Aggiornamenti settimanali: Incontri sul cinema asiatico, festival del cinema italiano ad Annecy e tanto altro ancora

Cari amici, il cinema ci riserva tante novità a partire dalle uscite al giovedì mentre noi ormai stiamo optando per il doppio appuntamento con le news…buona lettura dunque!

ASIATICA Incontri con il cinema asiatico dal  5 al 13 ottobre a Roma

Il Festival dedicato al cinema asiatico  diretto da Italo Spinelli, giunge alla tredicesima edizione e si svolgerà, ad ingresso gratuito, da oggi 5 ottobre al 13 ottobre 2012 negli spazi de La Pelanda di Roma nel quartiere Testaccio. Come ogni anno, Asiatica, in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico di Roma Capitale, rinnova l’impegno a promuovere la diffusione del cinema asiatico e a fornire spazi e momenti di scambio tra l’Asia e l’Europa.
Saranno sessanta i titoli presentati quest’anno – quasi tutti in anteprima italiana o mondiale, tra cortometraggi, lungometraggi a soggetto e documentari, provenienti da: Algeria, Bangladesh, Canada, Cina, Filippine, Francia, Germania, Giappone, Egitto, India, Indonesia, Iran, Iraq,  Israele, Kazakhstan, Libano, Malesia, Marocco, Nepal, Norvegia, Siria, Taiwan, Tunisia, Turchia , Yemen.

Protagonisti registi, scrittori e personalità del mondo cinematografico e letterario asiatico. Oltre trenta ospiti che proporranno le loro opere, attraverso il linguaggio cinematografico e non solo.

Uno speciale sguardo sul cinema arabo, sette opere, tra documentari e fiction, sulla tumultuosa evoluzione politica e spirituale del mondo arabo. Con la presentazione di Zabana, controverso film algerino di Said Ould Khelifa, candidato al premio Oscar come miglior film straniero.Sei i lungometraggi in concorso: l’indiano The Tortoise and Incarnation, di Girish Kasaravalli, film-parabola sui valori gandhiani e sulla loro decadenza nell’India di oggi; l’iraniano Parviz, di Majid Barzegar, la storia di un cinquantenne senza mai un lavoro, improvvisamente buttato fuori da casa sua, nel momento in cui suo padre decide di risposarsi; il cinese Here, Then, scritto e diretto dal giovane Mao Mao, racconta la storia di alcuni ragazzi cinesi, sbandati e disillusi, le cui vite si incrociano per caso tra una piccola città rurale e la capitale, complice il ritrovamento di un cellulare e la rete dei loro desideri sessuali; l’israeliano Yossi, di Eytan Fox, la storia di un uomo che tiene nascosta la sua omosessualità e che vive una vita solitaria a Tel Aviv; il giapponese Our Homeland, della regista Yang Yonghi, che racconta di una giovane coreana nata e cresciuta in Giappone e del suo incontro dopo 25 anni con il fratello, trasferito in Corea del Nord negli anni ’70 sotto il “programma di rimpatrio”; il cinese  Beijing Blues, di Gao Qunshu, basato sulla storia vera di un poliziotto in borghese, dotato della straordinaria capacità di scovare i ladri e i truffatori tra le folle delle movimentate strade pechinesi.Non mancheranno ospiti internazionali di spicco che presenteranno le loro opere più recenti e inedite in Italia. Tra questi, si segnala la delegazione di registi provenienti dalle Filippine, guidati da Nick Deocampo, Paul Sta.Ana, Emmanuel Quindo Palo, Lawrence Fajardo, autori dei lungometraggi del Focus ospiti del festival.
Martedì 9 ottobre, dopo il documentario Jai Bhim Comrade di Anand Patwardhan, riflesso della discriminazione di casta in India, sarà presentato, moderato dalla giornalista del Manifesto Marina Forti, La città color zafferano. Bombay tra metropoli e mito (Bruno Mondadori, 2012), alla presenza dell’autore, lo storico indiano Gyan Prakash, professore di Storia dell’India a Princeton. Il libro  racconta la storia della città di Bombay, ora Mumbai, che ha rappresentato per più di un secolo un modello di “città globale” ante-litteram. Oggi, con i suoi 13 milioni di abitanti, è certamente un esempio degli effetti socio-culturali determinati dalla crescita veloce dei centri urbani in India. Un racconto che si dipana attraverso cultura popolare, cinema, canzoni e miti che ne hanno modellato l’immagine e lo spazio nel corso dell’ultimo secolo. Seguendo il filo rosso delle mitologie, Asia di Carta tratterà di Iran, attraverso la presentazione di Trans-Iran, Cosa Succede a chi s’innamora della Persia? (Infinito Edizioni), di Antonello Sacchetti. Dietro una dittatura soffocante e culla del fondamentalismo islamico, si nasconde un “altro” Iran: quanti pregiudizi e false mitologie si nascondono dietro all’immagine che abbiamo di questo Paese? Albero Negri, inviato speciale del Sole24Ore, che ha seguito negli ultimi vent’anni i principali eventi politici e bellici in Medioriente, Africa, Balcani, Asia centrale racconterà i vari volti dell’Islam.
Prosegue inoltre, in collaborazione con Luce Cinecittà, il progetto Archivio a Oriente, che prevede la realizzazione di cortometraggi dei registi Hady Zaccak, Mao Mao, Arghya Basu sul materiale di repertorio dei loro paesi presente nell’archivio dell’Istituto Luce.

