Un’estate rovente con..le “cattive” di Hollywood..Rita Hayworth

Rita Hayworth..l’ “Atomica”: come Hollywood ha reso una donna la “Dea dell’Amore”

Gli esordi

Margarita Carmen Cansino, questo il vero nome di Rita Hayworth, nasce il 17 ottobre 1918 a Brooklyn, New York.

Figlia del famoso ballerino spagnolo Eduardo Cansino, la Hayworth soffre di un’infanzia mancata poiché suo padre voleva per lei una carriera da ballerina di successo facendola partecipare anche ai suoi spettacoli.

Ed è proprio in una delle sue esibizioni che la Hayworth viene notata da un addetto della 20th Century Fox che non vuole lasciarsi sfuggire questa potenziale miniera d’oro. Così inizia la carriera cinematografica della futura diva di Hollywood seppur prendendo parte, all’inizio, in film non molto importanti e in ruoli minori.

Rita Hayworth

Arriva il successo

Ma il successo non tarda ad arrivare. Nel 1935, infatti, Harry Cohn, il famoso produttore, vedendola, ne resta estasiato e le propone un contratto con la Columbia Pictures trasformandola definitivamente in Rita Hayworth, lavorando molto sul suo aspetto fisico. Infatti, l’attrice viene sottoposta a dure cure per poter rimediare ad un’attaccatura di capelli troppo bassa. I suoi capelli vengono tinti di rosso, il suo corpo viene modellato e sulla sua (nuova) immagine si costruiscono personaggi e film che meglio possano valorizzarla.

Dal 1940 Rita Hayworth lavora con i più famosi e i più importanti attori dell’epoca: Tyrone Power in Sangue e arena (1941) diretto da Rouben Mamoulian, mette a frutto gli insegnamenti di danza del padre prendendo parte a numerosi musical come, ad esempio, Non sei mai stata così bella (1942) al fianco di uno strepitoso Fred Astaire e diretta da William A. Seiter e Fascino (1944) accanto a Gene Kelly dove a dirigerla c’è Charles Vidor.

Rita Hayworth e Fred Astaire

Ma anche la sua vita privata è costellata di importanti incontri. Infatti, dopo un matrimonio fallito e non d’amore con Edward C. Judson, la Hayworth si innamora di Orson Welles con cui si sposa nel 1943 e dal cui amore nasce, l’anno seguente, Rebecca. Ma la storia avrà un triste epilogo: la coppia entrata in crisi nel 1947, durante la lavorazione del film La signora di Shangai con la regia della stesso Welles, divorziò l’anno successivo.

 Gilda: Put the Blame on Mame

L’attrice è ormai all’apice del successo soprattutto dopo aver preso parte, nel 1946, interpretando il ruolo della protagonista (accanto ad un indimenticabile Glenn Ford) a uno dei film noir per eccellenza: Gilda dove a dirigerla c’è ancora una volta Charles Vidor. Come dimenticarla nel cantare la famosissima Put the blame on mame e Amado mio facendone un’icona della femminilità e della sensualità..tanto da venir soprannominata l’Atomica?

Rita Hayworth è Gilda

Di questo risente anche la sua vita privata iniziando a bere e a dedicarsi all’alcoolismo e con altri due matrimoni infelici con James Hill e Dick Hymes.

L’attrice poi si ammala di Alzheimer che la porterà ad allontanarsi definitivamente dal cinema e che sarà la causa della sua morte avvenuta a New York il 14 maggio 1987.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *