Dentolina, Sandman e l’Uomo Nero.Il film d’animazione sarà ora disponibile in versione Combo (Blu-ray + DVD), Blu-ray 3D e DVD. I contenuti speciali vi faranno scoprire, tra le altre cose, i protagonisti del doppiaggio originale, il romanzo a cui è ispirato il film e l’incredibile lavoro realizzato dalla DreamWorks Animation per dare vita ai fantastici personaggi del film.
I VINCITORI DEL SUDESTIVAL 2013 SARANNO PREMIATI ALLA NOTTE BIANCA DEL CINEMA ITALIANO
Titoli di coda per l’edizione 2013 del Sudestival organizzato dall’Associazione culturale Sguardi. Come di consueto è stata la giuria popolare a decretare i vincitori della storica rassegna, diretta da Michele Suma, che quest’anno ha portato sugli schermi pugliesi QUATTRO anteprime nazionali, TRE prime visioni per la Puglia e QUATTRO lungometraggi d’esordio.Il Premio del Pubblico “Santa Teresa Resort”, consistente in una settimana di ospitalità presso l’omonima prestigiosa struttura, va a Lorenzo Vignolo per Workers.La giuria giovani ha scelto per il Premio “D’Autore” Apulia Film Commission Il richiamo di Stefano Pasetto, che sarà programmato per una settimana nelle sale del Circuito D’Autore della Regione Puglia.La Notte Bianca del Cinema Italiano sarà il prestigioso palcoscenico per premiare le due opere vincitrici, sabato 22 giugno presso il Parco Archeologico di Egnazia.
THE GERBER SYNDROME- Il contagio:Dal 23 Aprile in dvd e sulle principli piattaforme digitali
Esce dal 23 aprile in dvd e sulle principali piattaformi digitali The Gerber Syndrome di Maxì Dejoie che dichiara: l’idea di The Gerber Syndrome è nata verso la fine del 2009, all’apice della cosiddetta “epidemia” dell’influenza suina. Giornali e televisioni non parlavano d’altro, le notizie provenienti dagli altri paesi, Messico in primis, sembravano bollettini di guerra, e ogni giorno le notizie erano più vicine all’Italia: primi casi in Inghilterra, due morti in Francia, contagio in Germania… la gente aveva paura Poi dopo un po’ si è iniziato a sospettare che fosse tutta una bufala, come poi si è effettivamente dimostrata; un’operazione di marketing, probabilmente per vendere vaccini, forse per qualche altro motivo che non sapremo mai. Così, proprio in quei giorni di paura, ho iniziato a pensare: e se fosse vero? Se non fosse una montatura e se fosse veramente una malattia pericolosa come lo sono state la peste o l’influenza spagnola? Come reagiremmo? Come si comporterebbero i governi, i media, la comunità scientifica, la gente per strada? Ho raccolto un paio di amici e ci siamo messi a fare delle interviste alla gente per strada, chedendo un’opinione sull’influenza suina o l’aviaria o su altre malattie più serie come l’AIDS. Con quelle immagini abbiamo realizzato un piccolo demo, da cui è iniziato tutto.La scelta di realizzare un mockumentary è stata pressoché automatica, è stato così fin dagli inizi del progetto. Il found footage (ben diverso dal mockumentary) penso che ormai sia un po’ troppo abusato per risultare ancora credibile; dai tempi di Blair Witch Project e con l’avvento di Youtube, ormai il pubblico è preparatissimo ed abituato ad inviduare rapidamente un “fake”. Il finto documentario invece, non è ancora così diffuso, e la credenza “se lo ha detto la TV deve essere vero” penso che sia ancora abbastanza diffusa. Per questo ho pensato: se questo film sembrerà un reportage di Discovery Channel, forse risulterà più credibile, o quantomeno, per una certa parte di pubblico sarà più facile immedesimarsi nei personaggi, perché quelli che stanno sullo schermo non sono Julianne Moore e Ed Harris che interpretano un medico e una persona malata, forse sono attori, forse no, ma sembrano persone vere, potrebbero essere i miei vicini di casa. Potrei essere io. Questo è stato l’obbiettivo comune che il cast, la crew ed io abbiamo cercato di raggiungere. Se ci siamo riusciti o no… ai posteri l’ardua sentenza.