Conto alla rovescia per il premio “Una vita per il cinema”

Torna anche quest’anno il Premio “Medaglie d’Oro – Una vita per il Cinema”:In questi tempi complessi per il Cinema italiano in cui l’impegno degli addetti ai lavori non viene sempre valorizzato, ma anzi spesso reso precario, è con piacere che lanciamo questa storica Manifestazione che da sempre premia le maestranze, i lavoratori che hanno dedicato la loro vita al Cinema e continuano a farlo con passione.

“Il pasticciere” apre Annecy

Il Festival di Annecy si è aperto mercoledì 3 ottobre con l’anteprima assoluta del film scritto e diretto da Luigi Sardiello e interpretato da Antonio Catania, Rosaria Russo, Ennio Fantastichini, Sara D’Amario, Ivan Zerbinati, Antonio Stornaiolo, Silvana Bosi, con la partecipazione di Emilio Solfrizzi. IL PASTICCIERE è una commedia noir prodotta da Alessandro Contessa per BunkerLab (Focaccia Blues) in collaborazione con Rai Cinema e con il sostegno del Ministero dei Beni Culturali, dell’Apulia Film Commission e della Regione Basilicata.

La vicenda ruota intorno al pasticciere Achille Franzi che lavora nel laboratorio di famiglia e considera una missione il suo lavoro. Ma un giorno il caso, o forse il destino, lo strappa via da quella gustosa routine piena di creme e lieviti, di bignè e zucchero a velo. Suo malgrado, inizia un viaggio che cambierà tutta la sua vita. Per sopravvivere, Achille dovrà affrontare prove pericolose, scortato ma anche intralciato da una femme fatale, da un turpe azzeccagarbugli e da una scrupolosissima sbirra. Mentre il viaggio procede, Achille ci racconterà la sua storia, il suo passato: un paradiso di colori pastello, profumi, sapori e ricette segrete

  Considero Il Pasticciere un film di confine – dichiara il regista –  Tra due paesi separati da una “terra di nessuno”. Tra il bene e il male. Tra il noir e gli altri generi. 

Dolcemente apatico rispetto allo scorrere degli eventi, Achille Franzi è un pasticciere diabetico, segnato da un trauma infantile che lo ha reso incline a essere spettatore della propria vita. Ma il destino, a volte, ci chiede di operare una scelta, ed è quello che Achille sarà costretto a fare, riprendendo a modo suo, in un finale imprevisto, la propria vita.I topoi del noir ci sono tutti: il protagonista che entra nell’identità di un altro; la grande truffa finanziaria; la comparsa di una donna sensuale e ambigua vissuta come opportunità e minaccia; il tarlo del sospetto che agisce in maniera subdola e progressiva; i fili della trama che si chiudono intorno al protagonista: il finale a sorpresa.Ma accanto a questo c’è la ricerca di uno stile, narrativo e visivo, personale: con un filo di ironia che attraversa costantemente gli eventi, con la comparsa del surreale e del non spiegato, con la rarefazione delle atmosfere. Soprattutto, con un tentativo di riflessione sulla vita e il destino.

