Dopo I due gemelli veneziani ad andare in scena in debutto nazionale per il Teatro Pubblico Pugliese a Bari dal 1 al 4 dicembre è stato Il giuocatore, l’opera di Carlo Goldoni diretta da Marinella Anaclerio. Nel cast, tra gli altri Stella Addario, Flavio Albanese e Antonella Carone.
Il giuocatore
Nel 1750 Carlo Goldoni fa una scommessa con il pubblico: dovrà scrivere 16 nuove commedie in 12 mesi. Tra queste scrive Il giuocatore che andrà in scena l’anno successivo.
Il giovane Florindo ama Rosaura e vorrebbe sposarla. Ma la sua passione del gioco d’azzardo lo spingerà in un baratro in cui perderà non solo tutto ciò che possiede ma anche l’amore della sua amata.
Mind the gap: il rischio della ludopatia
Gli specialisti della ludopatia definiscono questo male GAP (Gioco d’Azzardo Patologico). Gap in inglese significa ‘divario’, ‘vuoto’, ‘lacuna’. Partendo da questo gioco di parole e dal famoso avviso Mind the Gap che troviamo in tutte le stazioni metro di Londra, la Compagnia del Sole, fondata da Marinella Anaclerio e Flavio Albanese, decide di portare in scena Il giuocatore uno degli spettacoli di Carlo Goldoni dedicato a questo vizio, da cui neanche il drammaturgo era esente.
Sono oltre 1,3 milioni gli italiani che soffrono di ludopatia, una piaga che si era ridotta con la pandemia ma che è ritornata agli stessi livelli lo scorso anno. E’ per questo motivo che è importante parlare del problema con ogni mezzo anche con il teatro.
La regista Marinella Anaclerio sposta l’ambientazione dello spettacolo goldoniano negli anni ’50 e sceglie come colonna sonora, cantata in modo molto emozionante durante la messa in scena, The House of the Rising Sun nata a New Orleans nel 1933 e poi portata alla ribalta da Bob Dylan prima e dagli Animals poi, che regala allo spettacolo un valore aggiunto che il pubblico ha sicuramente apprezzato.
Bravissimo tutto il cast in cui spicca lo straordinario Flavio Albanese, nei panni di Pantalone, padre di Rosaura (Antonella Carone) che vorrebbe difendere dalle grinfie di Florindo, visto come un approfittatore debole ed egoista.
In realtà anche Florindo (Tony Marzolla) è una vittima, non solo della sua malattia ma anche di chi gli sta intorno, gli altri giocatori o i suoi stessi servitori che approfittano a piene mani della sua debolezza.
Il giuocatore: un Goldoni da riscoprire
Il giuocatore è una delle commedie meno amate di Goldoni, forse per il suo humor nero, ma questa versione della Compagnia del Sole, merita sicuramente di essere vista.
Marinella Anaclerio dichiara che Il giuocatore è il primo atto di un progetto dedicato proprio al tema Mind the Gap che proseguirà con Tre sorelle di Chechov, incentrato sullo stesso tema del gioco d’azzardo.
Dopo il debutto nazionale a Bari, lo spettacolo sarà il 29 gennaio al Teatro Radar di Monopoli.
Grazie Antonella Molinari! La sua recensione è puntuale e calda, felice di averle trasmesso le nostre riflessioni sul tema ed esser riusciti a rivalutare una pièce di Goldoni così nascosta in fondo al.” Baule”.
Grazie a lei per il commento!