Uno sguardo inedito dietro le quinte del cinema italiano con CLICIAK e il Backstage Film Festival
Il cinema è spettacolo, emozione, avventura. E’ la magia della finzione che genera stupore e meraviglia, nascondendo dietro di sè i suoi artifizi: le scene ripetute all’infinito, gli attori che prendono indicazioni dai registi, i tempi morti, il caos fra un ciak e l’altro… Sguardi, espressioni, pose rubate nell’istante di un clic: c’è un volto inedito che si nasconde dietro le quinte del cinema italiano, ed è quello raccontato da CliCiak, concorso nazionale per fotografi di scena ideato nel 1998 dal Centro Cinema Città di Cesena, che insieme all’Assessorato ai Servizi e alle Istituzioni Culturali del Comune di Cesena da circa un ventennio riserva una particolare attenzione al fuoriscena cinematografico.CliCiak, quest’anno alla sua 16ª edizione, ancora oggi rappresenta l’unica iniziativa nel suo genere in Italia. Nell’arco di 15 anni il concorso ha portato alla ribalta il nome di eccellenti fotografi di scena – tra i più ricorrenti Philippe Antonello, Angelo Raffaele Turetta, Marina Alessi, Gianni Fiorito, Stefano C. Montesi, Umberto Montiroli, Chico De Luigi, Francesca Martino, Gianfranco Salis – che hanno saputo rinnovare un’importante tradizione figurativa del cinema italiano. Insieme a loro, giovani fotografi emergenti, che ogni anno trovano in CliCiak un’importante vetrina per fare conoscere e apprezzare il loro lavoro in tutta Italia e anche all’estero.La 16ª edizione di CliCiak vedrà la sua fase conclusiva nella mostra allestita dal 23 marzo al 21 aprile a Cesena alla Galleria Comunale d’Arte di Palazzo del Ridotto, che raccoglierà tutte le foto vincitrici insieme a un’ampia selezione dei migliori scatti partecipanti. Sul podio figurano, fra gli altri, gli scatti sui set dei film La migliore offerta di Giuseppe Tornatore, E’ stato il figlio di Daniele Ciprì, Il comandante e la cicogna di Silvio Soldini.Dopo Cesena, come gli anni passati la mostra di CliCiak in estate volerà a Roma, alla Casa del Cinema di Villa Borghese, dove sarà allestita dal 10 giugno al 12 luglio.E’ corredata, come di consueto, da un catalogo a cura di Antonio Maraldi e Angela Gorini.Parallelamente a CliCiak, dal 20 al 22 marzo al Centro Cinema Città di Cesena si terrà la 9ª edizione del Backstage Film Festival, rassegna dedicata ai retroscena del fare cinema in Italia, sviluppatosi nel corso degli anni e che raccoglie i migliori backstage sui film della passata stagione. La sezione del concorso prevede due premi: quello assegnato dal pubblico e quello della giuria (formata quest’anno da Maurizio Zaccaro, regista, da Laura Vassallo del P.A.N. di Napoli e da Sandrine Garcia del Festival di Villerupt). Accanto ai backstage del concorso verranno proposti materiali su capolavori del cinema italiano come Il sorpasso di Risi (L’estate di Bruno Cortona di Gloria De Antoni) e 8 e ½ di Fellini (L’ultima sequenza di Mario Sesti) di cui si festeggiano i 50 anni.La cerimonia di premiazione di CliCiak e del Backstage Film Festival si terrà sabato 23 marzo, alle ore 18, presso la sala rossa del Centro Culturale San Biagio.L’ingresso alle proiezioni e alle mostre è gratuito.
