Trolls 3- Tutti insieme: ritornano sul grande schermo i nostri amati trolls

Il 9 novembre sbarca nei cinema italiani Trolls 3, il terzo capitolo della saga più glitterata di Dreamworks. Ritroveremo Branch e Poppy in questa nuova avventura.

trolls 3

Trolls 3-Tutti insieme

Branch, da piccolo era un bambino prodigio e stava in una band, anzi che dico, nella band: i Brozone. I Brozone erano formati da Branch (Baby Branch), John Dory il leader, Floyd il sensibile, Clay il simpatico, Spruce il rubacuori, entrambi uniti dal fatto di essere fratelli. Erano la band più in voga 20 anni fa sciolta per un litigio familiare poichè non riuscivano ad arrivare alla perfetta armonia familiare. Baby B viene abbandonato dai suoi fratelli e viene lasciato alla nonna. Per due decadi i fratelli non si vedono finchè Floyd non viene rapito dalle due superstar pop Velvet e Veener, che sfrutteranno il talento del troll. Saputa la notizia del tradimento, Branch e Poppy partiranno per salvare Floyd ma per farlo dovranno ricongiungere tutti i fratelli…

Il trailer del film

Trailer ufficiale di Trolls 3

Trolls 3: quando il target diventano i genitori e non i bambini

Trolls 3 sembra più un film per i millenials che per i bambini, complici i trolls che scimmiottano band degli anni 2000 che ci fanno semplicemente sognare. I Brozone sono l’unione vincente di un mix di boyband che hanno segnato la storia della musica dei primi anni 2000. Le canzoni sono molto accattivanti e riadattate da maestri della musica. La forza di Trolls è una forte colonna sonora, a tratti più potente e coinvolgente della trama.

Branch e Poppy faranno un viaggio per salvare il fratello di Branch, niente di catarchico. La trama è un po’ debole, le canzoni sono il cuore pulsante del film che ci farà cantare e ballare.

Trolls 3 è un film per famiglie, adatto a millennials, GZ e bambini nati dopo il 2018. Ha un fascino che sa di visto e rivisitato, ma riesce a catturare l’interesse degli amanti della musica. Il film infatti si riprende del tutto sul finale, che riesce a farci sognare e farci dimenticare i primi 50 min di film. Un finale all’altezza della saga glitterata.

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