Preceduto da una matinée per le scuole, con una grande pomeridiana Il labirinto di Creta varca il Teatro Petruzzelli di Bari.
Un’opera per “ragazzini” da sei a novanta anni
Ritorna al Teatro Petruzzelli di Bari l’opera in atto unico composta da Nicola Piovani, Il labirinto di Creta. Lo stesso compositore ha diretto l’orchestra nella prima in pomeridiana del 6 novembre. Il maestro ha anche voluto dirigere la matinée riservata alle scuole.
L’opera di Piovani è ispirata al labirinto che si trovava nell’isola di Creta e che impediva per sempre l’uscita a chi ne varcava l’ ingresso.
Due clown simili a comici di varietà, don Cosimo (William Hernandez) e Papèla (Carlotta Proietti), introducono la vicenda. Il Minotauro, un mostro mezzo uomo e mezzo toro è prigioniero nel labirinto di Creta. Per nutrirlo ogni anno si sacrificano quattordici fanciulli e fanciulle ateniesi. Teseo si offre per liberare la città dall’orrendo obolo ed è aiutato da Arianna, di cui si innamora.
La storia originale ha un fine non lieto, a differenza della fiaba musicale di Piovani che oltre all’happy end, esalta l’intelligenza e la scaltrezza di Arianna, mentre si evidenziano i limiti di Teseo.
Piovani ha definito il suo lavoro un’opera per ragazzini, perché studiata per un pubblico di giovanissimi. La platea si allarga dai sei ai novanta anni perché la storia è avvincente e le interpretazioni convincenti.
Il labirinto di Creta al Petruzzelli: note tecniche
L’opera che ha debuttato il 6 novembre, torna in replica fino al 14 novembre con programmazione divisa tra matinée per le scuole e pomeridiane.
Il maestro Piovani dopo aver diretto lo spettacolo del 6 novembre tornerà a dirigere l’8 in pomeridiana. Le altre repliche saranno dirette da Roberta Peroni.
Il labirinto di Creta sposa perfettamente il mondo operistico con un linguaggio più semplice e fresco che ha conquistato la numerosa platea presente in sala.
Appuntamento per le prossime repliche!
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