AL VIA IL BANDO DELL’AS FILM FESTIVAL 2013 – Iscrizioni gratuite
Sono aperte e gratuite le iscrizioni alla prima edizione dell’ASFF – AS FILM FESTIVAL 2013, primo festival del cortometraggio ideato ed organizzato da ragazzi con Sindrome di Asperger. Il bando – visibile qui scade il 15 maggio 2013. Il festival si terrà a Roma a metà giugno 2013.Poco nota in Italia, la sindrome di Asperger, una forma di autismo ad alto funzionamento, è stata spesso rappresentata al cinema e in televisione: ne sono affetti il personaggio della hacker Lisbet Salander della serie Millenium di Stieg Larsson, il protagonista investigatore delle serie Monk, l’ultimo Sherlock Holmes televisivo interpretato da Benedict Cumberbatch. Personaggi Asperger sono presenti in altre serie, tra cui Parenthood, Boston Legal, The Big Bang Theory e Grey’s Anatomy.Realizzato dal Cineclub Detour di Roma e dello Studio Kilab con la collaborazione del Gruppo Asperger Onlus e sostenuto dall’Agenzia Nazionale per i Giovani nell’ambito del programma comunitario Youth in Action, AS Film Festival non è un festival sull’autismo, ma un festival cinematografico vero e proprio fatto da persone con autismo. Come in qualunque altro festival – spiegano gli organizzatori – sono previste proiezioni, incontri, ospiti, una giuria, dei premi. Insomma, un festival uguale agli altri. Però diverso!. Il gruppo di lavoro, coordinato da Giuseppe Cacace, è composto da quattro giovani universitari, tutti under 25, con Sindrome di Asperger: Francesco Campolo, Giulio De Amicis, Marco Manservigi ed Elena Tomei.
Torna Scrivere di Cinema Premio Alberto Farassino che, giunto alla sua undicesima edizione, rilancia il ruolo di osservatorio per la critica cinematografica
Parte Scrivere di Cinema – Premio Alberto Farassino, il concorso nazionale di critica cinematografica rivolto a tutti i giovani dai 15 ai 25 anni e promosso da Pordenone legge, Cinemazero, il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici e MYmovies.it, quest’anno arrivato all’undicesima edizione.Il bando 2013 (online dal 19 marzo qui ) introduce importanti novità che rinnovano il concorso: forte dell’esperienza maturata nelle edizioni precedenti, Scrivere di Cinema si pone sempre più come osservatorio privilegiato delle passioni cinematografiche dei giovani e palestra critica vera, in cui i più meritevoli potranno sperimentare concretamente il lavoro in una redazione come giornalista critico. Infatti, grazie alla nuova partnership con Alice nella Città – la sezione autonoma e parallela del Festival Internazionale del Film di Roma dedicata ai ragazzi – i primi cinque classificati della sezione Under 25 vinceranno un workshop redazionale. Per tutta la durata della kermesse, sotto la guida di un giornalista professionista, faranno parte di una redazione che avrà il compito di redigere il daily del Festival, seguendo le proiezioni, gli incontri con l’autore, “toccando con mano” il significato di scrivere sui film e su un’importante manifestazione cinematografica internazionale, secondo i tempi del giornalismo vero.Altra importante novità è legata alle sezioni di gara, in cui la fascia giovane per partecipare è stata uniformata a quella degli altri festival e concorsi nazionali. Potranno partecipare a Scrivere di Cinema tutti i giovani residenti in Italia tra i 15 e i 25 anni, divisi in Young-Adult (tra i 15 e i 19 anni, coincidente con gli studenti delle Scuole Secondarie di II grado) e gli Under 25 (tra i 20 e i 25 anni).Mentre gli Young-Adult dovranno presentare una recensione di un film della presente stagione cinematografica, gli Under 25 dovranno elaborare, oltre alla recensione, un breve articolo editoriale su una traccia fornita dal bando di gara. Ci sarà tempo fino al 15 luglio per partecipare.