Al via dal 5 ottobre a Roma “Revolver” rassegna dedicata a cinema e musica

A partire da oggi  5 Ottobre p.v. presso il Nuovo Cinema Aquila avrà inizio la rassegna REVOLVER organizzata da CINEAMA.IT .La rassegna aprirà con BEATLES – THE MAGICAL MISTERY TOUR  per la regia degli stessi Beatles e  di Bernard Knowles.  Il film del 1967 è il più visionario film dei Beatles e viene presentato per la prima volta sul grande schermo nella sua versione restaurata in alta definizione con audio Dolby Digital 5.1 e il Making-Of con interviste inedite. I fan lo hanno atteso per anni ma forse non immaginavano di poterlo riscoprire anche sul grande schermo, proprio a cinquant’anni dall’esordio discografico dei Fab Four.

Tra gli altri film in programma: 17 Ottobre con LED ZEPPELIN-CELEBRATION DAY IL CONCERTO,Il 2 Novembre sarà la volta di ONCE (’90) per la regia di John Carney, Il 23 Novembre sarà proiettato un film proveniente dal  ROAD TO RUINS FILM FESTIVAL SELECTIONIl 7 Dicembre ci sarà GEORGE HARRISON – LIVING IN THE MATERIAL WORLD per la regia di Martin Scorsese.

In palio qui dieci biglietti omaggio per i primi dieci utenti che richiederanno i biglietti su Facebook.

Garrone contro Miniero e Cotroneo nel Galà del Cinema e della Fiction Campania

Forte del crescente successo delle prime quattro edizioni, torna dall’8 al 14 ottobre il GALÀ DEL CINEMA E DELLA FICTION IN CAMPANIA, un appuntamento che celebra e premia le produzioni televisive e cinematografiche realizzate in questa splendida regione. Quest’anno in gara, tra gli altri, Reality di Matteo Garrone, La Kriptonite nella borsa di Ivan Cotroneo, Benvenuti al Nord di Luca Miniero, Una donna per la vita di Maurizio Casagrande. Ideato da Valeria della Rocca, con la collaborazione della Film Commission Regione Campania e diretto da Marco Spagnoli, anche quest’anno il Galà presenta un programma ricco di eventi, con nove film in concorso, fiction e documentari, workshop e la mostra fotografica “Lo sguardo non mente” di Riccardo Ghilardi, con i ritratti dei protagonisti del cinema italiano. Ma soprattutto, sabato 13, nella splendida cornice del Castello Medioevale di Castellammare di Stabia,  una serata di premiazione tra le stelle del cinema e della TV:  Gianni Amelio, Daniele Liotti, Enzo Decaro, Matteo Branciamore, Francesco Arca, Roberta Giarrusso, Andrea Roncato, Nina Soldano, Lucia Ocone e tanti altri. Madrina dell’evento sarà Giorgia Wurth.

La serata finale del galà sarà in diretta online su questo sito.

Universal inaugura una concept zone a Città della Scienza

In occasione delle celebrazioni per il suo Centenario, Universal Pictures Italia ha inaugurato una concept zone dedicata ai propri film all’interno della rassegna “Futuro Remoto – Le Fabbriche del Cielo” alla Città della Scienza di Napoli (dal 3 ottobre al 4 novembre). In quest’area, incentrata sul tema “Nel tempo e nello spazio attraverso il cinema”, sarà possibile ammirare le immagini tratte dai grandi titoli della storia di Universal e assistere alle proiezioni di alcuni cult di fantascienza (e non solo) in alta definizione: da Apollo 13, introdotto dall’astronauta Umberto Guidoni, al documentario Sea Rex – I dinosauri degli abissi marini, da Star Trek a Ritorno al futuro, da Super 8 a E.T. L’extra-terrestre (con un omaggio a Carlo Rambaldi).

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