Al Future Film Festival in anteprima Monsters & Co. 3D
A poco meno di un mese dall’inizio della XV edizione, il programma del Future Film Festival (Bologna, 12/17 aprile) si arricchisce di una nuova, grande anteprima, MONSTERS & CO 3D: in arrivo il 13 giugno sugli schermi italiani, la versione in Disney Digital 3D™ del capolavoro Disney•Pixar – uscito per la prima volta nel 2001, vincitore del Premio Oscar e diventato un classico del cinema d’animazione – torna in sala per il divertimento di una nuova generazione di piccoli spettatori, oltre che per tutti gli appassionati curiosi di rivivere, in un sorprendente 3D, le avventure di Sulley, Mike impegnati ad aiutare la piccola Boo a trovare la strada di casa prima che gli abitanti di Mostropoli si accorgano della sua presenza… “Siamo molto felici di poter ospitare nell’edizione 2013 Monsters & Co. – spiegano Giulietta Fara e Oscar Cosulich, direttori artistici del Future Film Festival – visto che il motto di quest’anno è proprio ‘Tweet the monster’: un tema che si apre ad innumerevoli interpretazioni e percorre come un filo rosso tutte le sezioni, declinandosi nei generi più diversi“.
Proposta Mozilla concorso Firefox Flicks, contest video sul mobile
Mozilla chiama a raccolta fan e aspiranti film-maker di tutto il mondo a “mobilizzarsi” e raccontare la storia di Firefox. Firefox Flicks invita i partecipanti a creare video che mostrino il potere del web mobile, a scoprire e condividere contenuti che potrebbero cambiare la vita delle persone – sempre e ovunque – con il nuovo Firefox OS.Il concorso dà il bentornato a Edward Norton (attore candidato all’Oscar), Shauna Robertson (Produttore di commedie di successo, tra cui Suxbad e Molto incinta) e Couper Samuelson che tornano a far parte della giuria insieme ai nuovi giudici Bob Harvey (EVP Global Sales e Marketing di Panavision), Franklin Leonard (fondatore della Black List) e Catherine Ogilvie (EMEA Marketing di Dolby).Tutti coloro che avranno candidato un video, sia individualmente che in gruppi, avranno la possibilità di mostrarlo a milioni di persone in tutto il mondo. Inoltre, i concorrenti potranno aggiudicarsi premi in denaro che potranno utilizzare per pagare le tasse scolastiche, l’acquisto di attrezzature, o per finanziare il loro prossimo progetto creativo.
– Primo premio – Il vincitore volerà a Los Angeles per lavorare con il produttore di Hollywood, Couper Samuelson, lo sceneggiatore Franklin Leonard, e la Panavision per creare uno spot che verrà presentato in anteprima in un momento da definire.
– Premio Avanguardie – Ci sono più occasioni per vincere 1000 $ inviando il proprio “flick” prima degli altri (la prima scadenza è il 3 aprile 2013, la seconda sarà a giugno)
– Premi regionali – Il primo premio di 5000 $ e un premio di 2500 $ per il secondo classificato verranno attribuiti ai due flick più votati in ciascuna regione del concorso: Nord America, America Latina, Europa e Asia.
– Premio del pubblico – Sono idonei tutti i filmati inviati entro la scadenza. I tre video che riceveranno più voti durante il mese di agosto vinceranno una borsa sorpresa piena di gadget Firefox e verranno esposti sui canali Mozilla (Facebook, Twitter, Vimeo, Mozilla) per essere visti da milioni di utenti.
Il termine ultimo per le iscrizioni è il 31 Luglio 2013.
MOVIE ON THE ROAD – 24 LOCATION CINEMATOGRAFICHE IN GIRO PER TORINO – Ass. Museo Nazionale del Cinema
“Movie on the Road – 24 location cinematografiche in giro per Torino” è un progetto di cineturismo pensato e realizzato dall’Associazione Museo Nazionale del Cinema (AMNC) per stimolare il turismo cinematografico in città e valorizzare il ricco patrimonio cinematografico locale.
Nell’anno in cui festeggia i sessant’anni di attività e in linea con la sua mission di promuovere e diffondere la cultura cinematografica del territorio, l’Associazione Museo Nazionale del Cinema ha sviluppato uno studio sulle location dei principali e più conosciuti film girati a Torino: da un pilastro del cinema italiano come il celebre Cabiria a pellicole più recenti come Dopo mezzanotte e Venuto al mondo che hanno contribuito a rilanciare l’immagine della città a livello nazionale e internazionale.
Alla fase di studio e ricerca è seguita la realizzazione di una mappa cartacea in italiano e inglese, in distribuzione presso i punti di informazione turistica della città e di una mappa digitale, disponibile sul nuovo sito dell’Associazione Museo Nazionale del Cinema.
24 sono le location cinematografiche selezionate, 24 come il numero dei fotogrammi al secondo dell’immagine cinematografica; ogni location è identificata con un numero, una fotografia rappresentativa e una scheda bio-filmografica del regista o di uno dei protagonisti del film che lo hanno reso celebre: Dario Argento in Profondo rosso, Marcello Mastroianni ne I Compagni e La donna della domenica, Penelope Cruz in Venuto al mondo, Carlo Verdone ne I due carabinieri, Peter Greenaway in Ripopolare la Reggia, Cate Blanchett in Heaven, Michael Caine in Un colpo all’italiana, Nanni Moretti ne La seconda volta e Michelangelo Antonioni ne Le amiche; ogni location è georeferenziata sulla pianta della città. Oltre ai 24 set, la mappa di “Movie on the Road” riporta i 6 luoghi simbolo del cinema a Torino: la Mole Antonelliana, sede del Museo Nazionale del Cinema; Palazzo Chiablese, prima storica sede del Museo del Cinema; l’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza; il Cinema Romano, prima sala italiana d’essai ad essere riconosciuta dalla Confédération internationale des Cinémas d’Art e d’Essai; la sede di Film Commission Torino Piemonte e di FIP (Film Investimenti Piemonte) e la Fert, storico studio di produzione di inizi novecento, attualmente sede del Virtual Reality & Multimedia Park e dei Lumiq Studios.La mappa si declina in versione digitale grazie ad un portale ad hoc, dove ogni utente può visionare le indicazioni, i percorsi e i contenuti della mappa cartacea. Sviluppato dall’agenzia Dunter, il sito è di semplice utilizzo: è sufficiente cliccare sulla singola location per visualizzare la relativa scheda bio-filmografica e scoprire le tappe più vicine per proseguire il percorso cineturistico attraverso la città virtuale. È inoltre possibile inserire la propria posizione direttamente sulla mappa e ricercare la via più breve per raggiungere altre location desiderate. La mappa digitale è in continuo aggiornamento e sviluppo di contenuti rispetto alla sua versione cartacea: sul portale è infatti presente un numero maggiore di location, così come di fotografie, video, curiosità e percorsi tematici in grado di offrire ulteriori prospettive e visioni della città ai web surfer utilizzando le potenzialità dei social network e le nuove frontiere della geolocalizzazione.Sul sito si possono trovare anche quattro percorsi cineturistici consigliati che seguono la geografia dei set: Centro città, Ovest del Centro, Balôn-Porta Palazzo e Collina-Fiume. Nel lavoro di implementazione del sito verranno suggeriti altri percorsi in centro e in periferia che seguiranno criteri geografici o tematici e autoriali: sono attualmente allo studio un percorso dedicato alle location industriali dei film girati a Torino e uno incentrato sui set torinesi delle pellicole firmate da Dario Argento.Il sito è visualizzabile da ogni tipo di browser, smartphone e tablet per permettere agli utenti di costruire il proprio percorso prima della partenza e modificarlo durante la visita della città. Il portale è collegato al profilo ufficiale Facebook dell’Associazione, dove verranno pubblicati gli aggiornamenti sullo sviluppo del progetto “Movie on the Road”. La mappa “Movie on the Road” è in distribuzione presso i punti di informazione turistica della città (Porta Nuova, Piazza Castello/via Garibaldi e via Riberi/via Verdi) in 30.000 copie in italiano e in inglese e in versione digitale sul sito.